RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Calcolo tempo lunghe esposizioni ...


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Calcolo tempo lunghe esposizioni ...





avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 8:57

Innanzitutto buona luce a tutti,

per i più di voi sarà sicuramente una domanda stupida, ma probabilmente molto interessante per i neofiti come me:

Ho provato a scattare su cavalletto con il 50ino uno sprazzo urbano della mia città in notturna (non pubblicato perché nulla di interessante, era solo una prova) per con i seguenti dati di scatto ISO 100 f/8 tempo 8", ed è venuto benissimo, molto dettagliato nitidissimo e abbastanza luminoso. Sorriso

Ora la domanda che vi sottopongo è: come si fa a calcolare approssimativamente il tempo occorrente per ottenere un'immagine notturna di qualità (come se ne vedono di bellissime nelle galllerie di juza) tralasciando le enfatizzazioni tipo le scie luminose delle auto etc. MrGreen
Credo che esistano in qualche modo dei parametri onde evitare di andare a tentativi.

Ringrazio anticipatamente quanti mi " illumineranno " in merito.



avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 11:30

Varia da situazione a situazione.

A priorità di diaframma imposto diaframma e ISO tali che la macchina riesca a tenere il tempo entro i 30" (suo massimo).
Leggo questo tempo, passo in manuale, modifico gli ISO per riportarli ad un valore che mi vada bene (tipicamente 100), aumento il tempo di esposizione di tanti stop quanti sono quelli di cui ho abbassato gli ISO.

Esempio: la tripletta di test in priorità di diaframma è f11, 800 ISO, 10 secondi.
Passo in manuale, abbasso gli ISO a 100 (3 stop), alzo il tempo ad 80 secondi (tre stop) e non tocco il diaframma.

Il tutto usando uno scatto remoto.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 11:40

Quindi in qualche modo per la lunga esposizione si rispetta il tempo che risulta in automatico con priorità diaframmi ?

Se in modalità AV imposto già ISO 100 e la chiusura diaframma voluta in modalità M devo riportare quel tempo, e non allungarlo a piacimento è così o mi sono perso ?



avatarjunior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 11:56

Se l'ambiente è mediamente illuminato con 100 iso riesci a stare al di sotto dei 30" e puoi utilizzare la modalità AV, se l'ambiente è piuttosto buio non riesci.. quindi sfrutti l'esposimetro della macchina per capire l'accoppiata tempo-diaframma ad un iso maggiore e poi compensi il tempo di esposizione in base al numero di stop con cui abbassi gli iso

anche io uso la tecnica di Alvar Mayor, lasci che sia la macchina a darti la tripletta e poi, con 2 banali conti, lo trasporti in manuale

devo dire che ultimamente con la 6D ho meno problemi di rumore ad alti iso però il giochetto vale sempre ed è molto molto utile.


avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 14:01


OK grazie,

pensavo ci fosse più libertà di scelta sui tempi ...



avatarjunior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 18:57

Io tendo a lavorare sempre a iso 200 in una notturna della metropoli. e dipende anche in che situazioni ti trovi ad esempio se mi ritrovo davanti una scena e si trova un lampione e lo devo includere, mi tocca chiudere ulteriormente il diaframma in modo da renderla nitida e non far entrare troppa luce.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 19:52

credo che il parametro piu' difficile da valutare, anche per la macchina, sia la valutazione esposimetrica, di notte abbiamo sorgenti luminose immerse nel nero piu' profondo. spesso l'esposimetro tende ad illuminare tutto, rendendo una foto notturna molto piu' luminosa della realtà, ma tutto a discapito delle alteluci che vengono irrimediabilmente bruciate. spesso infatti notiamo delle notturne dove il cielo da nero diventa del colore dominante delle illuminazioni artificiali, dal marroncino all'arancione. credo che già questo sia un sintomo dell'eccessiva esposizione. io tendo a sottoesporre il valore suggeritomi dall'esposimetro, a meno che ci sia un'illuminazione equilibrata in tutto il fotogramma, cosa non usuale negli scatti notturni.

avatarsenior
inviato il 26 Febbraio 2014 ore 20:01

personalmente (forse sbagliando) sarei dell'idea di lasciare sempre ISO 100 (se possibile) onde evitare appunto sovraesposizioni e giocare più con diaframma e tempi di scatto.

