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il discorso degli abusivi non puoi farci nulla essendo, matrimonio.com, registrato in spagna. Anche il tanto celebrato portale WPJA accetta abusivi Italiani. Essendo americano ha legislazioni diverse ( e lo dico nonostante sia stato iscritto alla WPJA ).
Ciao a tutti, la mia esperienza con Matrimonio.com è negativa. Da tre anni iscritto al sito. Il primo gratis, il secondo a pagamento, il terzo gratis. Tra il servizio gratis e quello a pagamento non ho riscontrato alcun miglioramento in termini di risultati e di visite. Il numero di richieste ricevuto non giustifica la spesa, tanto meno il risultato in termini di ingaggio. Questo mi ha convinto a togliermi dal servizio premium. Nell'ultimo anno mi sono arrivate solo 3 richieste, di cui una che mi sono auto spedito per verificare che il servizio funzionasse. Altro aspetto negativo è che mettono mano su tutti i contenuti (testi e foto) se non ritenuti in linea con la loro politica interna (cosa che Matrimonio.it non fa assolutamente). Ho avuto una diatriba in quanto in alcune foto pubblicate avevo messo logo e in piccolo il mio sito (www....). Mi hanno contattato per avvisarmi che le avevano rimosse subito e che non avrei dovuto rifarlo. Avevo risposto anche via mail che nel mio sito e su ogni pagina c'è il logo di matrimonio.com ed il link a loro e non capisco perchè io, che pago, non posso avere diritto a mettere logo ed indirizzo internet sulle foto e nei contenuti. Mi hanno risposto che anche se pago non posso. Matrimonio.com non è un sito che deve invogliare gli sposi a seguire altri link. Risultato è che ho smesso di essere iscritto a pagamento ed ho tolto ogni riferimento sul mio sito a matrimonio.com. Ho la media di 100 visite al giorno al mio sito e tutti i matrimoni che prendo sono il risultato di visite dirette e passaparola. Siti come matrimonio.it e matrimonio.com non mi hanno mai aiutato ne con servizio gratis ne come servizio a pagamento.
Buongiorno, sono un fotografo professionista, iscritto a matrimonio.com da un paio di anni, in forma gratuita e, solo da novembre 2015, a pagamento. Guardiamo i numeri: nel primo anno ho avuto molte visite, molti contatti ma nessun contratto attraverso m.com; il secondo anno, sempre in forma gratuita, parecchie visite e i pochi contatti, credo una quindicina in tutto, sii sono concluse per circa la metà, in contratti. Adesso, con la formula a pagamento, ho 400 visite, 8 "click su telefono" (MA NESSUNO MI HA MAI CHIAMATO), 8 RICHIESTE DI PREVENTIVO - in un solo mese- delle quali SOLO UNA si è trasformata in un appuntamento... e gli sposi sono spariti! La peggiore campagna pubblicitaria, detto da un amico, dovrebbe portare ad una incidenza, in termini di contatti, dell 1%. di conseguenza avrei dovuto avere un contatto con ALMENO 40 COPPIE, invece di 8. Su 40 contatti - e questo lo dico io - il peggiore venditore porta a casa 4 contratti (e io sono un bravissimo venditore). Per non parlare di coloro che hanno cliccato sul tasto "chiama"... non mi ha mai chiamato nessuno! Il ritorno pubblicitario della campagna a pagamento è stato pari a "0", almeno fino a questo momento. Purtroppo, per ii matrimoni di aprile e maggio, ormai è tardi! Adesso, forse, riesco a recuperare qualche ritardatario per giugno e luglio. Sono molto arrabbiato.
matrimonio.com è un portale e come tale gestisce i suoi servizi che saranno chiaramente a pagamento, gratis non fa niente nessuno tranne juza ;-), pero gia con 400 euro si puo avviare un portalino e pagare la pubblicita a google e sperare .... sperare ..... sperare , ma per i freelance c'e sempre posto ? Quanto si puo iniziare a guadagnare ?( discorsi professionali e creativi a parte) ci si puo pubblicizzare essendo un freelance giusto per pagarsi le reflex :-)
Tecnicamente per pubblicizzare una attività lavorativa bisogna avere la partita iva, se ti pubblicizzi decade il discorso di occasionalità. In sostanza non dovrebbe essere consentito, soprattutto su un portale come matrimonio.com che è palesemente pubblicitario. Inoltre inserendo i propri dati ad un controllo magari chiamato da qualche professionista della città infastidito dal fatto penso che si rischia. Inoltre non confondiamo come sempre freelance con abusivo, amatore o quel che sia... il freelance è un professionista con partita iva.
