| inviato il 16 Marzo 2014 ore 11:18
Dopo avere pensato a dove inserire questa discussione ho scelto la sezione "tecnica" in quanto , a parte il materiale , mi servono consigli per ottenere le migliori stampe fai da te.
Faccio una considerazione: noto che a fronte di centinaia di discussioni sull'attrezzatura , con una buona percentuale dedicate a crop al 100% , la "foto" rimane relegata in un angolino .... quasi che non fosse il risultato finale che si vuole raggiungere ma un qualcosa in più.
Questo capita anche a me (spesso prima di un viaggio ... dove la fotografia è quasi una scusa per scoprire). Tuttavia, ritengo che la foto dovrebbe tornare ad essere al centro del nostro interesse (non rispetto ai viaggi ... sono già tornato alle mie riflessioni sull'attrezzatura).
Trovo che le foto a video non siano il massimo a causa della taratura dei monitor; della dimensione non sempre adeguata ; della maggior "fatica" nell'apprezzare i particolari.
Un bella foto stampanta, invece , ha le proporzioni volute dall'autore, un 40 X 60 (che non è neppure enorme) permette di immergersi nell'immagine, di riflettere e viaggiare con la mente .... molto di più che una foto "sparata" da un monitor.
Sono rimasto il solo ? .... evidentemente si, perchè diversamente chi si "trastulla" (in senso buono) con decine di punti di AF, sulla maggior resa ad alti ISO della D4s rispetto alla D4 o sul fatto che a 25600 ISO una reflex ha 1/3 di stop di vantaggio su un'altra ... dovrebbe "maniacalmente" dedicarsi alle tecniche di stampa, alla carta/tela migliore, al modo ritenuto più interessante per incorniciare una foto , ecc ... Invece, poche discussioni aperte e spesso poco dibattute.
Probabilmente la maggior parte è pronto a sostiutire la D4 con la D4s o freme nell'attesa di una 5D mk IV .... ma ha a fianco del computer una stampante da 60 Euro.
Questa ricerca per la stampa migliore mi spinge ad imparare a gestire questo importante processo a casa.
Dovrò imparare, farò degli errori, ma ritengo che sia un complemento necessario per definirmi, seppur per passione, fotografo. Penso anche che potrà essere gratificante, sicuramente piacevole.
Come detto sarò rimasto l'unico ... se però c'è qualcun altro che magari ha cominiciato prima di me ha dei consigli da darmi ? Tra le varie marche note di carta quali vi hanno dato le maggiori soddisfazioni ? (pur essendo personale) preferite carte lucide o opache ?
Incorniciate le foto ? le incollate se pannelli ?
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| inviato il 18 Marzo 2014 ore 14:20
Ciao Facip, non sei rimasto il solo, fidati. Ovvio che tutti pubblichiamo in rete, per l'immediatezza e per la vastità del pubblico raggiunto, ma per la fotografia, la stampa rimane il punto di arrivo. Tant'è che tutti i fotografi di punta, quelli che fanno scuola, quelli che ci lavorano con un certo tipo di foto, fanno esposizioni, vendono stampe e libri. E non pensare che io parli così perché ho un centro stampa fine art. Il centro stampa l'ho aperto solo per la passione che nutro per la fotografia stampata.
Detto questo che consigli posso darti?
Hai bisogno di monitor, stampante e colorimentri/spettrofotometri adeguati. Tieni presente che non è un passaggio così lineare come può sembrare. Non basta calibrare e voilà. Ti porterà via tanto tempo e soldi, ma quando raggiungerai la quadra avrai delle belle soddisfazioni. Per le carte, io stampo sulle Hahnemühle, ma non disdegno qualche Epson, Canson e Harman. Non ho mai provato le Ilford con il digitale, ma c'è chi ne parla molto bene. Però, marche a parte, le differenze le potrai valutare solo te in base ai tuoi gusti. Ordina in rete dei campionari, preparati un paio di foto e stampale su tutte le carte. Questa operazione però dovrai farla solo dopo aver trovato la quadra foto/monitor/stampa.
Se hai bisogno di qualche info specifica chiedi pure.
Ciao. |

