| inviato il 12 Aprile 2014 ore 20:59
...si fa presto a fare uno scatto... si fa presto a mettersi davanti al computer per elaborarlo con programmi sofisticati...si fa presto a pubblicarlo...si fa presto...e senza che te ne accorgi e' gia' tutto finito....ah...gia' dimenticavo una cosa molto importante per molti...attendi con ansia il "mi piace"...che tristezza nel vedere che molti mettono cosi' tanta carne sul fuoco. Che tristezza nel vedere foto di altri fotografi che esprimono e meritano veramente complimenti ed approvazioni, ma non sono foto di...o di quell'altro fotografo...che tristezza nel vedere che molti si fermano a vedere una foto....ho detto vedere...perche' osservare e leggere oltre lo scatto e' chiedere troppo...meglio foto take-away in questo mondo di consumo, fa niente se espressione, ricerca personale, emozione, cercare di parlare con una foto per esprimere cio' che visto e vissuto hai cercato di immortalarlo per...raccontarlo. Personalmente non penso di essermi rimbambito per l'eta' che ho, ma trovo che molti si siano persi per strada perche' puntano piu' sulla valorizzazione della propria persona che a quello che la fotografia dovrebbe essere...fatevi un giro tra i vari fotografi in analogico e capirete....dove stanno le differenze, altro che PS, LR, eccc...non basta avere una reflex , un computer e PS per essere un fotografo...ecco perche' i miei commenti e le mie approvazioni sono ormai poche, per scelta...poche si' ma sincere. Ho avuto il piacere di conoscere diverse persone di voi tramite mail private e parlato di....fotografia come espressione...scambio di opinioni e riflessioni e non di elaborazioni e di foto si' belle ma piu' che dozzinali...rispondo quindi con questa lettere ai quanti hanno cercato e cercano sempre di andare oltre...il rispetto e l'umilta' di chi ti porge il suo scatto come se ti porgesse un po' di se' offrendotelo tra le sue mani e' alla base di tutto...anche questo...e' fotografia....................(almeno per me) |
| inviato il 14 Aprile 2014 ore 9:30
eh si hai ragione purtroppo |
| inviato il 14 Aprile 2014 ore 20:57
...anche se non ti conosco, sono sicuro che dicendoti solo...Grazie....capirai...non servono altre parole... |
| inviato il 15 Aprile 2014 ore 9:10
Il problema risiede principalmente nella completa mancanza di autocritica, di umiltà, risiede nel cosiderare pochi anni (o peggio pochi mesi di reflex ossessione) possano essere sufficienti come periodo per potersi esprimere al meglio, risiede nel fatto che molto possessori di reflex pensano di poter fare matrimoni, poter fare workshop, book o servizi non sapendo dove metteris le mani, poter scrivere articoli inutili copiati e soprattutto senza alcun senso, nei loro blog.
Questa generale e diffusa mancanza di spessore, rende banale l'approccio fotografico, meccanico, vuoto, insulso.
La scarsità di spessore oggi è ancora più diffusa per la facilità di condivisione.
Però, però, e di questo ne sono certo, la superficialità nel mondo fotografico, ed in ogni altro campo "artistico" non portrà MAI A NULLA....si rimarrà nel piccolo stagno, non ci si eleverà mai in alcun modo.
Badabene, ma facciamo la stessa distinzione, non parlo di chi comincia, con tutte le difficoltà con l'inesperienza del mezzo e della tecnica, ma con la giuste dose di VERA umiltà, vuole migliorarsi, non parliamo di queste persone...chi non ha iniziato fotografando in modo banale il banale....ma parliamo di chi continua a fotografare in modo banale il banale, non consideradolo tale.
Per una volta tanto diciamolo non si tratta neanche di questioni di gusti...il banale è universalmente riconsciuto come tale.
Potrei andare avanti per molto...ma mi fermo.
