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Quello che vi sto per raccontare sconvolge anche me per la sua affascinante bellezza ma anche per la sua crudeltà certe volte.
Oggi pomeriggio visto che i piccoli di gruccione sono quasi prossimi all'involo decido di appostarmi per cercare di fare qualche foto al volo dei genitori che con frenesia portano cibo in continuazione alla tana. Pomeriggio caldo sauna garantita ma per cercare di congelare il volo ho bisogno di luce, mentre continuo a fotografare tutto ad un tratto la colonia và in allarme, penso o arriva qualche falco come è già successo o qualche umano. Mentre penso questo vedo una figura nera e lunga che si infila in uno dei nidi mi si gela il sangue capisco che un serpente sta predando un nido di gruccione precisamente un biacco (credo)
la colonia comincia a volargli intorno per farlo desistere ma il serpente ha fame e entra, continuo a scattare ed ecco che esce con un pullo di gruccione tra le fauci, il pullo si dimena i genitori attaccano ma il serpente non molla la presa io sono combattuto tanta crudeltà ma questa è la natura non faccio niente guarda e scatto,
il pullo è tenace ma il serpente di più, non molla ha fame dopo poco il pullo non lotta più il serpente ha vinto e cerca di afferrarlo meglio per sparire nella vegetazione
La natura è meravigliosa ma questa esperienza mi ha sconvolto, credo che sia stato un evento eccezionale che mi rimarrà ben impresso per molti anni.
Documento interessante, grazie della condivisione! Vi chiedo però... perchè parlate tutti di "crudeltà"? Cosa c'è di crudele in un carnivoro che si nutre? La predazione è qualcosa di assolutamente naturale che nulla ha a che fare con la crudeltà, anche il gruccione si nutre di insetti!
Romagna Stefano, logicamente crudeltà dal punto di vista strettamente personale, i pulli esseri piccoli ed indifesi uno si immedesima, ma dal punto di vista naturalistico tutto normale. Ho assistito alla predazione altre volte di rapaci a piccoli uccelli, ma questo mi ha toccato particolarmente.
Non trovo nulla di crudele in tutto ciò come loro sterminano colonie di api con sommo piacere degli apicoltori... la natura fa in modo di compensare cercando di bloccare il sovranumero di questi uccelli... Ottimo documento e gran fortuna ad esser stato lì in quel preciso momento. Ps.. solo perchè nessuno è ancora andato con il 180 macro a fotografare le api mentre vengono mangiate non credo che soffrano di meno
L'unica specie che è' veramente crudele e quella umana, qui si tratta solo della lotta per la sopravvivenza, gli animali non uccidono per il gusto di farlo ma solo per riuscire a sopravvivere.
Comunque ti capisco non è semplice rimanere impassibili mentre si assiste alla cessazione di una vita di un piccolo.
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