| inviato il 22 Marzo 2014 ore 10:49
Alla fine la scelta e' caduta su un plotter Canon IPF6450 formato a1, 12 colori. Ho chiesto il campionario delle carte oce'-canon che hanno tutti i profili colore per il plotter (ma anche ilford, canson, ecc ... hanno profili specifici per il plotter). Il monitor un Dell IPS 27" e' calibrato con lo Spyder Datacolor. Ho anche la possibilità di creare profili ICC per la stampante con lo spyder print. Ma , pur avendo letto recensioni positive , credo che i profili del produttore siano la scelta migliore (ma proverò). Secondo voi dopo avere calibrato tutto se ci fossero ancora differenze (es stampa scura o chiara) potrebbe avere in senso agire sulle impostazioni Windows e del monitor ? |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 9:12
I profili migliori sono quelli creati ad-hoc, non quelli dei produttori. Ovviamente parlo di profili creati con prodotti di di gamma più elevata rispetto allo spyder print. Con lo spyder print, prodotto che non conosco e non ho mai usato, non so dirti se sia meglio usare profili ad-hoc o quelli dei produttori. In generale ti dico già che riscontrerai differenze. Armati di tempo, soldi, carta e inchiostro e leggi tutto quello che puoi in rete sull'argomento perché non è procedimento così lineare come immagini. Anche il processo produttivo migliore del mondo mostrerà differenze su alcuni tipi di immagini, se non altro perché sono due "supporti" completamente differenti, uno elettronico, l'altro cartaceo. |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 11:27
Interessante questa discussione, guarda Facip, io la penso come te, riguardo alle seghe mentali che si fanno certi per il rumore, perché la mia ha uno stop di vantaggio della tua etc etc, io la maggior parte dei paesaggi e foto statiche che scatto, sono a pellicola (6x6 e 6x17), mentre le altre le scatto in digitale ma solo per una questione di comodità, non è facile scattare una foto con l'hasselblad ad una persona che passa senza che lei se ne accorga e pretendere che sia a fuoco perfetto ( e pensare che c'è chi ci riesce)
Comunque dopo lunghe discussioni con fotografi della vecchia scuola, sui vari pro e contro della stampa con ingranditore, sono arrivato alla decisione che per il mio flusso di lavoro era più conveniente, il passaggio da pellicola a stampa in digitale e così mi sono comprato uno scanner a tamburo (scanmate 5000), il monitor ho un eizo calibrato con spettrofotometro ES-1000 (prestato da un amico). Fino ad oggi stampo presso un laboratorio fine art da San Marino e devo dire che ne sono soddisfatto. A volte mi passa per la testa l'acquisto di un plotter e fare tutto in casa quello che mi ferma è il costo, non solo del plotter in se, ma delle cartucce, la manutenzione & co, che poi un conto se stampi 4/5 foto 50x70 a settimana ma comprare un plotter per forse 2/3 stampe al mese è un po controproducente. In teoira se calibri monitor e stampante, quello che vedi a monitor è quello che esce in stampa, i profili servono a questo, “ I profili migliori sono quelli creati ad-hoc „ condivido in pieno. |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 15:44
“ In teoira se calibri monitor e stampante, quello che vedi a monitor è quello che esce in stampa, i profili servono a questo „
In teoria è vero, in pratica non è così. Mi spiego. Partendo dal presupposto che i profili siano fatti come si deve, e non è così scontato, la maggior parte delle foto le vedrai uguali perché l'occhio compensa eventuali differenze. Anche se poi proprio uguali non sono, proprio per l'ineluttabile differenza tra un monitor e un pezzo di carta. Poi ci sono immagini particolari, dove le differenze le vedrai in modo maggiore. Il tutto sta a quanto ognuno di noi considera "uguale" un'immagine a monitor piuttosto che una stampata. Anche perché a monitor vedrai dei colori che in stampa non vedrai mai e, se non castri tutto in sRGB, vale anche il contrario. Per avere un flusso di lavoro decente bisogna, oltre ad avere un po' di nozioni in materia, saper creare i profili e mantenerli aggiornati al mutare delle condizioni. |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 16:05
“ mantenerli aggiornati al mutare delle condizioni „ vallo a dire al mio responsabile che ad ogni cambio stagione non ha mai voglia di rifare i profili della Rho...sia che sia caldo freddo umido o secco, il profilo sempre quelo fatto nel 2012 |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 19:27
“ vallo a dire al mio responsabile che ad ogni cambio stagione non ha mai voglia di rifare i profili della Rho...sia che sia caldo freddo umido o secco, il profilo sempre quelo fatto nel 2012 Eeeek!!!Eeeek!!!Eeeek!!! „
 I risultati a te sembrano comunque buoni? Sai a volte non bisogna essere per forza dei "talebani della stampa". |