Pongo invece l'attenzone anche su un altro aspetto...il forum...si può scegliere di fare un forum aperto a tutti, con i suoi vantaggi e svantaggi, o farne uno un po' più (o molto) esclusivo, alzando di molto la qualità degli scatti e la qualità degli interventi, in cui non tutti si ridurrebbe a like, o amenità ideologiche e di sostanza come "scatto da due settimane, la 500D mi sta stretta sono pronto al passaggio al FF...cosa consigliate...la 1dx o la d800?" ....a me tutto sommato dei molti like o delle foto banali frega molto poco, ad onor del vero non uso Juza come contenitore di foto, ma come contenitore di informazioni tecniche...quindi a dirla tutta il problema non mi tange, però riconosco che è molto fastidioso.
Ciao
LC |
| inviato il 15 Aprile 2014 ore 17:04
...ho letto quanto avete scritto, ma adesso sono molto preso...ripassero'... |
| inviato il 16 Aprile 2014 ore 18:19
Ciao Falena,
in tutta sincerita' io non sono amareggiato dal digitale, ne faccio parte anche io...che mi delude è l'approccio che molti hanno con la foto digitale, dico foto perchè la fotografia è indubbiamente altra cosa. Sono molte infatti le persone che s'impegnano col digitale e i risultati si vedono. E' l'impegno, la ricerca , l'espressione che conta....non conta per me invece che sia stata fatta con un'analogica o con una reflex...se la foto parla...vorra' dire che sei riuscito a racchiudere in una scatto tutti quegli elementi che dicono, che esprimono...Per il PP la scelta è molto personale, chi fa poca roba e chi smanetta...ma anche nell'analogico succedeva questo anche se in maniere e forme totalmente diverse, acidi, maschere, tipo di carta, ecc...Ma è proprio in questo che si nota la passione che ti portava a fare uno scatto alla cieca, t'impegnavi da subito, gia' il primo scatto doveva essere quello giusto...ho qualche dubbio nella valutazione della situazione? ne faccio altre due lavorando sull'esposizione o comunque ad ognuno il suo metodo...sempre alla cieca...sorvolo sulla scelta della pellicola, ma non perchè non sia importante, anzi, ma il discorso si fa lungo...si arriva allo sviluppo quindi dove esperienza e capacita' ed espressione sono una cosa molto, ma molto importante, quindi era anche molto importante sviluppare bene il rullino. Cosa ho voluto dire con questo (non completo) racconto? Ci rendiamo conto cosa e quanto tempo passa dallo scatto al buio alla stampa finale? Con la digitale oggi molti saltano tutta questa trafila e scattano, scattano e scattano....il risultato è immediato e lo vedi da subito, al computer poi se non sei un patito di programmi diciamo qualche minuto. Questo ha fatto si' che oggi euro piu' euro meno tutti possono comprarsi una reflex ed avendo abbattuto tutta una serie di costi...buttarsi a fare foto e spacciarsi per fotografi. Mi piacerebbe far fare a molti delle foto a pellicola...alla cieca insomma...sai quanti ne cadono? ...altro che foto sintetiche. Per quanto riguarda il web, concordo con te per le opportunita' che ci vengono date, ma non appoggiamoci solo a questo, io faccio parte di un FotoClub che ha una sua storia, ho conosciuto persone disponibili e non con la puzza sotto il naso e dove il Super-Io non esiste, ci si confronta tra noi, ci si confronta e si parla di fotografia con fotografi di altre parti e culture, o con altri Fotoclub, ecc...queste erano cose che si facevano una volta e che si possono fare tutt'ora. Vuoi mettere il bello di parlare davanti ad una persona invece di ritrovarmi adesso come adesso a picchiettare su una tastiera? Per i libri e riviste in genere da come dici tu, si parla di tecnica e corpo macchina, ecc...e non di emozioni...ma quelle se vouoi esprimerti se vuoi metterci del tuo ci devi pensare tu...nessuno mai t'insegnera' la tecnica dell' emozione. Spero di essere riuscito maggiormente a spiegarti il mio pensiero fotografico e il rispetto che ho per il digitale, ciao CRino. |
| inviato il 16 Aprile 2014 ore 18:22
Ciao Lordcasco,
grazie per avere condiviso il tuo pensiero...non posso aggiungere altro a quanto hai espresso e che pienamente e totalmente condivido, non mi resta quindi che ringraziarti, ciao CRino |
| inviato il 17 Aprile 2014 ore 21:57
Ciao Falena,
..............GRAZIE........................e non aggiungo altro. |
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