user10925 | inviato il 06 Novembre 2013 ore 12:42
Interessante articolo ;-) E interessante anche questa parte della conclusione... 5. Nel mondo della fotografia girano infinite legende metropolitane riguardo marche e modelli di fotocamere che "tenderebbero più a questo o a quel colore" e che quindi sarebbero più adatte ad un lavoro piuttosto che ad un altro. Sono dicerie o sono frutto di una analisi accurata? Sono il risultato di qualche scatto fatto senza badare troppo alla profilazione della fotocamera, o quello di una analisi comparativa rigorosa? Questo è il pericolo, anche per temi diversi dal colore, del tam-tam che spesso si propaga, soprattutto in rete nei forum, e che molte volte ha davvero poco fondamento scientifico. Manteniamo sempre vigile il nostro senso critico, ed il nostro buon senso. | 
user10925 | inviato il 06 Novembre 2013 ore 12:55
Comunque dall'articolo: LA MISURA DELLA SENSIBILITÀ SPETTRALE DI UNA FOTOCAMERA La misura della sensibilità di un dispositivo (nel nostro caso la fotocamera) si ottiene sempre inviando al dispositivo un segnale di cui sia nota l'energia, e rilevando la risposta del dispositivo stesso. Il rapporto tra i due valori fornisce la sensibilità del dispositivo, ovvero come e quanto il dispositivo reagisce ad uno stimolo esterno variabile. Semplificando, nel caso delle fotocamere queste vengono esposte ad una luce con spettro di emissione noto, si fa uno scatto e si leggono i valori digitali nell'immagine ottenuta. Se vogliamo misurare la sensibilità della fotocamera alle varie lunghezze d'onda, sarà sufficiente esporre il sensore ad una serie di illuminazioni a banda stretta centrate su lunghezze d'onda variabili e rilevare per ogni banda i valori digitali registrati. Entrare nel dettaglio di questa misura, qui molto semplificata, è fuori dello scopo di questa pubblicazione eXperience, e chi fosse interessato a misure analoghe può scrivere agli autori attraverso l'area contatti del sito Profilocolore. Nello specifico dei grafici che hai postato sull'asse delle x hai la lunghezza d'onda su quello delle y la sensibilità rilevata. Per una data lunghezza d'onda è indicato quanto sono sensibili i vari fotosensori R, G o B. | 
| inviato il 06 Novembre 2013 ore 13:03
Ma quindi sono dicerie o sono verita' ?? ci sono diversita' di resa a livello cromatico/colore fra i vari sensori?? (e in modo particolare ad esempio fra d4 e d800) Lo chiedo perché spesso ho una sensazione di resa dei colori dei nuovi sensori nikon che non mi piace (magari pippe mentali) Guardando gli scatti dei vecchi sensori ccd (vedi d200), si nota notevolmente la differenza (soprattutto a livello incarnato) I grafici (magari anche quelli successivi dove si parla del colore) lo confermano? | 
user10925 | inviato il 06 Novembre 2013 ore 13:16
L'andamento delle curve di sensibilità spettrale è la combinazione della sensibilità del sensore al silicio e della trasmittanza spettrale dei filtri della matrice di Bayer. Quando una fotocamera "vede" uno spettro, lo trasforma in tre numeri, RGB, i cui valori dipendono fondamentalmente dalla forma delle curve di sensibilità. Due fotocamere che riprendano la stessa scena, o la stessa superficie colorata, assegneranno agli stessi punti della scena valori RGB diversi anche nelle stesse identiche condizioni di esposizione ed illuminazione perché avranno curve di sensibilità spettrale diverse. Inoltre queste terne RGB saranno in generale molto diverse dalle terne colorimetriche XYZ che la colorimetria CIE '31 assegnerebbe agli stessi colori. Da quanto scritto sino ad ora una cosa appare evidente: una fotocamera, qualsiasi fotocamera, registrando un colore non assegnerà mai a quel colore le giuste coordinate XYZ, bensì una terna di valori RGB che dipenderanno strettamente dalle curve di sensibilità specifiche di quella fotocamera. Come facciamo quindi ad ottenere da una fotografia (in RGB) una immagine con i colori giusti (XYZ o loro derivazioni)? Per fare questo è necessario associare alla immagine della fotocamera e quindi ai valori RGB dei suoi pixel un così detto profilo di colore, cioè un sistema che "traduca" i valori RGB in una terna colorimetrica X'Y'Z' la più simile possibile a quella XYZ ideale derivata dalle CMF applicate allo stesso colore. Quanto sopra è copiaincollato pari pari dall'articolo... Forse è meglio che te lo rileggi |
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