| inviato il 23 Marzo 2014 ore 22:55
“ "talebani della stampa". „ è un male o un bene?
I risultati sono buoni, ma il colore non è mai uguale allo stesso file stampato 5/6 mesi prima. Per non parlare poi delle lampade, che un grigio neutro lo fanno sembrare carico di magenta...  |

| inviato il 24 Marzo 2014 ore 12:48
Stampi per caso sulla Hahnemuhle Baryta FB? Quella carta porta tutto sul magenta. |

| inviato il 24 Marzo 2014 ore 13:29
Una domanda come devo impostare stampante e Photoshop per stampare le pagine colore da usare poi con il calibratore ? Con che profilo colore stampo ? E' irrilevante ? |

| inviato il 24 Marzo 2014 ore 14:04
come carta amo la hanemule fine art barita, che ha il solo difetto di costare uno sproposito. Per risparmiare (e comunque perchè mi piace stampare grande) uso i rulli, ma ricorda che i rulli specie su carte rigide e spesse producono stampe su carta che tende a rimanere piegata.
Trovo molto buone anche le carte tecco: ti segnalo in particolare la pfr200 che è una ottima carta matte stampabile fronte-retro (più sottile - e quindi meglio in certi progetti - della eccellente hanemuhle photorag duo). |

| inviato il 24 Marzo 2014 ore 14:08
“ Una domanda come devo impostare stampante e Photoshop per stampare le pagine colore da usare poi con il calibratore ? Con che profilo colore stampo ? E' irrilevante ? „
Devi stampare disattivando la calibrazione. Su Win non ci sono particolari problemi, su Mac ColorSync non è disattivabile e devi assegnare (mi raccomando assegnare e NON convertire) l'immagine in sRGB perché il motore interno dei Mac è sRGB, quindi non viene effettuata nessuna conversione.
Oppure usi il plugin Adobe ACPU, che ti permette di stampare disattivando i profili colore. |


| inviato il 24 Marzo 2014 ore 20:43
Mi accodo anch'io per dire che non sono passato ancora a stampare in casa.
Forse anche perché non mi accontenterei di stampanti e processi economici.
Le stampe A3+ cmq le adoro e per fortuna ho trovato un laboratorio che sa fare il suo mestiere con Epson 9900, ampia scelta di carte baritate e cotone che adoro per i miei file Monochrom.
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, io vi ammiro perché non ho avuto il coraggio per intraprendere la via della stampa casalinga, la vedo troppo difficile e già mi sembra di mettere tutte le mie energie mentali per imparare ad usare la macchina fotografica e i vari software per fare della normale fotografia. 
) che con grande pazienza mi ha guidato alla preparazione dei files e suggerito i vari tipi di carta, ho fatto delle prove e il risultato 