| inviato il 22 Novembre 2011 ore 20:45
Ciao a tutti. Finalmente mi sono deciso: voglio fare le foto per un annuario scolastico di una scuola della mia città. Per come l'ho capita io, la tipografia di riferimento non ha un fotografo fisso, ma lo cambia di volta in volta. Questa volta voglio propormi io. Alcuni fotografi degli anni passati hanno consegnato lavori deludenti, credo proprio di poter fare di meglio. Vorrei che mi chiariste alcuni dubbi: - E' il caso di fare vedere un piccolo portfolio al proprietario della tipografia? - Quanto devo chiedere e sotto quale cifra non devo scendere (anche per non fare concorrenza sleale) ? - Come posso mettermi in regola dal punto di vista legale? - Come faccio a mettermi al riparo da eventuali comportamenti scorretti? (consegnare le foto solo dopo aver ricevuto i soldi, etc) Per quanto riguarda il punto di vista tecnico: Andrò io nella scuola e non posseggo delle luci da studio. Ho intenzione di fare mettere i soggetti vicino alla finestra in modo che la luce arrivi a 45 gradi. La finestra sarà schermata con un lenzuolo bianco, un altro lenzuolo fungerà da pannello riflettente. lo sfondo sarà anch'esso un lenzuolo. Ho fatto delle prove a casa e il risultato mi è sembrato convincente (e comunque molto migliore di quello che ho visto finora). Cosa ne pensate? Consigli? |
| inviato il 22 Novembre 2011 ore 21:45
Ma se invece del lenzuolo bianco (troppo naif) ti prendi degli appositi diffusori o schermatori da 60-80 addirittura 120 cm di diametro,si tratta di un cerchio ripiegabile che assolve a varie funzioni,completamente nudo funziona da schermo per luce troppo forte,rivestito con una delle quattro facciate della sua custodia,di solito nero-oro-argento-grigio può influenzare fortemente uno scatto. |
| inviato il 22 Novembre 2011 ore 23:12
Sono convintissimo che il metodo del lenzuolo funzioni e la foto venga bene, ma l'immagine di professionalità che trasmetti non è adeguata... E' un po' troppo casereccia la cosa, poi magari ti trovi con la giornata uggiosa e coperta e la luce che hai è poca, oppure una giornata di solo che spacca però con le nuvole che ci passano davanti una ogni 30secondi, oppure ancora, il sole si muove e alla mattina sei ben illuminato e al pomeriggio in ombra. Io ti consiglio di acquistare 2 flash, non dico flash da studio, ma 2 flash normali (anche non di marca, ma con potenza regolabile) e 2 diffusori + trigger. Puoi stare tutto sull'economico. Avresti la luce uguale in tutti gli scatti, senza inconvenienti, trasmetteresti più prefessionalità (e magari ti accaparri un altro lavoro o quello dell'anno dopo), impari a usare un po' i flash! Mi è capitato essere chiamato per far delle foto per un'azienda... una cosa all'ultimo secondo, se mi fossi presentato con i diffusori in cartone autocostruiti montati su treppiedi sbilenchi improvvisati, sarei senz'altro riuscito a fare il lavoro... ma... non so se mi avrebbero richiamato (l'impressione e come ti sai vendere contano parecchio)! Quindi ho chiesto in prestito/noleggio dei flash da studio e compagnia bella, con il ricavato ho iniziato ad investire in illuminazione, senza svenarmi però! Per il prezzo che potresti chiedere devi vedere un po' tu, quanti ragazzi sono, quante giornate ti ci vogliono, quante ore ci impieghi, quanto vale il tuo tempo  Per il discorso fiscale, puoi fare ritenuta d'acconto tranquillamente (dai un occhio online come impaginarne una). |
| inviato il 25 Novembre 2011 ore 1:29
Leopardo non capisco. Ma devi fare degli scatti singoli a tutti gli alunni? Per 500 foto direi che 400 euro e' un po' pochino, anzi pochissimo. Comunque il cartone ricoperto dal lenzuolo non e' professionale nealche un po'!, e poi se vuoi mantenere un minimo di contrasto sul soggetto molto meglio i pannelli riflettenti argento che quelli bianchi. Se vuoi fare questa cosa seriamente comunque sono d'accordo con Tamcor, ci vogliono i flash, perche' in 5 giorni di scatti non avrai mai le stesse condizioni di illuminazione, anzi non le avrai mai neanche all'interno della stessa giornata e avrai foto molto diverse; il risultato non sara' in linea con un annuario dove le foto tendono ad avere la stessa impronta. |
| inviato il 25 Novembre 2011 ore 10:10
Concordo con Marinaio che se devi fare una foto ad alunno e poi la foto di classe 400 euro siano pochi, ma penso che chi organizza questo annuario te ne vorrà dare meno di 400 ... stai all'occhio e non rovinare il mercato a chi ci campa. Non dico di non fare il lavoro ma farlo a prezzi di mercato. Ciao, Cristian. P.S.: scordati i lenzuoli, usa due o tre flash quando lavori nelle scuole devi lavorare in fretta perchè le maestre vogliono ritornare a fare lezione, inoltre per un annuario devi dare una certa omogeneità di risultato indipendntemente dalle condizioni meteo e dalla posizione delle finestre del palazzo (sud, nord ..). Controlla bene che non ci volgiano permessi da parte della direzione scolastica prima di entrare nei plessi e calcola che dovrai metterti d'accordo con la preside e le maestre per i giorni e gli orari per le classi ... e sarà tanto tempo perso. |
| inviato il 25 Novembre 2011 ore 10:57
