| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 21:21
Come direbbero i figli della perfida Albione, nessuno dà pasti gratis!
E sarebbe troppo bello se per la metà di quel che costa l'equivalente Canon o Nikkor, Sigma vendesse obiettivi dalle qualità ottiche e costruttive spesso superiori, senza altro prezzo da pagare.
Il prezzo da pagare è invece spesso una messa a fuoco non precisissima.
Leggendo in rete, sembrava che con l'ultima rivoluzione tecnica (le linee ART, SPORTS e CONTEMPORARY), insieme all'innalzamento qualitativo (e dei prezzi), anche il famigerato "controllo qualità" (tallone d'Achille, si dice, di Sigma) fosse divenuto più severo.
Peraltro, dalle prove pubblicate da siti o riviste specializzate, non risulta(va)no particolari addebiti su questo versante. Però...
La mia esperienza.
Corredo Nikon. D40, D200, D700.
Una ventina di ottiche manual focus (pre AI, AI, AI-S).
Obiettivi AF-D: 35-70/2,8 (Nikkor); 80-200/2,8 "pump" (Nikkor).
Obiettivi AF-S: 18-250/3,5-6,3 (Tamron DX); 35/1,8 (Nikkor DX).
Nessun problema significativo cogli obiettivi di cui sopra.
Ho comprato il 35/1,4 Sigma Art.
Su D700 (provato a lungo), l'AF è "inconsistente": pur in buone condizioni di illuminazione e in condizioni "statiche", anche a diaframmi intermedi, si sbagliano il 30-40% degli scatti.
Su D200 (pochi scatti di prova) la situazione sembra simile.
Pur ricorrendo alla "taratura fine AF" (presente su D700) non si riesce a migliorare granché, in quanto, evidentemente, lo scarto non è costante.
Ho comprato il 18-35/1,8 Sigma Art.
Su D700 (pochi scatti di prova, anche perché è un'ottica DX) si rivela ancora più impreciso del 35, ma, fortunatamente, l'errore è sistematico, e si riesce a risolvere facilmente con la taratura fine della 700.
Su D200 (provato anche "sul campo": www.juzaphoto.com/me.php?pg=71554&l=it#fot746381.) si rivela preciso (solo un minimo di "front focus"- di cui non mi sarei nemmeno accorto se non avessi il dente avvelenato - percepibile a tutta apertura).
Ho comprato il "dock USB".
Ho appena aggiornato le firmware dei due obiettivi ma non ho ancora verificato se ciò abbia introdotto variazioni nel comportamento.
E mi riservo, appena avrò un po' di tempo, di intervenire sulla taratura AF, in maniera minima sul 18-35, ch'è già più che soddisfacente, e in maniera massiccia sul 35 (nella speranza di renderlo utilizzabile: ora è decisamente frustrante, in AF).
Vi farò sapere.
Le prestazioni ottiche mi paiono in entrambi i casi superlative.
Nessuna pretesa di scientificità. E può essere benissimo che siano difettosi i miei corpi macchina. Ma gli altri obiettivi AF vanno bene (potrebbe essere che l'apertura limitata a F2,8 renda meno evidenti le imprecisioni, ma anche il Nikkor 35/1,8 va benissimo).
Volevo solo raccontare la mia esperienza.
E, se volete, raccontate le vostre.
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| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 21:35
Già ad 1.8 con il Nikon se ci fossero problemi li noteresti, è anche vero che ad aperture ancora maggiori tutto diventa più difficile.. Per quel che riguarda Sigma preferisco comprare (magari aspettando più tempo) ottiche originali, nel mio caso Canon, in quanto eventuali problemi vengono risolti da Camera Service in poco tempo e direttamente sul corpo macchina. |
| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 21:48
Io invece mi sto molto affezionando a Sigma (e quest'idea di tararteli in casa col "dock" mi piace assai, e spero anche in implementazioni che consentano interventi più intrusivi).
Poi, siceramente, anche al solo tenere in mano questi ultimi Sigma (made in Japan) e confrontarli coi Nikkor di pari prezzo (non sempre made in Japan)... i Nikkor ne escono con le ossa rotte...
Io sono quasi un collezionista di vecchie ottiche... quelle sì, ch'erano ben costruite!
Ebbene, Sigma, mi pare meglio "sintonizzata" sulle mie esigenze.
Rimango in religiosa attesa di un 24/1,4 ed un 85/1,4 (o 105/1,8), da Sigma (e tarabili via dock).
E in fondo (lo so, è una perversione), anche questi difetti di AF, mi stimolano non poco.
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| inviato il 12 Marzo 2017 ore 19:17
Ciao S_m_Art (la maiuscola non è casuale !!!)
