| inviato il 09 Dicembre 2011 ore 9:33
se può interessare a qualcuno proteggere le proprio foto sul web provate a dare un'occhiata qui, sembra interessante www.isphn.org/isphn/ ciao |
| inviato il 09 Dicembre 2011 ore 14:39
Una fotografia è proprietà dell'autore per legge. Non capisco a cosa posso servire un servizio del genere. p.s. hai notato che il sito non riporta nessun numero di telefono / indirizzo fisico di questa fantomatica "isphn"? Io invece consiglio di guardare questi video che sono MOLTO più utili e interessanti: www.youtube.com/user/tauvisual?feature=watch#g/c/609A0526EC6FBF64 |
| inviato il 09 Dicembre 2011 ore 14:45
Anche perche' posso anche registrare l'immagine in data XX/XX/XXXX ma cio non toglie che potrei averla reperita' fraudolentemente. Il RAW e' l'unica cosa che fa fede veramente. |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 11:04
Caro Cesar, e' sempre un bene collegare la bocca al cervello prima di aprirla. Non credo che sei incapace ad arrivare a cio' che scrivero' sotto, ma semplicemente non ci hai pensato neanche un'attimo, prima di cominciare a scrivere. Per primo - l'osservazione sulla mancanza del nr. di telefono e dell'indirizzo fisico, e' (delicatamente parlando) semplicemente stupida. Anche del sito dove STIAMO SCRIVENDO ADESSO, non troverai ne' il nr. di telefono ne' l'indirizzo fisico. Trovi (STRANAMENTE!) l'indirizzo e-mail, ma l'autore si lamenta gia' per la quantita' di spam che gli sta arrivando. Per questo motivo sulla maggioranza di siti non troverai nemmeno un'indirizzo e-mail. Il numero di telefono non lo troverai nemmeno sul sito della Google e vorresti dirmi che questa azienda per questo motivo ti sembra poco affidabile? E' così difficile di immaginare cosa succede quando si pubblica un numero di telefono? Sai quanto costa un call-center per un'organizzazione che si rivolge ai milioni di utenti? Pensi che sarebbe possibile mantenere il costo del cerificato cosi' basso se ISPhN dovesse mantenere un call-center? Specialmente che non e' un negozio elettronico dove una telefonata di solito si sbriga in 5 minuti. Il servizio di ISPhN e' teconologicamente piuttosto avanzato, per non parlare dei risvolti legali, quindi conoscendo gli esseri umani, TANTI, ma proprio TANTISSIMI, invece di leggere la documentazione, FAQ ecc, prenderebbero il telefono in mano e pretenderebbero di essere guidati, accompagnati, riempiti di spiegazioni e di coccole come (potenziali) clienti. Cosi' si puo trattare un cliente che porta centinaia di euro annui, non un __potenziale__ cliente di un servizio piu' che economico, NATO per essere ACCESSIBILE A TUTTI. Quasi lo stesso raggionamento sul indirizzo fisico. Se lo pubblichi ti devi aspettare un sacco di gente che ti viene a rompere i #####. Ed e' di nuovo UN COSTO - devi assumere il personale che ricevera' questi "potenziali clienti", gli coccolera' ecc. E di nuovo: pensi che sarebbe possibile mantenere i prezzi dei certificati al livello attuale, se la ISPhN dovesse sobbarcarsi questi costi? In ogni caso, sono sicurissimo che, se usi il form "contattaci" sul sito di ISPhN e scrivi "son tal dei tali, mi servirebbe il vostro nr. tel. e l'indirizzo fisico della sede legale, per motivo xxxxx", impegnandoti di NON DIVULGARLO, te lo daranno senza problemi. Non e' un'organizzazione segreta. Mi spieghi come fa un'organizazzione che "si nasconde" a sponsorizzare degli eventi nel mondo di fotografia? (ho appena partecipato nella 2° MOSTRA FOTOGRAFICA CANON CLUB ITALIA, sponsorizzata da loro). Pensi che Domiad Network con i suoi 160 mila utenti si metterebbe a firmare un'accordo di convenzione con un'organizzazione "semi-clandestina" che offre servizio cosi privo di qualsiasi utilita' che Raffaele75 (un'altro genio) si permette di chiamarlo "una grandissima boiata"? Per esempio Canon Club Italia, Nikon Club Italia, Sony Club Italia e Fuji Club Italia, hanno messo a disposizione dei propri utenti un speciale campo per il codice ISPhN sul form di upload delle fotografie, e io ci spero che ci saranno sempre di piu' siti di photo-sharing con questa caratteristica (invece di costringerci a crivere il codice ISPhN nel campo "descrizione"). Una altro esempio - di ISPhN ha parlato ultimamente Claudia Rocchini sul suo blog. E' vero che non ha abbracciato l'idea ma non perche' non ne vedesse l'utilita' ma perche preferirebbe un plug'in per Lightroom e Photoshop, invece di un software dedicato, per non interrompere il workflow