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Oasi di Sant Alessio


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avatarjunior
inviato il 17 Giugno 2011 ore 18:28

Discussione dedicata ai commenti su Oasi di Sant Alessio ( Clicca qui per visualizzare la scheda ).

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2013 ore 12:05

Ciao vorrei fare un salto in quest'oasi in questi giorni pensando che forse dato il periodo c'è poca gente...

Ho visto sul forum foto fatte a mano con trepeide con monopod.

Siccome non conosco il posto secondo voi serve trepiede o non serve / non si può piazzare ecc...

Come attrezzatura mi porterei
70-300 vr
150-500 os
105 Vr Macro oppure 28-75 F2.8 macro
Monopod oppure trepiede (eventualmente con Gimbal se no con 324RC2)

Fotocamera D200

Serve tutto o posso lasciare a casa qualche cosa? Non vorrei fare lo sherpa....

Ciao e grazie.

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2013 ore 13:15

Non vedo il senso di portare 70-300 E 150-500. O uno o l'altro, io porterei il 150-500.

Il treppiede si può piazzare... l'unica incognita è che se c'è tanta gente rompe le scatole.

Il 105 micro potrebbe tornarti utile, ci sono farfalle, insetti ma anche scimmiette moolto piccole e mi sono trovato bene a fotografarle col 105 micro (f/4 ais, ma la focale è comunque quella).
Inoltre quando entri nelle voliere ti serve roba "corta" e luminosa, quindi metterei dentro anche il 28-75.

Pure io ci devo tornare in 'sti giorni, anche perchè ho un'ingresso gratis MrGreen .

Per darti un'idea, io penso di portare questa roba:
300 f/4 afs + 1,4x
105 micro f/4 ais
50 f/1.8
incerto sul 28 f/2.8, penso di portarlo solo perchè occupa e pesa pochissimo.
Il tutto su D90.

Il cavalletto non saprei, dipende un po' dal tuo stile. A me è tornato comodo per appostarmi un po' e aspettare senza dover tenere tutto in mano, ma se a te non piace l'appostamento, magari il monopiede è sufficiente.

Se guardi nel mio profilo, vedrai che ho usato spesso il 105 micro a sant'alessio anche per foto tutt'altro che macro o ravvicinate... però penso che il 28-75 possa farne benissimo le veci.

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2013 ore 13:48

Mah il 70-300 l'ho messo perchè tutti dicono "portatevi obbiettivi da 200 a 300" e non volevo rischiare di essere lungo siccome non conosco le distanze e la possibilità di movimento sul percorso.. e poi è una lente che conosco come le mie tasche.

Io il monopod lo uso quando fotografo a manifestazioni sportive e non (ore bloccato nello stesso punto e con poco spazio causa ressa)
Il trepiede quando fotografo da postazioni fisse tipo capanni esclusivamente o per foto sportive se non ho problemi di spazio.

La caccia fotografica la faccio a mano libera, SEMPRE, non ho problemi maneggiare il 150-500

Un 50.ino F1.4 l'ho anch'io ma a che scopo????

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2013 ore 14:02

Io porto il 50 perchè altrimenti non avrei nulla di decentemente luminoso al di sotto dei 105 mm, che su aps diventano 150. Averla o non averla nello zaino poco mi cambia per il peso e le dimensioni che ha, nell'incertezza lo porto con me.

Da 200 a 300 sei ottimamente coperto dal 150-500, e anche a luminosità tra i due a parità di focale siamo lì...
Secondo me è necessario andare oltre i 300mm in alcune zone, da qui il consiglio di portare il 150-500.

Ora, sommando tutto questo... il 70-300 a cosa potrebbe servirti? L'unica che mi viene in mente è la dimostrazione di falconeria, dove potresti trovare utile le focali 70-150... però è sufficiente cambiare posizione o mettersi un filo più indietro e risolvi... io con 300mm su aps ero lungo, ma c'era chi scattava a 300mm su FF ed era aposto come focale.

Io porterei 150-500 e 28-75 di sicuro. Se c'è ancora spazio, 105 micro.

avatarsenior
inviato il 08 Agosto 2013 ore 14:21

e vada così grazie... che mal che vada tra 75 e 150 ho il 105 che è usabile.

devo pensarci tra cavalletto e monopod... Il monopod è più agile il cavalletto devi smontare tutto ogni volta...

Provo a pesare il tutto e poi vedo...

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2013 ore 14:17

Ieri sono stato all'oasi.

