| inviato il 12 Giugno 2014 ore 20:34
Ho ripreso la "corsa" da un paio di mesi...forse tre, e come presumevo ho dovuto immediatamente comprare un paio di scarpe dedicate, con protezione alta per le caviglie e ginocchia.
Fin qui tutto bene, all'inizio tutto molto faticoso...fiato, gambe, resistenza...poi, man mano che passavano gli allenamenti (2-3 la settimana) sono migliorato.
Ora è un paio di settimane che riesco a tenere circa 40 minuti filati ma mi si induriscono i polpacci in modo bestiale! Non prendo crampi, ma solo dei dolori..sia appena inizio la corsa che i giorni successivi.
Prima non mi succedeva, cosa potrebbe essere?
Utilizzo il gel all'antica forte che è miracoloso, ed ovviamente borse di ghiaccio per calmare, ma non credo sia così normale no?
Qualche anima pia che magari è più esperto e magari ha avuto gli stessi sintomi, saprebbe darmi informazioni in merito?
Se non avessi questo male già da inizio corsa (mi ci vanno 8-9 minuti prima che svanisca) potrei aumentare il passo-distanza-ritmo! Non sarebbe male...
Grazie per aver dedicato un paio di minuti e magari aver dato una risposta. |
| inviato il 12 Giugno 2014 ore 22:44
... Principio di tendinite? Io la mattina mi svegliavo con le gambe di legno e non riuscivo a distendere il piede (fascite plantare)... Dopo un quarto d'ora andava tutto a posto, ma appena mi si raffreddavano i muscoli (tipo la serata sul divano) ero di nuovo rigido.
Insomma, ho risolto sospendendo l'attività e sono guarito con antiinfiammatori e muscoril per bocca, e auto massaggio.
Però forse il tuo caso è diverso, magari solo accumulo di acido lattico ( il dolore dura tutto il giorno?)
Però dopo tre mesi non dovresti più averne...
Hai provato con l'auto massaggio accompagnato a una docciatura calda? |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 11:20
fai dello stretching prima e dopo la corsa  |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 13:29
E' DOMS.
Dopo un lungo periodo di inattività, è normale avvertire un dolore che diventa anche più forte, si riduce con il passare del tempo.
Può dipendere dall'allenamento troppo intenso, sbagliata alimentazione, inadeguato riscaldamento-defaticamento.
E' giusto dedicare il tempo di streching... dieta o integratori possono essere utili contro il dolore.
Allenarsi con progressività, evitando il rischio di sovraccarichi... alternare il lavoro aerobico ed anaerobico nella settimana (corti veloci in salita).
Correre 40 minuti 3 volte alla settimana non servono a niente.  |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 15:35
Grazie delle gentili risposte, cominciamo da Capotriumph: tendinite non direi..il dolore è momentaneo, dopo qualche minuto di corsa svanisce e il giorno seguente lo avverto appena scendo dal letto e poi dopo qualche ora passa.
Riksut, lo stretching lo faccio, ci dedico del tempo importante e ne giova anche la schiena.
Marco, cavolo mi smonti....la mia progressività è stata cominciare con 16-17 minuti per arrivare nel giro di 3 mesi a circa 39-40 minuti di corsa moderata, non direi che non serve a nulla...il giro vita scende e la bilancia sorride...sicuramente un lavoro più specifico come dici tu sarebbe meglio, ma non mi è possibile ahimè..sicuro sicuro che 40 minuti 3 volte a settimana non servano a nulla? vorrei avere un pò di fiato e gambe prima di iniziar con le ripetute... |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 19:31
Continua! Ti stai allenando bene.
Litigavo con l'ago della bilancia ora mi dedico alla corsa.... sempre 30 minuti, poi il resto alla palestra.
La pizza con birra una volta alla settimana... me lo godo...  |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 21:10
Il tuo si che è un piano di lavoro micidiale!
Io causa orari di lavoro e lavoro stesso non ce la farei fisicamente a reggere..però almeno la corsa, ora che l' ho ripresa, vorrei tenerla buona.
Pizza e birra...ovvio azz!!
