| inviato il 12 Settembre 2013 ore 9:23
Salve a tutti, vorrei sapere come bisogna comportarsi durante le manifestazioni religiose di paese o presepi viventi e roba similare. Se ritraggo persone che ne fanno parte per utilizzare le foto e pubblicarle ho bisogno di una liberatoria firmata o no? altra cosa, se durante una festa religiosa di paese faccio foto al corteo e in primo piano qualche persona risulta riconoscibile come mi devo comportare?
Avendo a che fare con insetti, piante e animali....ho poca esperienza a riguardo! Aspetto qualche delucidazione !  |
| inviato il 12 Settembre 2013 ore 18:31
Nessuno riesce a dirmi qualcosa in merito?? |
| inviato il 12 Settembre 2013 ore 18:49
Io sapevo questo. “ Art. 97 ? Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici e culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata. „
Ma sicuramente c'è qualcuno più esperto di me.. |
| inviato il 13 Settembre 2013 ore 9:39
Grazie Ikhnusa78! mi hai dato una grande mano!
Magari qualcunaltro a altro da aggiungere???  |
| inviato il 13 Settembre 2013 ore 19:07
Ti ringrazio del link Maxvr! |
| inviato il 15 Settembre 2013 ore 18:44
come ha riportato Ikhnusa78 è buono.
se fotografi una persona in piazza invece, non puoi stringergli un primo piano. deve vedersi il luogo pubblico.
Però (e questa la trovo personalmente una gran stupidata), se dietro la persona c'è una villa privata , per quella ti serve la liberatoria.
(per la villa, non per la persona. é il colmo)
se invece è un primo piano e intendi mettere la foto in commercio ti serve la liberatoria. Nel dubbio, se fai un primo piano anche solo per te, sarebbe meglio chiedere la liberatoria anche in funzione ad eventuali usi futuri dell'immagine.
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| inviato il 15 Settembre 2013 ore 21:58
se l'evento è pubblico non ti serve per te.
se devi venderla o trarne dei guadagni invece ti serve la liberatoria dei genitori.
se eri il fotografo accreditato alla manifestazione puoi vendere le foto ai parenti senza bisogno di liberatoria, ma non puoi trarne guadagno per vendite in rete, depliant e via dicendo.
(questo perché in questo caso si percepisce lontano 4 km che il soggetto è palesemente il personaggio umano e non la piazza)
ps, la foto mi piace molto
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user14286 | inviato il 15 Settembre 2013 ore 22:42
Nella foto di ikhnusa è ripreso un minore, dunque liberatoria a prescindere, per qualunque utilizzo PUBBLICO dell'immagine.
Callisto continua a confondere la liberatoria per motivi di privacy con il permesso commerciale.
Qualunque immagine non possa ricondursi ad una manifestazione di pubblico interesse, che riprenda adulti o minori richiede la liberatoria anche se utilizzata a fini NON commerciali (es: pubblicata in questo forum). |
| inviato il 16 Settembre 2013 ore 5:54
callisto fa il professionista e mai si sognerebbe di dare un consiglio sbagliato, ha sempre un avvocato pronto per difenderlo da qualsiasi cosa.
Veleno forse non è a conoscenza che callisto per motivi di privacy non usa liberatorie in quanto in una piazza, callisto fotografa chi diamine gli pare e piace senza chiedere permesso a chichessia.
Per venderle od esporle (e quindi venderle) si.
ma forse veleno non ha letto le cose giuste che ha riportato nel link Ikhnussa78, e tanto meno ha letto quanto ha riportato precisamente callisto.
(il permesso commerciale non esiste. esiste solo la liberatoria firmata da chiunque sia il proprietario di una casa o soggetto stesso che, in cambio di eventuale compenso cede l'usufrutto a fini commerciali della foto)
si chiama di fatto liberatoria, ergo, " ti autorizzo ad usare l'immagine per fini commerciali" , o comunque ad usarla. cosa ne faccio sono fatti miei (o di chiunque , ovvio)
Ho già detto in altri luoghi che per fini non commerciali la liberatoria non serve a niente se le foto provengono da evento pubblico di personaggi anche non pubblici. (stiamo sempre parlando di evento pubblico. dovrebbe essere chiaro come chiara è la legge che lo dice)
se tu porti tuo figlio ad una manifestazione pubblica in piazza, lo rendi automaticamente pubblico. (solo che le foto devono far capire che si tratta di una manifestazione pubblica. è già stato detto anche questo. Non mi pare così complicato)
Ps, benché mi renda conto che mi piace da morire parlare di me in terza persona, se veleno si limita a dire la sua senza parlare di callisto sarebbe cosa gradita
(in ogni caso secondo me veleno non ha letto bene il mio post sopra il suo. (dove specificavo che se l'evento è PUBBLICO non serve la liberatoria per se stessi ma se la foto ha fini commerciali serve la liberatoria dei genitori).