Premessa. Era la prima volta in vita mia che andavo in un'osasi,
Da quando ho iniziato a fare foto naturalistiche (2009) avevo fotografato quasi solo animali in libertà o quasi.
Ok non faccio paragoni perchè io sono stato nel Pantanal quindi probabilmente i miei giudizi sono influenzati da questa esperienza,

Ma devo dire che è molto diverso come tecnica fotografica rispetto agli animali in libertà
E' sicuramente più facile fare avvistamenti in osai (diciamo quasi impossibile non farli) ma tirarci fuori foto decenti secondo me non è affatto semplice, almeno in quest'oasi, non so nelle altre.

Primo: luce, luce, luce ... non so è solo il periodo non so se per come è conformata l'oasi (voliere) la luce o manca o se c'è (causa orari di apertura) è dura difficile da gestire. Hai zone d'ombra e bianchi bruciati ovunque.

Problema vetri. Ci avevo già avuto a che far un'altra volta (centro recupero Oranghi Borneo Malese) ma qui ci sono vetri ovunque, difficile tirar fuori delle definizioni molto buone con i veti di mezzo. I gestori sono bravi e cercano di tenerli puliti come si può ma la gente passa continuamente lascia impronte e anche gli animali sporcano dall'altra parte.
Ho visto in giro foto (anche sul loro sito) molto belle dell'ocelot. Posso dire tranquillamente che non è possibile farne di qualità analoga senza entrare nella gabbia (e non si può). Col vetro di mezzo che anche se pulito non ha la qualità di un filtro non si possono fare miracoli anche con un obiettivo eccellente.
Per di più la luce è bassa bassa nonostante bella giornata e usare un flash mi pare totalmente fuori luogo.
Se ci andrò ancora al posto del 70-300 mi porto vetril e panno in microfibra
Molto più utili,

Farfalle: molto bello il "farfallario" quasi impossibile fare delle macro decenti in questo periodo (se non per botta di deretano) dato che prima delle 10 non si entra e dopo le 10 le farfalle sono già molto molto attive e lo sono fino all'orario di chiusura. Poi c'è gente dentro continuamente che agita ulteriormente la situazione

Attrezzatura: alla fine sono partito "pesante" perchè il peso non era eccessivo comunque dato che ci si può riposare e la strada da fare è poca.

150-500. Usato parecchio 50% degli scatti con questo.
In campo aperto o voliere grandi è un manna avere 500 mm anche su dx dato che non ti puoi avvicinare MAI. Quindi o hai i mm o qua certe foto semplicemente non le fai.

70-300: mai utilizzato

28-75 2.8: mai utilizzato. Non c'era lo spettacolo di falconeria in cui questo poteva essere utile.

105 2.8 Vr. Macro: usato per il resto del tempo, nelle voliere piccole sempre.

Cavalletto + gimbal: usato solo per il lago dei fenicotteri. In genere non c'è molto spazio per piazzare i cavalletti, Ieri c'erano si e no una 40ina di persone, mi hanno detto praticamente nessuno rispetto allo standard che va oltre le 500 persone contemporaneamente la domenica. In tale situazione escludo uso cavalletto.
La prossima volta mi porto un monopod.

Cosa avrei voluto avere:
1) una fotocamera con ISO più alti ma sempre dx
2) un 70-200 F2.8 (purtroppo non l'ho) per certe voliere dove il 105 era corto
3) il 120-300 F2.8 sarebbe stato l'ideale come focale per le voliere piccole a patto di sopportarne il peso (non ho nemmeno questo per cui il problema non si poneva)

Chi c'è stato mi può dire se in alcuni messi dell'anno la luce è migliore?
Forse che con meno fogliame all'inizio della primavera la situazione è più gestibile?

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2013 ore 14:35

Purtroppo d'estate gli orari da ufficio del'oasi non aiutano per niente per quanto riguarda la luce... magari sarebbe da trovare un giorno nuvoloso per sfruttare il "diffusore naturale" per eccellenza.

Forse per avere luce migliore bisogna andare verso fine settembre/ottobre oppure marzo/aprile/maggio, quando si riesce a fare un giro anche con il sole relativamente basso o comunque meno presente rispetto ad ora.

Però conta che molti luoghi sono perennemente in ombra... potrebbe essere problematico scattare con relativametne poca luce solare.

Concordo che le farfalle siano quasi impossibili da fotografare, specie se c'è gente.

L'unica è aspettare che si posino a mangiare: lì rimangono ferme a lungo ed è possibile fare qualcosa.

I vetri e l'ocelot... beh, hai già detto tutto ;-) .

Concordo sul fatto che una fotocamera che gestisce bene alti iso e un vetro bello luminoso farebbero tanto in posti come questo.

avatarsenior
inviato il 15 Agosto 2013 ore 8:25

ecco la foto con il cavalletto...

