| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 15:10
Dopo i rumor che si sono susseguiti negli ultimi tempi, pare ora che il tutto sia vero: Hasselblad a marzo presenterà un corpo macchina del tutto simile alla attuale 5D-50, ma con sensore 50MP CMOS creato da Sony. Il che é una novità assoluta nel panorama medioformato digitale dove i sensori son sempre stati CCD.
press.hasselblad.com/press-releases/2014/2014-01-21_h5d-50c.aspx
Restano da scoprire:
- dimensione del sensore (perché molte lenti per Hasselblad H son fatte con lo scopo di coprire bene sensori 48x36/49x37 e non 53.7x40.3 come i Dalsa CCD "full frame" da 60 e 80 MP)
- ovviamente resa del CMOS, soprattutto nei confronti del classico CCD a bassi ISO, che per quanto mi riguarda é quello che conta e per cui son passato al medioformato (preferisco per esempio un filtro colore ottimizzato per un'ottima separazione, piuttosto che uno meno rigido per migliorare la resa ad alti ISO). Sicuramente i risultati ad alti iso saranno comunque ben più puliti degli attuali CCD, non ci piove.
Tra le righe si legge che il Liveview sarà probabilmente disponibile solo quando collegati ad un computer e software Phocus (se no non l'avrebbero specificato, penso io).
Sembra quindi che sia un primo passo verso il CMOS cambiando il meno possibile rispetto ad un HD5-50 "standard" (quindi con LCD non al passo coi tempi, forse anche per questo niente Liveview in camera, che sarebbe un peccato).
È comunque un'ottima notizia per il medioformato digitale e la prima news che reputo positiva da parte di Hasselblad negli ultimi anni, dopo le perle Lunar, Stellar e lo stop alla produzione del sistema V 
Son curioso ora di sapere come risponderà Dalsa e di conseguenza cosa vedremo nei prossimi dorsi Leaf e Phase One.
Tempo fa ho letto un'intervista al CEO di PhaseOne che si immaginava in futuro una situazione con dorsi CMOS e CCD, insieme sul mercato, a beneficio del cliente che può scegliere quello che preferisce e che gli serve. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 18:16
sono curioso di sapere quanto costerà... |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 18:32
Mah...sono speranzoso,i prezzi caleranno...non molto ma caleranno,sopratutto i CCD resi obsoleti da nuove tecnologie. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 18:32
Probabilmente in linea con l'attuale 5D-50, non credo vogliano stravolgere le cose, sia verso l'alto che verso il basso.
Il CMOS in se costa meno una volta creata la filiera produttiva, ma prima va ammortizzato l'investimento. Forse se restano sul 48x36 o simili, possono sfruttare l'attuale filiera.
Comunque Hasselblad ha tutto l'interesse a ridiventare competitiva, visto che dopo la sua chiusura verso i dorsi di terze parti (Leaf e Phase One) avvenuta con la HD-3, ha perso una buona quota di mercato. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 18:39
Da notare che l'H5D da 50MP attuale ha un pixel pitch di 6 micron.
Il sensore 24MP Sony 24x36 se non erro sta sui 5.9.
Quindi il sensore medio formato CMOS Sony "da 50MP" potrebbe sfruttare quella tecnologia e quella produzione e fare un 50 e rotti MP da 5.9 micron.
Chiedo a chi conosce bene la materia: un CMOS può essere formato da più sensori di inferiore dimensione "attaccati" insieme come il CCD?
Riguardo eventuali discorsi di risolvenza ottiche, posso dire che su CCD da 5.2 micron anche vecchie ottiche si comportano comunque bene, nelle condizioni di uso "vere". Le Hasselblad H (Fuji) sono tra l'altro molto ma molto risolventi e su un eventuale 5.9 non dovrebbero avere particolari problemi. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 19:53
Sì... si possono unire per litografia, la Nikon D3x aveva un sensore fatto appunto con questa tecnica. Il problema è che non sempre la saldatura viene perfetta e quindi vanno inseriti i costi per il materiale scartato. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 20:05
Per quanto riguarda i CCD "uniti", se apro i file del Credo 80 con convertitori RAW che evidentemente non leggono correttamente o non vedono del tutto qualche metadata inglobato nel RAW che stabilisce e bilancia la calibrazione tra i vari pezzi del "mosaico", noto stranissimi risultati, stile grossi triangoli ( ) dal colore *leggermente* diverso. La cosa buffa é che sono appunto triangoli.
Questo con RPP:
www.flickr.com/photos/tiamatgila/12073359096/sizes/o/in/photostream/
Ne ho parlato con Iliah Borg, il programmatore, e concorda con la causa "metadata non letti".
Con convertitori che supportano i RAW invece va tutto bene.
Comunque non immaginavo che il sensore della D3X fosse fatto così. Pensavo che i 24x36 fossero fatti "interi". |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 20:49
E' un'ottima notizia che potrebbe aprire la concorrenza nel medio formato digitale. Oggi Phase One ha il monopolio dopo l'acquisiziome di Leaf e la cosa mei prezzi si vede.
Non sono un grande fan delle lenti Fuji per sistema H, speriamo che questo dorso sia compatibile con i corpi V e speriamo che copra tutto il frame 645. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 20:56
Nemmeno a me garbano molto le "Fuji" H, tranne il 100/2.2 che mi piace molto ma che é espressamente e "pesamentemente" un'ottica da ritratto.
Purtroppo riguardo la compatibilità "stile CVF" con il sistema V c'é poco da sperare credo, se si guardano i sistemi integrati attuali.
Inoltre anche quando si montano su una tech cam stile Arca o Cambo, bisogna usare accrocchi per alimentarli, visto che son fatti per essere alimentati dalla batteria nel corpo H.
Però il mio sogno proibito resta un nuovo CFV formato 54x54 o simile, fatto in tutto e per tutto per le V. Ma mi sa che resta un sogno... Però su un corpo 6x6, che mi piace usare col pozzetto, o si ha un sensore 645 che ruota (stile il Leaf Aptus 12r) oppure non l'ho mai trovata una soluzione comodissima per le verticali.
Spero comunque anche io che la H5D-50c (quelle con CMOS) sia formato 645 piano, ma non so perché ho il sentore che sia "stile" 48x36, che peraltro nella H3D Hasselblad pubblicizzava come "645 full frame"...
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user3834 | inviato il 21 Gennaio 2014 ore 21:00
Il sensore della D3X è identico a quello della mia A900 ed è un pezzo unico ;) |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 21:23
Io sapevo che era fatto di due pezzi... |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 22:49
Tiamat magari 54x54! Sarebbe un sogno! |
| inviato il 22 Gennaio 2014 ore 5:22
Hehe
Tornando alla Hasselblad H5D-50c e al suo sensore, a pensarci potrebbero anche usare la stessa tecnologia di quello della D800 / A7r: sul medio formato croppato (circa 1.3x) 44x33 sarebbero sempre più o meno i famosi 50MP dello scarno comunicato stampa.
In questo caso potrebbe essere posizionato più aggressivamente ad un prezzo inferiore (come nel caso dei dorsi Leaf e Phase One con sensore 44x33) e potrebbe avere un senso per diverse tipologie di fotografi.
Tra l'altro in questo caso potrebbe anche essere il sensore alla base di un eventuale successore della Pentax 645D, anch'essa 44x33, che permetterebbe di giustificare ancor di più i costi di produzione.
Tutte speculazioni eh  |
| inviato il 22 Gennaio 2014 ore 7:28
Magari un po' di concorrenza! |
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