| inviato il 27 Giugno 2014 ore 19:09
pensiero serale... ma una grande fotografia deve necessariamente trasmettere un messaggio, nascondere un contenuto, denunciare qualche cosa o può essere solo esteticamente bella? Il bello è bello perchè è bello, la storia dell'arte è piena di grandissime opere che non hanno dietro grandi messaggi ( es. La Gioconda) Ai posteri l'ardua sentenza ... che poi vale anche per la musica, la letteratura ecc ecc ... Negli anni 60 e 70 se non c'era un messaggio (specialmente politico) non valeva nulla poi negli anni ottanta si è ribaltato tutto ... Io resto dell'idea di Elliott Erwitt.che diceva che se una foto necessita di troppe spiegazioni non è una grande foto ... o no? |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 23:19
Amo capire perchè una foto mi piace. Mi capita sempre. Con tutto. Anche nel quotidiano e al di fuori del fotografico, con le cose di tutti i giorni. Così, ciò che è semplicemente bello, assume un significato. Per paradosso, una foto con molto significato può anche contenere una grande estetica. Ma forse non è un paradosso. Sono due casi uguali. Un saluto. |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 23:36
Perché deve avere un contenuto o un messaggio? Può anche solo trasmettere emozioni, meraviglia, pace, paura, tristezza, malinconia o essere semplicemente gradevole ecc... Quello che secondo me spesso manca è invece l'innovazione. troppo spesso le foto sono tutte uguali e non si riuscirebbe a dire, neanche restringendo ad un gruppo, chi l ha scattata... |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 23:42
“ pensiero serale „
Dipende da cosa si intende per messaggio. Dietro qulunque cosa, ci vedo quasi sempre un messaggio. La sola espressione di un volto è un messaggio.
L'emozione è il messaggio di uno stato d'essere. La meraviglia, la pace, la paura, tristezza, sono tutti messaggi di uno stato. Quindi per me non esiste qualcosa senza messaggio, quantomeno velato. Tutto quello che è intorno invia messaggi. La natura, invia messaggi. Anche le cose inanimate come le pietre inviano messaggi. I messaggi del loro tempo e della loro presenza su questa terra. |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 11:33
Faccio un passo indietro, parliamo della storia dell'arte. Goya ha dipinto quadri di denuncia e quadri "belli e basta".
Ma al tempo credo ci fosse una codifica non solo di genere, ma prevalentemente di stile.
Oggi, in fotografia, c'è più codifica di genere che di stile. Di un fotografo sai che è un ritrattista (come poteva essere un pittore), un paesaggista (anche qua), di still life (vedi nature morte), ma anche di reportage, di glamour, ecc ecc ecc.
Sai prima cosa scatta, poi eventualmente come, ma questa codifica è numericamente inferiore a quella dell'arte, e forse meno importante. Non ci sono gli impressionisti o i macchiaioli. Ci sono quelli che abusano dell'HDR, chi scatta a colori, chi in BN, ma è "meno importante".
E quindi, tornando alla domanda originaria: Se sei un reporter, la foto bella è quasi inutile se non comunichi nessun messaggio. E chissenefrega della grana degli iso se è mossa, se se e se.
Se fai still life, la foto DEVE essere bella. E magari comunicare poco un messaggio, a meno che non sia pubblicitaria. (Ma il messaggio lo decide il committente.)
Lo studio Harcourt (http://studio-harcourt.eu/fr/ ) campa da decenni senza produrre un "contenuto". Ma se fosse un'agenzia di reporter sarebbe fallita da un pezzo....
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