PS. ho parlato proprio stasera con un amico che è massaggiatore sportivo, e mi consigliava al termine degli allenamenti, quando fai la doccia, alternare per 3 volte acqua gelida ad acqua calda per circa 20" per tipo, sui muscoli che "patiscono", nel mio caso i polpacci...stasera l' ho fatto e devo dire che dà un'ottima sensibilità. Però...vedremo domattina come và... |
| inviato il 13 Giugno 2014 ore 22:14
Ottima doccia di acqua fredda, anche un runner amatoriale mi ha suggerito di farlo. |
| inviato il 19 Giugno 2014 ore 16:08
Marco ma tu corri da pro?che figo! io non ce la farò mai!!
Ora ho integrato degli esercizi per gli addominali con un ciclo di circa 15 minuti + 20-30 flessioni sulle braccia da fare il giorno che non corro..così da sollecitare anche la parte alta del corpo.
Ho scaricato l' applicazione per lo smartphone, Runtastic (spero si possa nominare..altrimenti cancello subito eh), e devo dire che è comodissima! calcola distanza, ritmo medio, calorie, velocità massima e media..figata. |
| inviato il 21 Giugno 2014 ore 21:36
Una domanda forse banale..sarebbe più "salutare" correre su una distanza più corta ma ad un passo più veloce oppure correre su una distanza "limite" ad un passo (per me) ovviamente più lento ?? in quale situazione c'è il miglior consumo di massa grassa? tanto per capire...sempre e solo da amatore un paio di volte a settimana, quando riesco tre..ma se si potesse ottimizzare questa faticaccia.. |
| inviato il 21 Giugno 2014 ore 23:16
teoricamente la seconda... e tenere i battiti cardiaci entro certi limiti secondo il peso, l'età.. ecc....
e soprattutto corretta alimentazione (io ho smesso.....) |
| inviato il 22 Giugno 2014 ore 9:48
Grazie Capotriumph gentilissimo! Allora mi metto alla ricerca in internet di qualche info in più!! Perché hai smesso? Per il pargolo? Io anche avevo smesso..poi ora dopo 4 anni sto riprendendo.. |
| inviato il 22 Giugno 2014 ore 20:34
ho cambiato sport... e poi con l'arrivo della bimba ho cambiato abitudini.. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 2:05
Ciao Matte, sei sicuro delle scarpe ? Sono veramente "tecniche" ?
Dopo qualche mese di allenamento ormai i muscoli si dovrebbero essere abituati allo sforzo, per cui e' abbastanza strano che tu soffra di indurimenti muscolari.
Prova ad andare in un negozio specializzato per il running e fai la prova dell'appoggio (ti filmano l'appoggio sul tapis roulant) e ti sanno dare un'indicazione sul tuo tipo di "rollata" (pronatore, neutro o supinatore) e ti consigliano la scarpa adatta.
Parti sempre piano per almeno un chilometro (stai sui 6min/km) e poi aumenta dopo.
Se senti i muscoli indurirsi, fermati, fai un po' di stretching e poi riparti (e' inutile correre con i muscoli in quelle condizioni).
Ciao
|
| inviato il 25 Giugno 2014 ore 20:50
Ciao Om72! Grazie anche del tuo intervento, posso dirti per certo che le scarpe sono tecniche e giuste non per il prezzo che le ho pagate...ma proprio perché sono andato in un negozio di punta che è il best qua e mi son sempre rivolto li, il ragazzo mi ha dedicato quasi un'ora per l'acquisto e sono sicuro di averlo fatto giusto!
Per l'altra questione...bhe...6min/km....per te è andare piano...per me è già un'ottimo passo che non sempre riesco a tenere ahimè... Circa 6,20-6,30/km...per massimo 8km, ma in realtà mia moglie mi ha detto che sono appena appena 2 mesi che corriamo.
Probabilmente dopo anni di stop necessito di un po di rodaggio di nuovo..anche perché sono realmente 5 anni che non correvo nemmeno per 5 minuti di fila, e per lavoro e bambina piccola ho accumulato un po di stanchezza ultra causa poche ore di riposo.
Ad ogni modo, la mia è soltanto una corsa "salutare", senza pretese nel modo più assoluto. Calcolando che ora riesco a far 2 volte a settimana dai 40 ai 50 minuti Con i ritmi sopracitati... Posso dire di esser soddisfatto dai.. |
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