| sent on October 05, 2020 (7:48) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Well-crafted images and pleasant visual moment. I think I'm too fast 3 seconds c.a., I'm slow and not able to taste the image. Immagini ben realizzate e piacevole momento visivo. A mio parere sono troppo veloci 3 secondi c.a., sono lento e non in grado di gustarmi l'immagine. |
| sent on October 05, 2020 (12:06) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
First of all, thank you, then the rhythm is partly determined by the rhythm of the music and partly it is a stylistic choice; surely if I were to make a more "scientific" movie (with the correct identification) I am also convinced that it takes a longer duration than each sequence. Anzitutto grazie, poi il ritmo in parte è determinato dal ritmo della musica ed in parte è una scelta stilistica; sicuramente se dovessi fare un filmato più "scientifico" (con l'identificazione corretta) sono convinto anche io che serva una durata più lunga di ogni sequenza. |
| sent on October 05, 2020 (18:53) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I told you so because you have some great pieces that I'd like more if they were slow, especially insects in flight. Hello Beppe Ti ho detto così perchè hai degli ottimi pezzi che me li gusterei di più se fossero lenti, specialmente gli insetti in volo. Ciao Beppe |
| sent on October 05, 2020 (20:54) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Gli insetti in volo finora li ho realizzati in FHD, mi piacerebbe realizzarli in 4k migliorando la qualità, ma per realizzare questo sto facendo delle prove. Per quanto riguarda invece il ritmo è una mia idea di documentario, gusto assolutamente personale: sono cresciuto con i documentari prima di Altenburg del National geografic e poi quelli trasmessi da Quark, ma parlo di 40/50 anni fa. Ora quando vedo quei documentari o anche quelli trasmessi oggi, ma realizzati nello stesso modo li trovo dopo un po' ripetitivi e dopo mi annoio, sono alla ricerca di un nuovo modo di fare documentari che si ispiri ai mutamenti della comunicazione audiovisiva. Se si riguarda qualsiasi audiovisivo di 40 ma forse anche di 30 anni fa sia che si tratti di film, sceneggiato televisivo, pubblicità, videoclip musicali sicuramente si apprezzano se realizzati con professionalità (soprattutto se stiamo parlando di capolavori), ma non si può non notare la differenza di ritmo, di minore numero di inquadrature nella stessa scena rispetto a cosa ormai siamo abituati. Ecco questo cambiamento di ritmo, di molteplicità di inquadrature è quello che voglio realizzare. Ovviamente può piacere o meno (ci mancherebbe altro), però è una scelta "linguistico-comunicativa" che sto ricercando. Visto gli apprezzamenti che mi hai fatto ti consiglio di vedere tra i miei filmati quello del Parco Nord Milano intitolato l'ARCA DI NOR' ALLE PORTE DELLA CITTA'. Ho avuto la soddisfazione di essere ammesso in concorso a novembre 2019 al Sondrio festival (135 documentari da 25 Paesi, solo 16 ammessi concorso); il livello era altissimo è sicuramente le mie immagini non potevano competere con quelle realizzate da superprofessionisti sia per la qualità delle immagini sia per le aree protette riprese (come può un parco cittadino di Milano competere con il Parco di Yellowstone o con le Isole Svalbard), però propria la mia realizzazione "anomala" di un documentario ha colpito dapprima la giuria di ammissione e poi il pubblico dove ho registrato un ottimo apprezzamento durante e dopo la proiezione. Sicuramente c'è ancora molto da migliorare, ma per un dilettante quale io sono (nel senso che per me è un diletto non una professione), le soddisfazioni per ora non sono mancate. Ciao. |
| sent on November 12, 2020 (0:39) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ho letto tutto quanto. Molto interessante. Fatto salvo l'apprezzamento anche per questo ottimo filmato, personalmente tendo un poco al parere di Beppe, ovvero suppongo che preferirei una durata del 20/30% maggiore delle sequenze (in pratica un secondo circa). Mi permetto di esprimere un parere, per altro al condizionale, non avendo controprova di confronto, solo per una sensazione data dalla visione del filmato precedente alla lettura dei commenti. Da lì in poi sono sempre convinto che si possa esprimere un'opinione ma non mettere in discussione la volontà dell'autore che sceglie di esprimersi per come si sente di farlo, secondo un proprio modo di vedere e con un proprio obiettivo finale. " Se si riguarda qualsiasi audiovisivo di 40 ma forse anche di 30 anni fa sia che si tratti di film, sceneggiato televisivo, pubblicità, videoclip musicali sicuramente si apprezzano se realizzati con professionalità (soprattutto se stiamo parlando di capolavori), ma non si può non notare la differenza di ritmo, di minore numero di inquadrature nella stessa scena rispetto a cosa ormai siamo abituati." Su queste asserzioni sono incerto. Cosa ci insegna il tempo che passa? I ritmi di qualche decennio or sono si intendono anacronistici in questo presente ? Certo il mondo attuale si esprime per acronimi, abbreviazioni digitate sui telefonini etc.. ma io, per esempio, non voglio farne parte, ho preferenze diverse. Allora penso che mezzi tecnici sempre più evoluti e ritmi sociali sempre più vorticosi inducano a modificare anche la proposta del filmato prodotto. Ma non è una novità. Ejzenstejn, poco meno di cent'anni or sono, teorizzò e mise in pratica sistemi di montaggio con sequenze brevissime, atte a stimolare, secondo i suoi intendimenti, la fantasia dello spettatore o meglio (peggio, forse n.d.r.) ad indirizzarne il pensiero. Poi penso a "Il posto delle fragole" ed il pensiero, alla ricerca di qualche verità, diviene averroista pur senza averne l'acutezza cognitiva.... ma pure certe insistite inquadrature close-up di Leone ..... Mah, ho travasato, forse con impertinenza, un poco dei miei pensieri sulla tastiera, e pensare che scatto solo qualche foto; così, per diletto mio. Un cordiale saluto. Paolo |
| sent on November 12, 2020 (9:52) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you for your comments, I always appreciate the comparison between different opinions expressed in constructive terms. A greeting. Ti ringrazio delle tue considerazioni, apprezzo sempre il confronto tra opinioni diverse espresse in termini costruttivi. Un'ultima considerazione, questo filmato voleva mostrare la varietà dei fiori presente in questo parco urbano, che un occhio attento può osservare. Vuole essere un documentario "emozionale" e non scientifico, in questo secondo caso sicuramente le sequenze avrebbero dovuto essere più lunghe (con indicazione precisa della specie, ma avrei avuto bisogno di un esperto). Un saluto. |
| sent on November 13, 2020 (19:24) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you, just to discuss, the appreciation for your work is out of the question. Grazie, giusto per disquisire, l'apprezzamento per il tuo lavoro è fuori discussione. |
| sent on November 13, 2020 (20:00) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Too much honor, blush, good evening. Troppo onore, arrossisco, buona serata. |
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