| inviato il 26 Settembre 2013 ore 19:17
Apro questo nuovo thread che ci condurrà all'incontro con i primi mesi del nuovo anno.
Esso trova la sua ragione in questo momento che considero iniziale al generarsi dei più bei tramonti dell'anno, quando quell'aria umida settembrina intrisa di particelle gocciolanti, passa a quella tersa influenzata dal soffiare dei venti freddi che provengono da nord, in inverno.
Al via dunque questa iniziativa che vuole focalizzare l'attenzione sui ' I rossi del tramonto ', ispirandosi ad un modo di vedere che considera 500 colori di rosso, da cui l'espressione: .... il rosso del tramonto del 27 settembre ... della Baia di Uraga .. .
Le foto potranno essere caricate direttamente in questo spazio, tramite un sito di archiviazioni di immagini quale, in esempio, ImageShack (https://www.imageshack.com) o simili.
Le regole:
- le immagini dovranno essere presentate senza PP, in JPG, ovvero, presentate come scattate, per evidenziare quel colore di quel cielo in quel luogo (se vogliamo, l'unica differenza potrebbe farla l'ottica e la macchina), modalità di scatto in sintesi: ISO 100 - Esposizione 0.0 - NO Compensazione Esposizione - Bilanciamento del Bianco AUTOMATICO - NO Filtri o Selezione Scena - NO HDR - ecc., ecc. ;
- immagini presentate inserendo, località ripresa, ora e giorno nel formato gg mese anno.
Ex: 'Monte Soratte, guardando verso Ovest - h. 20,50 del 20 settembre 2013';
- per chi volesse dare un contributo maggiore potrà indicare anche macchina ed ottica utilizzata.
Ex: Canon 6D - TSE 17mm f/4, 1/60. Accettati anche scatti analogici, macchine nei diversi formati ed ottiche vintage.
Va da se che, trattandosi di scatti 'finiti', dovremmo concentrarci più sul momento dello scatto, momento, orientamento, ecc.
Naturalmente queste regole iniziali potranno essere implementate nel corso del 'viaggio' pur mantenendo lo spirito iniziale.
Apro con la seguente immagine:
'Osservando Monte Rocca Romana da Faleria ' ore 19,12 del 21 settembre 2013 - Sony NEX6, Takumar 50/1.4 - 1/13.
Mi auspico, osservando le numerose immagini postate, un generoso apporto.
Al nostro miglior incontro con il tramonto.
Sergio
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| inviato il 27 Settembre 2013 ore 20:59
I - AGGIORNAMENTO
Considerando la partecipazione, qualche stimolo in più magari aiuta.
Nel modo comune di vedere il colore spesso siamo confinati nelle tonalità che, seppur annoverandone una certa varietà, non riescono a soddisfare la quantità dei colori esistenti (per ora fermiamoci al conosciuto).
In fotografia, ma anche in pittura, abbiamo la possibilità di poterci finalmente liberare da questi confini per incontrare una gamma notevolmente più ampia, considerando le tonalità uniche che quel colore può assumere influenzato da varie circostanze: orario, latitudine, condizioni metereologiche, altitudine, ecc. .
In questo caso il rosso, scelto come colore vago a rappresentare il tramonto (ed è naturale che sconfini nel colore più prossimo, come in un arcobaleno), potrebbe aiutare a varcare la soglia degli standard per divenire più sottili nelle nostre scelte.
Non ho voglia di restare confinato in questi standard ma ho voglia di entrare nei dettagli delle cose per ricavarne un modo di vedere più ampio e meno di gamma, quest'ultimo realizzato per facilitare (ma non certo per soddisfare, evidentemente), quella necessaria individuazione comune.
Nella fotografia possiamo permetterci di rappresentare la realtà nel suo più ampio spettro ed approfittare di questa opportunità potrebbe essere utile per iniziare a considerare il senso estetico delle naturali cromie.
Vediamo se qualcuno riesce a librarsi?
Dal balcone di Maria - ore 18,21 dell'8 marzo 2009 - Lumix LX3 - F5.6 - 1/60
S |
| inviato il 30 Settembre 2013 ore 22:19
Sono quattro giorni che parlo solo ma la cosa non mi spaventa...
Insisto sulle naturali cromie di un cielo al tramonto, come lo è stato per quel fenomeno meraviglioso del japonisme.
Il problema penso risieda in parte nella mancanza della possibilità di poter sovra/sotto esporre e la Post Produzione, ma se accettassimo queste regole come un non limite sarebbe diverso, mi spiego: è vero che la PP può dare quella sensazione (falsa, secondo il mio modo di vedere) di uno scatto unico, diverso, personale.
Secondo il mio modo di vedere invece è esattamente il contrario, la PP genera quel sentimento comune per cui possiamo vedere con occhio personale uno scatto, luce, gamma, contrasto, livello, sharpen, ecc., ma è vero pure che, siccome tutti adoperiamo gli stessi programmi di PP, questo non esclude il fatto che potremmo generare la stessa foto, per, colori, luce, gamma, contrasto, ecc. .
Lo scatto senza personalizzazione invece resta unico, unico momento presentato da questa natura, la luce di quel pomeriggio di settembre in quel pianoro, la luce dell'alba su quella montagna, il mare in tempesta...
Ed è per questo che nasce questo thread, in questo momento dell'anno, per queste motivazioni, certo, non conosco nessun utente personalmente ma penso anche che la forza di un sito come questo sia anche la possibilità di far incontrare persone, geograficamente, distanti.
Probabilmente la maggior parte degli utenti qui su Juza la pensa esattamente come me, ma ve l'ho anticipato, io parlo solo...
Intanto un nuovo unico tramonto visto dal mio giardino, alle ore 19.47 del 9 settembre 2013
Sony Nex6 - Voigtlander Color Ultron 50mm/1.8 - F4 - 1/16.
Ciao
S
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