| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 19:12
Buonasera a tutti, ho aperto questo post perchè vorrei un consiglio da voi esperti della macrofotografia e della fotografia in generale, su quale ottica sia meglio acquistare con un giusto rapporto qualità/prezzo per iniziare ad avventurarmi nel mondo delle macro con la mia D3100.
grazie mille in anticipo a tutti
Fabio |
| inviato il 23 Ottobre 2013 ore 20:41
Giusto per iniziare ti direi un sigma 105 f2.8 hsm macro o tamron 90mm macro che in molti consigliano. Sono delle focali adatte un po per tutti i tipi di macro e che ti permettono di stare un po più lontano rispetto ad esempio ad un 60mm. da insetti. Io ho il sigma che ho preferito al nikon 105 micro perché dalle molte letture fatte qui e su altri forum sembra che abbia solo un af leggermente più veloce e maggiore resistenza al flare e non li vedo come priorita per la macrofotografia.
Coao, a presto |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 0:21
Grazie mille per le info ghurim, si effettivamente mi sembra un ottimo compromesso qualità/prezzo, anche xke io da ignorante in materia lo vorrei con stabilizzazione così da poterlo usare anche senza cavalletto (come fai tu mi sa)
Tu dove lo hai preso? Sai di qualcuno che lo vende usato x caso? |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 0:30
Tamron 90mm tutta la vita, ne ho avuto uno a disposizione non stabilizzato e ti posso garantire che il rapporto qualità/prezzo è insuperabile.
Cerca nel mercatino, ogni tanto qualcuno lo vende, il consiglio che ti do per quello non stabilizzato è di spendere al massimo 280 euro per uno che sia praticamente nuovo |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 0:32
Tokina AT-X Pro 100mm f/2.8 Macro, una lama!
Qui trovi la scheda: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=tokina_100macro
Ce l'ho da un paio d'anni e mi trovo molto bene. Sulla tua D3100 lavorerebbe come un 150mm.
Relativamente all'idea di fare macro a mano libera senza cavalletto è un po' discutibile, dipende da cosa vuoi fotografare e cosa pretendi dalle tue foto.
Ho provato frequentemente a fare foto macro senza cavalletto ma, a parte qualche rarissimo caso, le migliori sono sempre quelle fatte con il cavalletto indipendentemente dalla stabilizzazione o meno dell'ottica.
Ciao.
Roberto |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 1:19
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, io purtroppo di macro non n'è capito niente, quindi correggetemi se sbaglio, però pensavo di prendere un'ottica stabilizzata così da poterla utilizzare anche per altro. Sulle macro senza cavalletto non so cosa ne verrà fuori, allora potrei rigirarvi la domanda e chiedervi a cosa serve il cavalletto? X evitare il mosso? Per prendere più luce? Per prendere più dettagli?
Intanto vi metto anche il link di una offerta ke ho trovato su amazon ke mi sembra molto conveniente, ditemi voi
www.amazon.it/gp/aw/d/B0058NYW3K/ref=ox_sc_act_image_1?ie=UTF8&m=A2LQG |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 12:13
Il cavalletto lo usi per evitare il micromosso e anche per la messa a fuoco magari usando anche una slitta micrometrica, ma per cominciare e capire come funziona all'inizio puoi anche farne a meno... |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 12:28
e quindi per iniziare a capirci qualcosa e di conseguenza farne a meno devo prendere per forza una ottica stabilizzata, giusto? ma poi quella non stabilizzata cosa comporta, che non puoi fare foto ferme a mano libera? |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 12:33
Certo che puoi, basta restare dentro i limiti di sicurezza focale/tempo di scatto. |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 12:50
ciao
tutte le ottiche moderne sono buone quindi vai dove risparmi.
le eccellenze sono queste invece : sui lunghi micro 200 f4 (ultimo modello) sui medio tele micro nikkor 105 f4 ais o voigtlander 125 2.5 macro, sui corti micro nikkor 60 o micro nikon 55 3.5 pc auto 3.5 ais. il primo è autofocus i restanti (60 a parte che puo' essere sia manual che auto) sono manuali.
se non intendi fare macro impegnata prendi allora un ottica moderna autofocus intorno ai 100 mm che ti permetta il mano libera con i limiti che esso porta in macro.
le ottiche sono fondamentali piu' delle macchine per una qualità maggiore delle immagini. unirei poi l'importanza di ben gestire la luce. una luce ben diffusa schermata al punto giusto porterà pur con attrezzature di fascia bassa a livelli
anche migliori di quelli che si ottengono con le macchine da sogno ma i cui scatti non sono curati.