caratteristico di un fotografo professionista, il che le farebbe perdere troppo tempo. Ma la sua opinione non mi stupisce affatto, ISPhN e' stato fin dall'inizio un servizio DEDICATO ai fotografi semi-professionisti ed amatori evoluti, quindi per le persone che hanno gia' dei motivi per temere le violazioni dei propri diritti d'autore ma non hanno (ancora) dietro uno staff legale di un'agenzia fotografica per quale lavorano ecc. (E ho sentito, proprio alla Mostra di Canon Club Italia, che ISPhN sta gia' lavorando sui plugin per i software di Adobe e sui client per principali tipi di smartphone) Io personalmente ISPhN lo uso, capisco come funziona e sono sicuro della sua utilita' nella protezione dei miei diritti d'autore. Se avete dei dubbi concreti (invece di sparate tipo "pure a me sembra una grandissima boiata") sono a disposizione (nei limiti del mio tempo libero). Grzegorz Kus |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 11:11
Se discussione dovesse avere un seguito, sarebbe opportuno spostarla da "Tecnica, Composizione e altri temi" a "Computer, Schermi, Videocamere, informatica e tecnologia" dov'e' il suo posto (IMHO) |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 12:11
Non conosco il servizio quindi non mi pronuncio sulla sua utilità o meno, però invito Raffaele a evitare toni maleducati come quelli utilizzati negli ultimi due post. |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 12:22
Caro Kus, è inutile che scrivi tanto per spiegare niente. I servizi a pagamento di Google (AdWords, AdSense) hanno un numero di telefono. "isphn" non ha un recapito telefonico, un indirizzo e nemmeno un numero partita iva. Questo stesso forum ha un numero di partita iva. Vorrei ricordarti (non perché sei incapace, ma semplicemente non ci hai pensato neanche un'attimo) che per le attività commerciali è obbligatoria la partita iva, almeno in home page. |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 12:26
Non sono ne' il proprietario e nemmeno socio dell'azienda che gestisce il sito di ISPhN.org . Ho soltanto registrato il dominio, poi ceduto. Ed e' vero che capisco come funziona e che lo uso. L'idea a grandi linee era mia, ma non avevo ne risorse ne tempo per realizzarla. Oggi sono un'utente di ISPhN, perche' mi serviva proprio un servizio del genere. "Il bisogno è padre delle invenzioni" |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 13:05
Non e' colpa mia se register.it fa casino. sollecitato da te ho cliccato sul link di conferma del trasferimento mandatomi tempo fa dalla register.it domains.registry.it/registryApp/TransferManager?chksdmn=a5ffe1c29697c2 ottenendo la seguente informazione: Esito: Trasferimento gia' effettuato. Descrizione: La procedura di trasferimento per questo dominio e' gia' stata conclusa con successo. ho appena mandato un'email a transfer.support@register.it domandando come mai figuro ancora come registrar. vedremo cosa rispondono. |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 13:12
Eppoi e' un fatto che dovrebbe essere trattato come testimonianza a favore non al contrario. Per una somma insignificante ogni registrar fornisce un "servizio di secretazione" cioe' rende privati i dati di "Registered Name Holder", quindi se io o ISPhN avesse qualcosa da nascondere, non lasciarebbe in giro informazioni cosi facilmente raggiungibili da primo raffaele75 che capita |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 15:50
ISPhN NON CERTIFICA __il_proprietario__ e nemmeno __l'autore__. Funziona come un po' come notaio. Se porti i tuoi negativi dal notaio (o un manoscritto se sei poeta o scrittore), lui al massimo puo' confermare che giorno tal dei tali un tal dei tali gli ha portato una certa busta sigillata. Un notaio non ha nessun mezzo per accertare che sei l'autore. A grandi linee, volgarizzando al massimo (un avvocato probabilmente mi avrebbe ucciso), nel caso di contenzioso, nel processo civile vincerebbe quello dei due contendenti che riesce a portare LE PROVE piu' convincenti. Il servizio ISPhN grazie al timestamp ed alla firma elettronica fornisce un alto VALORE PROBATORIO che una data persona piu' esattamente chi disponeva di una certa casella di posta elettronica, era in possesso ad un dato momento di una certa opera digitale. Se certifichi la tua foto prima di pubblicarla, ovviamente NESSUNO che la ruba sul web e presenta come la propria potra mai certificarla con la data/ora che PRECEDE la tua certificazione. Se porti