io vedessi uno che arriva con dei lenzuoli bianchi, per quanto io stesso sappia quanto sono utili, non lo riterrei un professionista.. poi 400 euro se devi solo fare le foto di gruppo ok, ma se devi farle ad ogni studente significa andare a rovinare il mercato.. per di più in 5 giorni, come dice marinaio, non avrai MAI le stesse condizioni di illuminazione.. io personalmente già con i miei 3 flash speedlight avrei paura di non poter soddisfare tali richieste e probabilmente affitterei degli strobe da studio.. fai te.. |
user1856 | inviato il 25 Novembre 2011 ore 13:14
400€ per 5 giorni di shopping e qualcuno di postproduzione e di omogeneizzazione foto? un buon metodo non per rovinare il mercato ma per distruggerlo ..... fatti un giro su tariffario.org e vedrai che inserendo dati simili ti verrà sì una cifra fatturabile di mediamente 400€.... ma al giornoooo!!!!! Se un pro nel fare un servizio in esterno si trovasse per una settimana di lavoro a fare una ricevuta di 400€, avrebbe per se tolte le tasse, 200€. quindi 200*4=800€ al mese. a cui andrebbero appena tolte spese di commercialista, affitti vari, bollette, rinnovo attrezzatura hardware e software, etc.... in pratica lavorando andandoci in perdita.... |
| inviato il 25 Novembre 2011 ore 16:12
Chiedo scusa per l'intromissione, sono certamente più insegnante che fotografo, ma credo che per valutare la situazione servano alcune informazioni aggiuntive. 1) il lavoro consiste nella preparazione di un cd o nella stampa di un annuario? 2) in caso di stampa l'annuario prevede foto dei singoli alunni in quali dimensioni? 3) è necessario un lavoro di impaginazione / testi / ... ? 4) oltre alla cifra richiesta è previsto un guadagno sulle stampe delle singole foto e sugli annuari cartacei? Considerate queste premesse credo sia necessario ragionare sull'effettiva disponibilità della scuola e degli alunni a pagare per un servizio di livello professionale/semiprofessionale del quale pochissimi sono in grado di comprendere l'effettivo valore (rispetto a un lavoro amatoriale). Alcuni studenti (in media un paio di studenti per classe) possiedono una EOS500D (o equivalente) che portano a scuola con una certa assiduità. Sempre più spesso quindi gli annuari sono realizzati dagli studenti stessi a costo zero. Considerato quanto ho appena detto, quanto credete si possa chiedere? Credete che realizzare un annuario possa essere un lavoro remunerativo per i professionisti ad un costo accettabile per il mercato? Ne dubito. |
user1856 | inviato il 25 Novembre 2011 ore 17:01
in effetti il mercato fotografico stà morendo. ma in effetti stanno morendo tutti i mercati.... |
| inviato il 27 Novembre 2011 ore 21:15
@Emanuele Tormene: Si tratta di consegnare un cd, alla stampa ci pensano loro. Non so se ci sia una percentuale sulla vendita degli annuari, potrei proporglielo. La tua frase "credo sia necessario ragionare sull'effettiva disponibilità della scuola e degli alunni a pagare per un servizio di livello professionale/semiprofessionale del quale pochissimi sono in grado di comprendere l'effettivo valore (rispetto a un lavoro amatoriale)" è verissima, purtroppo. @Cos78: Purtroppo la qualità sta davvero scadendo (ne sono testimone) e il mercato lo stanno progressivamente uccidendo, con prezzi sempre più bassi e qualità sempre peggiore. Cosa consiglieresti di fare? 800 euro e una percentuale? La prima cosa che mi interessa è comportarmi in modo corretto, ma vorrei anche provare a proporre un servizio di qualità migliore rispetto a quelli degli anni passati (ed essere pagato per questo) Quello è un liceo ed io ci ho studiato fino a pochi anni fa. Una volta il fotografo è venuto con una compatta e un flash esterno sparato direttamente (noi studenti eravamo messi con le spalle contro un telo bianco) Potete bene immaginare le ombre Un'altra volta è venuto un altro con una reflex e un 50. Peccato che la usasse in modalità automatica o semiautomatica, col flash che scattava una volta sì e una no esposizioni diverse, sfondi che cambiavano spesso, qualche rara foto fuori fuoco etc... Ora, con queste premesse cosa mi consigliate di fare? Io ho tantissimo da imparare e pur mettendoci la massima cura qualche errore lo farò anch'io, ma a tutto c'è un limite! Io capisco che questi due ci abbiano dovuto mangiare, ma io, quando studiavo in quel liceo, l'annuario l'ho pagato a prezzo pieno. Insomma, cosa è meglio fare secondo voi? Grazie. |
| inviato il 27 Novembre 2011 ore 21:44
Secondo me e' meglio fare un buon lavoro. Con impostazioni riproducibili e omogenee, che se viene bene puoi usare anche in futuro riproponendoti nei prossimi anni o a altre scuole. Per questo un buono schema di illuminazione indipendente dal meteo e' importante. |
user1856 | inviato il 27 Novembre 2011 ore 23:24
Quoto Marinaio. su quanto chiedere: chiedi in giro a chi lavora nella tua zona. in modo da essere omogeneo... ;) |
| inviato il 03 Dicembre 2011 ore 22:07
E' strano che sia il tipografo a proporsi come capo fila per il lavoro . In genere succede il contrario , lo studio grafico o fotografico tiene le fila del lavoro , il tipografo stampa e basta. Mi unisco al coro di commenti in merito ai costi ed alla organizzazione del lavoro. |
| inviato il 04 Dicembre 2011 ore 8:04
anch'io quoto Marinaio, anche se attualmente sei un fotoamatore, questa è una piccola prova per te stesso, falla con un minimo di professionalità. Dal basso delle mie conoscenze, l'utilizzo del flash in questi casi credo sia imprescindibile. La luce dev'essere omogenea. |
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