La mia esperienza con Sigma è stata quella che di seguito descrivo anche se su reflex Canon.
Tre anni fa mi prese la fregola di avere un 35 mm. fisso e quindi mi misi a leggere un pò di recensioni sui vari siti. Decisi di provare il Sigma Art non preoccupandomi troppo di quello che leggevo in merito ai problemi di front/back focus. Presi anche la dock per poter eventualmente correggere gli eventuali problemi. L' ottica mi è piaciuta fin da subito, i problemi erano solo dovuti alla mia scarsa preparazione e alla mia inesperienza con l' uso di ottiche fisse. Quando ho capito che la fotografia è quasi sempre una questione di culo, nel senso che bisogna muoverlo, ho cominciato ad apprezzare sempre più questo obiettivo. Sono stato fortunato ? Sicuramente si perché il mio esemplare era preciso...
Parlo al passato perché in un delirio da febbre alta ho poi deciso di venderlo perché, per il genere di fotografia che faccio più frequentemente, era spesso a casa. Già la settimana successiva me ne pentii e non nascondo che recentemente ho ricontattato l' acquirente per capire se ne fosse contento o meno e, tra me e me, speravo nella seconda ipotesi...In conclusione lo ricomprerei ad occhi chiusi e non è detto che ciò non succeda ! |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 20:32
A Yura!
Hai riesumato una discussione del secolo scorso!
Com'ero giovane, allora!
Intanto, i miei Art son diventati cinque!
[ E le reflex sei (e con la Fuji fanno sette).
Perché io raramente rivendo qualcosa, mi affeziono (da poco, però, ho ceduto il Sammy 14: non era scattata la scintilla)... ]
Ma mi devo fermare mi devo fermare mi devo fermare!
Vi giuro che del 135/1,8 non mi importa niente! Anzi mi fa schifo!
Che poi, di 135 ne ho già due, ed uno F2!
Ma vi pare che debba andare a cercare un altro 135!?!
Ma vi pare...
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| inviato il 12 Marzo 2017 ore 20:44
Comunque, SMArt, esiste da ben prima dei Sigma Art.
Sono le iniziali dei miei nome e cognome.
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| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:01
Che belle le discussioni riesumate! Comunque vedo che nel frattempo i tuoi desideri, S_m_art, sono stati tutti esauditi.
“ Rimango in religiosa attesa di un 24/1,4 ed un 85/1,4 (o 105/1,8), da Sigma (e tarabili via dock). „
Poi parli del Samyang 14. Io vedrò come andrà il Sigma in termini di coma, e se va bene credo sostituirò il celebre Samyang. Dici che per il Sigma non ti scatterà la scintilla? |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:04
“ Comunque, SMArt, esiste da ben prima dei Sigma Art.
Sono le iniziali dei miei nome e cognome. „
vero, posso testimoniare |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:07
Se il 135mm avrà un prezzo umano probabilmente prima o poi lo compro |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:32
Sì... Giancarlo può testimoniare: ci siamo conosciuti un secolo fa (e mi chiamavo già così ), quando io andavo esclusivamente di manual focus... Ma si invecchia!
No no no! Se il 135 mi farebbe sicuramente gola (ma oramai ho tre corredi, anzi quattro se ci metto la Fuji, completamente indipendenti, e con la D4s ci vanno solo 20, 35, 50 e 85, e tutti Art, e vi giuro che bastano!), il 14 proprio non mi attrae: lo vedo come ottica iperspecialistica per effetti speciali: già per me, col 20, siamo al limite.
Per questo ho rivenduto il Sammy: lo usavo quasi zero.
Distorsione a manetta, ma nitidissimo:
www.nikonclub.it/gallery/1494621/mastio-e-margherita-di-s-m-art?from=p |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 21:53
“ Per questo ho rivenduto il Sammy: lo usavo quasi zero. Distorsione a manetta, ma nitidissimo: „
Anche io devo ammettere che lo uso pochissimo. Anche in notturna non mi piace perché le montagne mi si riducono a mucchietti di terra e comunque non è così luminoso come mi piacerebbe (anche se quest'ultima è la scimmia per il nuovo 14 che parla). Mi risulta molto utile invece per far finta di avere un decentrabile (sostanzialmente scattando in bolla e ritagliando). |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:17
“ Ho trovato la discussione sul tuo profilo qui sul forum e non ho letto la data di pubblicazione „
Succede a tutti prima o poi! |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 22:49
E' vero, Michele: il 14 ti spiana le montagne. Lo odio.
E il Samyang, ti rende il mare come ci fosse appena passato Mosè. |
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