il tuo manoscritto dal notaio prima mi mandarlo ai editori, se qualcuno intercetta la tua opera (per esempio una persona che lavora presso una casa editrice) e la publica sotto il proprio nome, non potra' mai fornire nessuna prova che ne disponeva prima di te, percio' nel caso di contenzioso con tutta probabilita' sarebbe spacciato, perche' si presume semplicemente che l'autore e' la persona chge dispone di un'opera prima di chiunque altro. Ma il punto non e' soltanto nell'avere degli argomenti convincenti in tribunale. Il valore principale del servizio ISPhN sta nel suo uso DISSUASIVO. Quando pubblichi la tua fotografia sul web, mettendo nella descrizione "ISPhN 000028155438C", il potenziale ladro viene avvertito che la tua opera e' protetta con i mezzi piu' potenti di "la mia parola contro la tua". Nel 99% dei casi il malintenzionato si rivolera' altrove. Lo scopo principale del certificato ISPhN sta nel NON DOVER USARLO. Ovviamente, per rendere i nostri argomenti piu' convincenti (nel caso si arrivasse davvero al contenzioso), certifichiamo sempre RAW o almeno l'immagine nella risoluzione massima di cui disponiamo, anche se poi pubblichiamo (sepcialmente sul web) un'immagine con risoluzione piu' bassa. |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 16:20
ISPhN non certifica ne' l'autore ne' il proprietario! Funziona un po' come notaio. Se sei un poeta o scrittore e porti il tuo manoscritto dal notaio prima di spedirlo agli editori, lui non e' in grado di stabilire (non e' il suo compito) se la persona che gli porta un certo materiale sia l'autore e/o il proprietario. Puo' soltanto confermare che una certa persona a una certa data ha depositato una certa busta che viene sigillata (oppure si usa altri mezzi, come firma e data su ogni pagina ecc, non importa per lo scopo della spiegazione). Mettiamo adesso che la tua opera viene intercettata (per es. da una persona che lavora presso la casa editrice) e publicata con il nome dell'autore ovviamente non tuo. Puoi faregli una causa civile e grazie al notaio disponi di una prova molto forte - il ladro non potra' disporre di nessuna prova di essere in possesso dell'opera in questione prima di te. E si presume che la persona che dispone prima di chiunque altro di una data opera sia proprio l'autore. Semplice, no? Grazie al timestamp e la firma elettronica (mezzi cosi' difficili da contraffare da permettere di farne uso legale in tutti i paesi teconologicamente avanzati) disponi di un mezzo di ALTO VALORE PROBATORIO per convincere il tribunale che l'opera in questione e' proprio tua. Ma il principale valore del servizo ISPhN non sta nel avere degli buoni argomenti davanti al tribunale ma nel suo valore DISSUASIVO. Se pubblichi una tua foto mettendo nella descrizione ISPhN 0000452739326C il potenziale ladro viene avvertito che stai proteggendo la tua opera con i mezzi molto piu' potenti di "la mia parola contro la tua". Nella stragrande maggioranza dei casi il malintenzionato si rivolge altrove. Quindi, paradossalmente, il principale valore del certificato ISPhN sta nel NON DOVER USARLO. Ovviamente per rendere i propri argomenti piu' convincenti conviene sempre certificare il RAW o comunque la versione con la risoluzione piu' alta possibile, anche se poi si publica (specialmente su WEB) una versione ridimensionata. Grzegorz Kus p.s. C'e' un altra caratteristica del servizio, che non va sottovalutata - ISPhN fornisce un interessante artefatto: un identificatore GLOBALMENTE UNIVOCO di un'opera elettronica. Non voglio dilungarmi qui sui possibili usi e consequenze di questo fatto (il tema era "protezzione delle immagini") ma penso che che un giorno potrebbe rivelarsi persino piu' importante dal funzionamento di "simil-notaio elettronico". |
| inviato il 12 Dicembre 2011 ore 16:53
scusate, non mi sono acorto che il forum ha "preso" la mia risposta e ho ripetuto una risposta quasi uguale. > se qualcuno mi ruba una foto ed io fornisco il raw o il negativo > al giudice e la controparte gli fornisce un bel niente... > il giudice a chi da ragione? La controparte gli fornisce la foto (quella rubata) quindi non e' che gli fornisce un bel niente. Avendo un avvocato bravissimo potrebbe persino cercare di convincere il giudice che il raw se l'ha perso e non sa come tu sei entrato nel suo possesso. Forse grazie ad un hacker sei entrato nel suo computer? Basta creare abbastanza dubbi per non esser punito. La decisione della corte (non avendo la certezza