| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 18:56
“ Poi a chi dovrei dare ascolto? A chi si lamenta dell'assistenza Canon o a quello che ha avuto brutte esperienze con Nikon? Tanto per citare i due marchi più noti...scommetto che troviamo "scontenti" ed "entusiati" da entrambe le parti. „ Non è un discorso di essere contenti o scontenti .. il fatto è che se l'importatore italiano NON ha una rete di riparazione in Italia, semplicemente non potrà mai garantire tempi veloci per qualsiasi tipo di intervento, che non sia una semplice taratura o pulizia. Io non dico di avere una rete capillare sul territorio, ma almeno UN centro di assistenza in Italia, con piena autonomia sul riparare o sostituire un prodotto difettoso .... |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 19:43
Ho avuto un problema con la T1 a fine luglio : consegnata a Rivolsi che a sua volta l'ha spedita in UK. il giorno 10 agosto l'ho ritirata perfettamente riparata ( anzi avevano anche posto rimedio ad un piccolo inconveniente che non avevo segnalato) dopo 12 gg. e zero spese. Quindi se la mandano Inghilterra piuttosto che a Torino o a Trieste o Foggia , non è un problema ,( Non devo andare io a ritirarla ), purchè il lavoro sia ben fatto. Anz,i spesso la spedizione da e per Estero è più rapida che dentro i nostri confini. A meno che la Brexit non ponga in futuro qualche problema..... Invece con Nikon ho avuto anni fa i sorprese non proprio belle sia in tempo , sia in qualità della riparazione. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 20:39
Insomma mi dice bene che vivo in Inghilterra e se devo far riparare la mia vecchietta non deve attraversare mezzo continente |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 22:14
Dab963: non mi importa dove la riparano, se in Italia o all'estero, purchè lo facciano bene ( e magari con rapidità, ma questa è una cosa secondaria per me che non vivo di fotografia). Ad un mio amico hanno sostituito l'otturatore della X100 fuori garanzia perchè hanno riconosciuto un difetto su quella serie. Questa è serietà e non si riscontra ovunque. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 22:31
In effetti quello del centro di assistenza ubicato all'estero alla fin fine è un falso problema, almeno in alcuni casi. Prendete me, che abito a Palermo: spedire a Milano o a Londra cambia poco, l'importante è che si faccia presto (e comunque i tempi lunghi non sono appannaggio della sola Fuji: per la mia Nikon D750 ho richiesto un intervento in assistenza ad ottobre scorso, ed ancora non mi hanno dato il via per spedire la macchina). |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:22
Strano, come la fuji finanzi gli X-Photographer con lauti stipendi viaggi pagati e premi, per andare in giro per il mondo a fare foto da far vedere, e poi non apra un centro assistenza con 3-4 operai per riparare macchine |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:31
Pippopoint i costi di una struttura del genere sono alti. Oltre a pagare l'affitto, devi considerare le competenze necessarie per poter intraprendere una attività del genere. Visto poi il numero di pezzi venduti, siamo sicuri che 4 persone, affitto, formazione, logistica, amministrazione, ecc siano economicamente sostenibili? Se mi riparano tutti in 20 giorni (stesso tempo impiegato da LRT Nital per riparare la D750 di un amico) qual è la differenza tra spedire a Torino o a Londra? |
user81826 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:33
Mah, Pippopoint, per fare considerazioni del genere che non siano totalmente campate in aria bisognerebbe essere dentro la struttura dei dipendenti Fuji e capire come organizzano le cose. Poi quanto prendono gli x-photographer per curiosità? Quali sono i costi della struttura? Qual è l'efficienza della struttura rispetto a una stessa struttura posizionata in Olanda? Per capire. |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:34
“ Insomma mi dice bene che vivo in Inghilterra e se devo far riparare la mia vecchietta non deve attraversare mezzo continente „ |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 10:49
Neanche io vivo di fotografia tutt'altro. Però spendo 750,00 euro per acquistare una macchina nuova - nuova - che arriva con parti importanti non funzionanti (e già questo è grave perché una fotocamera nuova che ha una funzione fondamentale come il selettore di modalità di scatto non funzionante significa che non è stata neanche collaudata in uscita dalla fabbrica), la mando in assistenza e finisce fuori dall'Italia perché il distributore del prodotto non è italiano, e dopo due mesi ancora non mi sanno dire quando mi ritornerà ...... capite che non è un bell'affare, Fuji o altro che sia. Da semplice acquirente di un prodotto anche se comprato online, non posso che lamentarmi di questi tempi di attesa che mi privano del piacere di potere fotografare ed anche di imparare, visto che subito dopo l'acquisto della macchina mi sono iscritto ad un corso di foto che devo frequentare senza potermi applicare praticamente. Solo questo volevo dire con la mia segnalazione: che dei tempi così lunghi non trovano giustificazione per nessun prodotto e che un marchio (in questo caso Fuji) qualunque esso sia, che incorra in questi disservizi non rafforza il proprio appeal commerciale. Poi tanto di cappello alla qualità delle immagini Fuji, ma così come di Nikon o Canon o altri: credo fermamente che una buona foto la faccia chi scatta prima che la macchina che usa quindi sulla qualità di questo o quel marchio potremmo dibattere all'infinito rimanendo ognuno con le proprie idee e preferenze |
| inviato il 22 Febbraio 2017 ore 11:22
Zen ma sei ovunque |
user59759 | inviato il 22 Febbraio 2017 ore 11:29
Con la crisi del mercato salta fuori la parola magica "ristrutturazione". Bisogna tagliare i costi, razionalizzare. E quindi si peggiora il servizio concentrando le attività in aree dove la manodopera costa meno oppure ci sono vantaggi fiscali. E' il mercato, bellezza!! |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 10:21
Ieri dopo circa due mesi, mi è finalmente tornata la Fuji XT1 mandata in assistenza. Si è presa una bella vacanza in Francia ma è tornata sana e salva e - pare - perfettamente funzionante. Tutto è bene quel che finisce bene e, dimenticando i disagi della lunga attesa, spero poter riprendere ad utilizzarla senza problemi |
| inviato il 02 Marzo 2017 ore 12:40
Buon divertimento! Stare lontani dalle nostre care ed amate attrezzature è sempre un dispiacere. |
user117231 | inviato il 02 Marzo 2017 ore 12:45
Siamo nel 2017 Cosa cambia a spedire a Torino o in UK... se è a costo zero ? Nulla Viva FUJI |
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