| inviato il 04 Marzo 2014 ore 19:38
Chiedo aiuto ai felici possessori del corpo e della lente in oggetto ed ha chi abbia competenza e voglia di contribuire con la sua personale esperienza. Vi chiedo dunque: Quanto riuscite ad esporre a destra in lettura spot con 5d3 e 24-70 II prima di aver clipping/bruciare sulle alte luci? Che tipo di range dinamico riuscite ad usare della vostra 5d3? Avete consigli su come potermi regolare? Istogramma in camera o lettura incidente con esposimetro? Anticipatamente vi ringrazio. |
| inviato il 04 Marzo 2014 ore 22:32
Scusa ma la lente è totalmente indifferente. Poi quanto si può sovraesporre dipende di volta in volta dalla scena, è chiaro che un bianco puro sará diverso da un grigio scuro. L'istogramma in camera è ottimo per valutare i clipping, ti consiglio però di fidurre il contrasto al minimo nell'impostazione del picture style, per avere un istogramma più vicino possibile a quello reale del raw. |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 8:26
Mah....scusate ma sono perplesso......a me sembra che rispetto alle altri lenti il 24 70 II che ho tende a sottoesporre e anche di brutto......solitamente sovraespongo di un terzo di stop invece con il 24 70 II almeno di uno stop intero...... |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 9:27
Domanda ragazzi: quando dite che guardate l'istogramma in camera cosa intendete? Io l'unico modo che ho di vedere l'istogramma è quello di mettere in LV e scattare in LV. Ma se uno scatta usando il mirino come deve fare? Passare da mirino a LV a mirino in continuo? |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 9:36
ragionare, impostare, scattare, guardare l'istogramma del file appena catturato e eventualmente riscattare :-) |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 13:48
@ Luca Costa: L'esposimetro legge la scena allo stesso modo sia se davanti vi sia uno zeiss, sia che vi sia un fondo di bottiglia. Può cambiare leggermente la trasmissione di luce da un obiettivo ad un altro, per cui si possono avere diverse esposizioni usando lo stesso trittico iso-tempi-diaframmi con obiettivi diversi, ma questo viene ravvisato anche dall'esposimetro, quindi usando ad esempio una modalità semi-automatica come Av o Tv non cambierà nulla in termini di esposizione dell'immagine finale tra una lente e un'altra. |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 14:03
Confermo che la lente non c'entra nulla con la tendenza a sotto/sovraesporre di una macchina. Se ravvisi questo comportamento solo con quella lente, potrebbe esserci qualche difetto nella chiusura del diaframma al momento dello scatto (vorrebbe dire che chiude di più di quanto tu hai impostato). Ravvisi questo comportamento anche a tutta apertura? Detto questo, la 5dIII, come molte altre Canon recenti, tende in effetti a sottoesporre (io compenso sempre, mediamente, da +2/3 a 1 stop intero). Ho notato che la macchina permette sul raw ottimi recuperi sulle alte luci, ma quale sia l'entità e impossibile predeterminarlo una volta per tutte, perché, come detto, dipende dalle scene. Il suggerimento di controllare l'istogramma, avendo presettatto un ps molto neutro, è valido (in alternativa puoi attivare il warning sulle alte luci). Se però scatti scene irripetibili, allora suggerisco un approccio conservativo, usando una compensazione dell'esposizione modesta (+1/3 o +2/3), sapendo che in post potrai quasi sempre spingere, se necessario, l'esposizione ancora di un po' (a meno che non scatti già ad altissimi iso). |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 14:58
Si Sub.....sottoespone anche a 2.8..... |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 15:12
Allora il diaframma non c'entra...però è molto strano, nel senso che, a parità di illuminazione della scena e di tipo di misurazione impostata, la macchina dovrebbe sottoesporre sempre nello stesso modo. Ti suggerirei una prova: inquadra, con macchina in M, una superficie uniforme (un muro bianco va benissimo), uniformemente illuminata in modo che nel campo inquadrato non vi sia nient'altro e questo fallo con il 24-70 e con un'altra lente. Stesso trittico diaframma/tempo/iso per entrambi gli scatti e stessa modalità di lettura dell'esposimetro. Se gli scatti sono esposti in modo difforme, c'è qualcosa di strano...se gli scatti sono esposti in modo identico, ripeti il test, ma mettendo la macchina in AV. A questo punto verifica se il tempo di scatto rimane identico con le due lenti o no. Se la macchina propone due tempi diversi, potrebbe esserci qualche problema di comunicazione tra lente e macchina... |
| inviato il 05 Marzo 2014 ore 16:23
Ok proverò con il 16 35II e con il 70 200 II. Grazie x l'idea......poi ti dirò. |
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