E' così che ho ottenuto lo scorcio scattato con illuminazione comunale giallarancio antinebbia, con nididezza e definizione spettacolare. Il tempo di scatto 8" non era calcolato nel mio caso ma ottenuto provando in liveview la messa a fuoco e aumentandolo fino ad ottenere l'illuminazione che cercavo.


Naturalmente il tutto su treppiede.



avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2014 ore 11:14

spesso l'esposimetro tende ad illuminare tutto, rendendo una foto notturna molto piu' luminosa della realtà, ma tutto a discapito delle alteluci che vengono irrimediabilmente bruciate. spesso infatti notiamo delle notturne dove il cielo da nero diventa del colore dominante delle illuminazioni artificiali, dal marroncino all'arancione. credo che già questo sia un sintomo dell'eccessiva esposizione.


Ecco, una volta vista la teoria, si entra nella pratica.
Una volta visto il risultato del metodo postato sopra, anche io a volte devo sottoesporre per scurire, e questo lo faccio ad occhio, agendo sui tempi se mi sembra troppo chiara e con colori falsi.

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2014 ore 15:27

Varia da situazione a situazione.


Concordo!
Discussione cmq interessante, vi seguo.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2023 ore 13:43

Si valuta l'esposizione con la regola del 64.
Cioè, imposti a 6400 ISO e poi ad esempio scatti ad f8 e tempo 1". Se l'esposizione ti sembra buona sposti gli ISO100 e trasformi i minuti secondi in minuti primi moltiplicando il tempo per 60, nel caso di esempio la triade diventa ISO100 f8 1minuto.
Nel valutare l'esposizione ad ISO 6400 bisogna tenere presente che le altissime luci tenderanno a bruciarsi più che ad iso100, quindi conviene valutare soprattutto se è correttamente esposta la parte in ombra.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2023 ore 13:49

Nella foto notturna io preferisco sovraesporre parecchio, in pratica esporre per le ombre, e poi fare un secondo scatto di -2,5 stop per le luci, la esposizione presa per le luci poi la abbasso in post e poi fondo gli scatti con tecniche diverse in post. Il problema delle notturne è di avere sufficiente segnale e poco rumore nelle ombre.

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2023 ore 13:51

Ho visto che la discussione è di 9 anni fa, però forse a qualcuno può servire

avatarjunior
inviato il 16 Settembre 2023 ore 13:57

Eh me ne sono accorto che era del 2014 MrGreen
nel singolo scatto uso anche io la regola del 64, poi se ho voglia di sbattermi la Multi esposizione di MB, ma con i tempi che corrono raramente scatto di sera inoltrata se sono solo. Triste

avatarsenior
inviato il 16 Settembre 2023 ore 16:59

@Andrea devi decidere che modalità di esposizione usare. Hai a disposizione valutativa (matrix) - media centrale - spot.
Il controllo migliore ce l'hai con spot che ovviamente dipende anche dalla focale impiegata e dalla marca della macchina.
Uno spot ti restituisce una luminanza media basata sulla convenzione 18% relativa alla piccola area inquadrata (selettività).
Se hai accesso ad EXIF esteso, l'ultimo dato riportato è il Light Value LV.

LV=EV-log2(ISO/100). (1)

Se usi ISO base=100, LV=EV. Do per scontato che sai calcolare EV.
Tieni conto che il tutto è espresso in logaritmi in base 2.
Se vuoi risalire alla illuminazione media della scena L in candele su metro quadrato:

L=2^(LV-3) espressa in cd/m^2.

Cosa dice la relazione (1)? Se tieni fissa la luminanza media della scena e usi ISO 400, aumenterà per forza EV di 2 EV.
È per questo che normalmente si dice che alzare gli ISO introduce rumore, in realtà il colpevole è EV (=la luce che arriva al sensore) che ti dice che fai arrivare quattro volte meno luce. L'ISO decide la sensibilità, non fa altro che amplificare il segnale elettrico, non la luce.
È convenzionale che a EV più alti passi meno luce. Lo si fa per evitare numeri scomodi che insorgono se a EV più bassi passa più luce (cioè se usi l'inverso della relazione EV).:-P

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 235000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve un compenso in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me