di come sono realmente andate le cose) potrebbe essere per es. soltanto la richiesta di rimozione da un sito web della fotografia in questione. Saresti contento di tale risultato? Ma, come avevo gia' spiegato, quell che succede davanti al giudice e' secondario. Raramente qualcuno per una fotografia non-capolavoro fara' veramente la causa, spendera i soldi per avvocato ecc. E su questo contano i ladri, purtroppo piuttosto comuni come si vede dalle feroci battaglie sui siti di photo-sharing e forum fotografici. Quindi l'avvertimento che "io tratto i miei diritti d'autore sul serio" e che "dispongo dei mezzi per proteggerli" e' davvero un potente fattore dissuasivo. > e poi... voi siete un servizio riconosciuto legalmente? NON SERVE essere riconosciuto legalmente. (se ISPhN volesse farlo dovrebbe fornire 200 certificati per ogni fotografia, uno per ogni paese dove volesse essere riconosciuto, perche' leggi sulla firma elettronica sono diversi dal paese al paese) Mancanze del "riconoscimento legale" non preclude la utilita' del servizio, perche' neanche avversario potra' disporre di una PROVA LEGALE. Quindi la eventuale causa vince quello che fornisce un VALORE PROBATORIO piu' alto. Grazie al meccanismo di rogatorie internazionali il valore probatorio del certificato ISPhN puo' essere usato in tutti i paesi civilizzati. > avete registrato il brevetto e fatta la procedura > di standardizzazione a livello internazionale? ISPhN non e' proprietaria di nessuna delle tecnologie usate. E' un uso innovativo delle tecnologie esistenti, standard internazionali (RSA) ed algoritmi open source. Certificati ISPhN si aprono con M$ Internet Explorer, con Google Crome, con Safari della Apple e con open source FireFox, il che permette di presumere che sono conformi agli standard internazionali e comunemente riconosciuti. Per me e' sufficiente. |
| inviato il 13 Dicembre 2011 ore 10:12
Ciao ragazzi, sono Claudia Falconio e mi occupo di Public Relation di ISPhN.org Quindi scrivo in veste ufficiale di ISPhN. Mi dispiace dover partecipare a una conversazione dove, a onor del vero, non mi piacciono sia i toni sia i dubbi sollevati. Comunque trovo assolutamente necessario fare alcune precisazioni. ISPhN è di proprietà di una società denominata iCube srl, la cui partita iva è 10993201002. La sede legale è a Roma in via A.Valenziani 00198. Questo solo per precisazione. Invece la precisazione era per rispondere a Cesar, sull'osservazione della ?fantomatica' isphn. Se vuoi avere, invece dei contatti diretti telefonici ti prego di scrivermi a staff@isphn.org o a info@isphn.org oppure a sales@isphn.org e non solo ti invierò numero fisso di telefono e cellulare, ma se vuoi possiamo fissare un incontro nella nostra sede. Scusa Cesar, ma mi dispiaccio molto se viene messa in discussione la attendibilità di una azienda dove c'è gente che come me, oltre a buttare il sangue, a lavorare duramente, crede anche molto in quello che fa. E soprattutto lo fa onestamente. Poi nulla da dire se invece si discute (cosa che avrei trovato molto più entusiasmante per utenti che sono iscritti in un sito così interessante) sull'utilità del servizio che offre ISPhN. Io personalmente, con i miei collaboratori, non solo apprezziamo ma ricerchiamo dai nostri numerosi utenti iscritti al servizio, ogni tipo di feedback/critiche purchè costruttive. Perché lo scopo di ISPhN è quello di migliorare sempre di più grazie alla collaborazione degli utenti e grazie alle segnalazioni che riceviamo. Un'altra precisazione per Cesar. Quando dici "Una fotografia è proprietà dell'autore per legge. Non capisco a cosa possa servire un servizio del genere." Hai perfettamente ragione. Il punto è difendere i tuoi diritti. Nessuno, men che meno ISPhN mette in dubbio questa tua giusta osservazione. Solo che noi vorremmo difenderla da eventuali furti. Quindi quando è stato proposta questa idea, a noi e non solo (perché se vai sul nostro sito e vedi le miniature di persone che si sono certificate) è sembrata molto intelligente e ci abbiamo creduto. Non vorrei annoiare su quello che è il nostro pensiero e la nostra filosofia, però mi piacerebbe se potessimo spostare una eventuale discussione, sollevando tutti i dubbi, su queste tematiche e non su cose che sono solo di cattivo gusto e poco interessanti per chiunque. Sono a disposizione per qualunque tipo di osservazione/domanda e altro. Claudia Falconio ISPhN.org |
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