Mi fa da ridere pensare che vado alle olimpiadi e fotografo un bambino e non posso pubblicare la foto in un giornale perché non ho la liberatoria...(il mio avvocato insiste che si dovrebbero tenere il bambino a casa )
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| inviato il 16 Settembre 2013 ore 6:03
ps, è anche vero che ci possono essere media che, quando trattasi di manifestazioni non pubbliche (ad es. una foto in una piazza) possono , ed è lecito - richiedere una liberatoria al fine di tutelarsi.
é una tutela sua (ponzio pilato) e il mio avvocato dice che uno a casa sua (il giornale) fa cosa gli pare e piace.
questo vale anche per foto di minori o minorati.
si parla di foto in pubblico. Ben diverso è un servizio ad un singolo personaggio (bocia o meno che sia), dove, anche se pubblico in quanto sportivo, ci si deve guadagnare per eventuali sport week e compagnia bella.
é ovvio che per un bocia saranno i genitori responsabili della liberatoria...ergo, loro che ti autorizzano a vendere il servizio a tizio o caio.
(se vado in casa da berlusconi e gli propongo un servizio per il national geografiCS come mummia vivente, devo pagarlo e chiedergli la liberatoria in quanto sono andato a casa sua).
se fotografo suo figlio di 3 anni mentre fa un comizio non mi serve nessuna liberatoria. (poteva fare a meno di portare il figlio in un comizio pubblico)
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| inviato il 16 Settembre 2013 ore 8:24
Grazie mille Callisto sei stato gentilissimo e disponibilissimo.
Ciao Marco
Ps grazie per il complimento sulla foto |
| inviato il 16 Settembre 2013 ore 12:19
A prescindere da tutte le leggi giuste o assurde che siano, fa veramente ridere che per fare un'istantanea di strada si debba chiedere la liberatoria... pazienza per un ritratto, chiedo sempre a voce, oppure giustamente si debba evitare foto ad atteggiamenti ridicoli, ma di foto rubate ne hanno sempre fatte anche di famose e penso che in pochi negli anni hanno avuto la liberatoria.
E se ti contattano per "lesa" privacy, sapete perchè lo fanno? Per i soldi, della privacy non gliene frega una beata a nessuno.
E ad ogni modo, puoi rimuovere da esposta la foto o dal sito e il discorso si chiude.
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user14286 | inviato il 16 Settembre 2013 ore 13:51
“ Veleno forse non è a conoscenza che callisto per motivi di privacy non usa liberatorie in quanto in una piazza, callisto fotografa chi diamine gli pare e piace senza chiedere permesso a chichessia. „
Il punto del discorso NON è fotografare, ma PUBBLICARE.
Callisto in una piazza può fotografare chi gli pare senza chiedere il permesso a nessuno, vero...finchè le foto restano visibili solo sul suo pc.
Nel momento in cui Callisto le volesse PUBBLICARE, indipendentemente dal fatto che ne tragga un guadagno o meno (quindi, per capirci, anche solo per pubblicarle qui sul forum), DEVE chiedere il consenso all'interessato/agli interessati, ANCHE se al momento della foto si trovava/trovavano su suolo pubblico, fatte salve le situazioni di cui sopra.
In parole povere, il fatto che io sia, che so, in piazza a dare da mangiare ai piccioni NON abilita automaticamente Callisto (o chi per esso) a disporre della MIA immagine (non è che ho diritto alla tutela solo se viene a fotografarmi a casa mia).
Se invece io sono nella stessa piazza ad assistere al comizio di Cetto Laqualunque, oppure alla sagra del carciofo imbottito, allora Callisto (o chi per esso) potrà eventualmente anche pubblicare una mia immagine riconoscibile senza chiedermi il permesso, a patto che dalla foto si evinca che io sono al comizio o alla sagra suddetti (NON semplicemente in piazza, ma AL COMIZIO o ALLA SAGRA) ovvero partecipo ad un evento di pubblico interesse.
Per quanto riguarda la foto a minori, se Berlusconi portasse il figlio di tre anni al comizio, Callisto (o chi per esso) potrebbe diffonderne l'immagine soltanto oscurandone il volto.
Non sono le persone a dover limitare i loro spostamenti e frequentazioni, ma i fotografi a dover prendere cognizione dei propri limiti. |
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