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=549901&l=it

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2013 ore 9:41

Io ci vado questo venerdì con due amici. Se qualcuno vuole aggregarsi è il benvenuto!!! MrGreen

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2013 ore 8:45

a me pare che siete tutti OT, invece dei pareri sull'oasi fate discussioni su cosa portare, va bè dirò la mia,
il posto è scenograficamente carino dal punto di vista architettonico, il vecchio casale sede e reception è bellissimo, con le cicogne bianche che già svolazzano all'esterno sopra i tetti, per quanto riguarda l'area impropriamente definita oasi direi che assomiglia di più ad un giardino zoologico, tante gabbie, troppe, la maggior parte degli animali vive in cattività (in latino''captivus'' significa prigioniero) dentro le voliere, tante di ampiezza discutibile, rapaci, limicoli, martini, anche fenicotteri ed altro come rettili tropicali, liberi di andare e venire negli stagni ci sono solo cenerini, pellicani e spatole, cicogne nere e anatidi vari, ma comunque tutti dipendenti dal cibo che aspettano ansiosi, assai discutibile lo spettacolo di falconeria (no comment sulla falconeria in generale!), il mio giudizio finale senza dilungarmi troppo è questo: ottima palestra per provare obiettivi o cimentarsi nell'hobby fotografico per chi è alle prime armi, in dubbio poi se è educativo portarci dei figli, ci sono andato una volta e non ci tornerei mai più neanche se mi pagassero

avatarsenior
inviato il 22 Novembre 2013 ore 10:31

..assai discutibile lo spettacolo di falconeria (no comment sulla falconeria in generale!)

sono andato una volta e non ci tornerei mai più neanche se mi pagassero...

Idem come sopra e quoto tutto in pieno...!

Alcuni Consigli:
A S. Alessio per fare i rapaci basta un 50mm (per farli a pieno fotogramma), per i ritratti è sufficente un 70-200mm, tanto il falconiere ve li porta sotto il naso....!!! MrGreen
Premetto che a parte il fatto che Zoo così andrebbero aboliti ma questa è tutt'altra storia, come dice France è una buona "Palestra" per farsi le ossa, portare a casa immagini di animali e soggetti molto belli e difficili da vedere allo stato libero ma il disorso si complica dopo quando vengono postate le foto. (a mio avviso la luce nella zona dello spettacolo di falconeria lascia molto a desiderare)
Il difficile non è fare ottimi scatti, la difficoltà stà nell'ammetere che sono state fatte li....!!
Ci sono (.... anche qui sul forum) fotografi che ASSIDUAMENTE frequentano Sant Alessio, conoscono il falconiere, scattano quasi tutti i giorni e, al primo scatto d'effetto riuscito, lo postano senza dichiarare nulla di tutto ciò, di come e dove lo hanno fatto anzi si nascondono dietro un "Scattata in area controllata" , senza mai specificare il luogo e clonando ai rapaci laccetti ed antenne Gps...... io questo lo trovo davvero meschino...!!!!
Non c'è nulla di male ad andare a fare qualche scatto a S. Alessio ci mancherebbe altro, è spacciare poi le foto per fatte chissà dove che lo ritengo davvero scorretto e in malafede Triste .
Per chi vuole vedere cosa si può fare a S. Alessio e non gli fanno pena gli animali in schiavitù, ecco qualche mia immagine di quella unica esperienza:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=665337&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=665250&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=665300&l=it
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=665370&l=it

Credo che per fare foto di questo tipo bisognerebbe "Sporcarsi" un pò di più le mai, la fotografia naturalistica (.... non si può parlare certo di Caccia Fotografica) è ben altro, è fatta di giornate in bianco e a volte tante delusioni ma consiglio a tutti di avere un approccio più corretto a questa meravigliosa disciplina... sono certo che vi darà mille soddisfazioni in più fotografare una Garzetta in libertà che un Girifalco in uno Zoo, poi ognuno è libero di scegliere senza condizionamenti, ma alla fine siate onesti con voi stessi e con gli altri... ;-)

Detto tutto questo non mi rimane che augurarvi
Buon divertimento
Roberto


avatarjunior
inviato il 07 Gennaio 2014 ore 23:58

In questa oasi si può andare liberamente senza guida o bisogna seguire sempre un percorso prestabilito??

avatarsenior
inviato il 08 Gennaio 2014 ore 9:24

Il percorso è stabilito e non puoi uscire da esso ma all'interno del percorso ti muovi come ti pare senza guida.

avatarjunior
inviato il 08 Gennaio 2014 ore 20:08

Ah ok..grazie 1000^^
Sarà sicuramente un mia prossima meta!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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