morale: impegnati e non buttare via soldi inizialmente. se poi ti piace e vedi che ottieni ottimi risultati allora penserai anche ad attrezzature di eccellenza . ciao |
| inviato il 24 Ottobre 2013 ore 16:50
Be Ale dire ke va più ke bn.. Bella foto
Ciao guz, grazie delle info, infatti avevo trovato giusto ieri sera un'offerta del sigma 105 macro stabilizzato per Nikon con 3 anni di garanzia Mtrading a 400€, stamattina guardo, fai 500
Mi volevo mangiare le mani.. Penso ke x iniziare sia un buon compresso xro a 400 non a 500 :-( |
| inviato il 01 Novembre 2013 ore 19:55
io uso un compromesso per quanto riguarda il cavalletto e ho trovato un monopiede a "cintura nei negozi de il fotoamatore a 30 € ca che si infila nella cintura e si contrasta con la cinghia del corpo macchina tenendolla in tensione, almeno puoi rincorre i soggetti... |
| inviato il 02 Novembre 2013 ore 9:56
“
Grazie a tutti per gli ottimi consigli, io purtroppo di macro non n'è capito niente, quindi correggetemi se sbaglio, però pensavo di prendere un'ottica stabilizzata così da poterla utilizzare anche per altro. Sulle macro senza cavalletto non so cosa ne verrà fuori, allora potrei rigirarvi la domanda e chiedervi a cosa serve il cavalletto? X evitare il mosso? Per prendere più luce? Per prendere più dettagli? „
Allora, secondo la mia opinione in macro lo stabilizzatore è perfettamente inutile, e perfino l'autofocus ha un'utilità limitata.
Il "problema" con cui si ha subito a che fare in macro è la ridottissima profondità di campo, ossia hai solo una ridottissima parte del soggetto a fuoco (esempio: 105mm, f/5.6 e soggetto a 50 cm, che è già una distanza elevata, ha 4mm di pdc: una miseria).
Il che porta a scattare a diaframmi chiusi, f/11, f/16 sono i normalissimi diaframmi di lavoro in macro/close up.
Ma anche chiudendo così tanto, solitamente non si sta oltre 1 cm di profondità di campo totale, anzi, solitamente è inferiore.
Inoltre, solitamente in macro si cerca di avere il massimo dettaglio, quindi si sfruttano le sensiblità "migliori" del sensore, ossia iso bassi.
Immagina: f/16, 100/200iso, in una zona ombreggiata (meglio evitare la luce dura e diretta del mezzogiorno)... il temop di scatto sarà lentissimo.
E questa è una delle ragioni per cui le macro nella stragrande maggioranza dei casi si fanno su cavalletto (quindi lo stabilizzatore è perfettamente inutile).
La seconda ragione è la pdc: essendo così esigua, la messa a fuoco deve essere straprecisa... ma se tieni la macchina in mano non ci metti niente a spostarti avanti o indietro di qualche mm in continuazione, il che rende davvero complesso/casuale far cadere la messa a fuoco esattamente dove si vuole.
Anche qui, l'unica soluzione è un buon cavalletto E messa a fuoco manuale tramite live view ingrandito al 100% (ed ecco la relativa inutilità dell'autofocus).
Se invece intendi usare il macro anche per scatti... non macro, ecco che AF e stabilizzazione acquistano senso ed utilità, come qualunque altra ottica.
“ le eccellenze sono queste invece : sui lunghi micro 200 f4 (ultimo modello) sui medio tele micro nikkor 105 f4 ais o voigtlander 125 2.5 macro, sui corti micro nikkor 60 o micro nikon 55 3.5 pc auto 3.5 ais. il primo è autofocus i restanti (60 a parte che puo' essere sia manual che auto) sono manuali. „
Concordo: ho il 105 micro f/4 ais ed è un'ottica veramente eccezionale: rasenta la perfezione, otticamente parlando, anche dalla massima apertura.
Inoltre la ghiera di messa a fuoco vecchio stampo è una manna per focheggiare, alla faccia delle schifose ghiere delle lenti AF attuali. |
| inviato il 04 Novembre 2013 ore 1:46
Cavolo che spiegazione, grazie mille davvero per il tempo dedicatomi. Ora inizio a capire molto di più su cs voglia dire davvero fare delle macro.. Con l'occasione volevo anche chiederti se c'è un modo x calcolare i mm di PDC in base all'ottica ed alla distanza?
Comunque credo di continuare a rimanere sull'idea di prenderlo con stabilizz è af così da poterlo usare anche per altro non avendo un gran parco ottiche..  |
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