Se vende i propi lavori e questi lavori superano i 5000 euro o se da occasionale diventa a tempo pieno allora ci vuole la partita iva , altrimenti non si tratta di professione ma di semplice passione occasionale, prendi Juza che apre il suo portale e decide o meno di vendere le sue foto , non e mica tenuto a prendere una partita iva, chiaramente la vendita di foto puo essere dichiarata tramite ritenuta d'acconto , c'e freelance e freelance in questo mondo
Buona sera a tutti. Sono un fotografo professionista, iscritto al portale di Juza da una vita, ma purtroppo mai attivo per carenza di tempo. Ho visto casualmente questo thread (si chiama così?) e più leggevo, più mi sentivo in dovere di dire la mia. Oh, bisogna pur iniziar, no? :-) Ora: Ho all'attivo circa 200 matrimoni in 6 anni di attività. Non mi lamento. Ho provato ad iscrivermi anche a matrimonio.com un paio di anni fa. con account Free... tante richieste, zero concluse. Ho dato fiducia ad una consulente: ammetto di averlo fatto semplicemente perché era molto bella... :-P ma sta di fatto che ora ho un account premium. Non a Milano, Roma o Torino, Firenze... no... in una provincia minore. E credetemi vuol dire tanto in termini di concorrenza. Devo ammettere che ho scoperto che cosa fa la differenza: la preziosissima risorsa che nell'account free non è dato di avere è il numero di telefono del cliente. Pensateci: quando una sposa sente dall'altra parte della cornetta una voce educata che recita: "Buongiorno, sono pincopallo, ho ricevuto una sua richiesta di preventivo da matrimonio.com. Le va di fare qualche parola con me?" dopo nemmeno un'ora dalla richiesta... è fatto il 50% del lavoro. Vi dirò di più: Sono affezionato sostenitore della vecchia scuola. Quella secondo la quale l'educazione, la preparazione, la gentilezza e la disponibilità vincono sempre. E lì mi prendo un altro buon 30% del lavoro. Il restante 20% è dato dal costo del servizio secondo voi? Negativo. E' dato dal contatto diretto, dal rapporto umano, dall'empatia. E andiamo al 100%. Sintetizzando il concetto: Solo in questa settimana ho chiuso 4 contratti provenienti da Matrimonio.com. Un grazie va certamente al portale, ma il ringraziamento più sentito lo faccio solo a me stesso!! Oltretutto, da qualche tempo Matrimonio.com identifica i professionisti perché chiede la partita IVA. Un saluto a tutti
Io sconsiglio al 100% l'iscrizione su matrimonio.com (non fatte il mio stesso errore, solo chi si ha scritto sa di cosa parlo) Investite su altri canali o sul passaparola.
Mi chiama la ragazza di matrimonio.com per una proposta commerciale perche al momento ho l'account free e mi chiede se voglio passare a premium. Rifiutando l'offerta mi dice che per loro è un costo pubblicizzare i nostri servizi e mi dice anche che nella lista il mio studio sarebbe finito in fondo. Gli ho risposto che per me andava bene. Oggi vado a vedere e non solo è finito in fondo (e qui ok), ma è cambiata totalmente la grafica, con immagine di presentazione più piccola, togliendo il tasto veloce preventivo gratis, ecc.
Adesso la cosa che mi fa incaxxare di più è che nella lista non ce nessun utente premium (oltretutto cè anche uno studio che ha chiuso) e non capisco perche solo io ho avuto questo trattamento
Ho subito la stessa sorte Secondo me lo fanno ad un pò di utenti random per convincerli a passare premium. Effettivamente per loro l'utenza gratuita non porta benefici economici, ma per i soldi che chiedono, 600 + iva in una piccola città del sud italia, e per la clientela che attirano, gente che vuole risparmiare a piu' non posso, per il fatto che fanno stare sul loro portale abusivi, tanto vale spenderli in altro modo quei soldi.
Secondo voi cari colleghi meglio spendere €350 con la pubblicità su facebook mirata oppure su un sito tipo .com o .it?
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