Rapporto Fotografo-Modella/o: voi come vi comportate?

inviato il 09 Agosto 2013 ore 15:57

Come da titolo, vorrei capire come vi rapportate ai modelli (PRO e amatori) in caso di shooting.
Gli dite come li vorreste, gli fate prendere iniziativa, fate degli scatti di riscaldamento/prova..
Io non ho una tecnica e vorrei capire se ce ne vuole una o viene "tutto spontaneo", perchè io faccio parecchia fatica a rapportarmici Eeeek!!!

Attendo pareri!

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:09

E aggiungo alla richiesta, prediligete delle pose standard o improvvisate a seconda di come vi ispira la situazione?

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:10

con gli amatori è facile, perché sono ancora "vergini", quindi li guidi a piacimento.
i PRO, che di fatto quasi sempre sono peggio dei vergini, ma hanno fatto qualche scatto in più, è un peletto più difficile per via che togliere certe facce non è facile.
Io mi comporto così...Li metto come dico io e come piace a me, per farlo, con le facce, ci vuole un pelo di psicologia per capire...
ci sono moltissime tecniche che adotto, ognuna è diversa in base al tipo di persona/carattere.
Non c'è quindi una risposta precisa.

Un conto poi, fare una sessione di studio con cambio abiti e balle varie, un conto preparare una singola foto fine art.

Nel primo caso puoi essere più "sciacquone", nel secondo caso, oltre alla persona giusta che si presta, devi ovviamente tu come fotografo aver ben chiaro in testa ciò che vuoi.

(certo, vale anche per gli altri casi. Ma su un fine art fai una o due foto, forse tre...nell'altro caso ne fai 200...e ovviamente scegli anche nella quantità)

Loro devono fare ciò che dici tu e come lo vuoi tu.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:18

il fatto è che io non so guidare le ragazze in quello che devono fare. cioè posso dare la mia idea di come vorrei ottenere lo scatto, ma la posa, lo sguardo, e altro lascio decidere a loro. ora, non è che abbia fatto tutti questi shooting, ma un paio di volte l'ho fatto con ragazze già abbastanza pratiche, ed è stato abbastanza facile, un'altra volta l'ho fatto con due mie amiche del tutto estranee a questo tipo di cose, e non è stato affatto facile. il mio ideale sarebbe di fare un'uscita senza pretese, cioè scattare al "naturale", senza troppo concentrarsi sulla posa, sull'abbigliamento e altre cose.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:21

uscire in questo stato vuol dire andare a far fotografia di strada.
se vai a fare scatti con modelli che vengono apposta per te, si presume che hai un progetto in testa.
Lo dico per farti capire la differenza tra le due cose, che è fondamentale.
"senza troppo concentrarsi sulla posa":... è quella che fa la foto eh?!
colli insaccati, gambe storte, culi grossi (o magri), seni grandi (o piccoli) sono tutti determinanti dalla posa (e ovviamente dalla luce)

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:28

Esatto, condivido con Egix tutto.
Il problema che mi sono posto è che organizzando uno shooting in studio ho trovato parecchie difficoltà a "imporre" comportamenti, espressioni, smorfie, qualsiasi cosa..e per di più a mia moglie!!
Non ho assolutamente esperienza in fatto di ritratti, shooting in studio e tutto ciò che è affine e vorrei iniziare a capire come fare per acquisirla!
Sicuramente io ci devo mettere "l'imposizione"! Sorriso

Però mi farebbero comodo anche delle dritte date da chi ha più esperienza!
Grazie Callisto ;-)

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:33

ma naturalmente io scatto con persone che conosco, non vado a cercare modelle o modelli che non conosco, anche per un fatto di compenso. MrGreen

per il fatto della posa, naturalmente non scatto mentre stanno starnutendo o sono accecate dal sole, ma neanche sono così meticoloso da far inclinare il gomito a 24°, il bacino a 38,4° giusto per estremizzare il concetto. preferisco considerare chi ho davanti come persona, e non come modella/marionetta che deve fare esattamente quello che dico io. io la cosa la concepisco così perchè non devo guadagnarci sopra, scatto per il mio personale piacere di farlo, e le pretese che ho sono diverse da un professionista. ho un'amica che fa la modella di professione, e con lei ho una mezza idea di che tipo di scatti fare, la guiderò seguendo l'idea che ho in mente, ma il resto lo farà lei, che è del mestiere a differenza mia.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:36

p.s. ho letto quello che ha scritto vitius dopo aver postato la mia risposta. a me la fotografia di studio non mi piace, intendo quella con un telo uniforme o colorato che sia. preferisco sempre "ambientare" lo scatto. naturalmente poi ogni volta che scatto, cerco di apprendere le varie tecniche di posa e quant altro.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:53

“ ma naturalmente io scatto con persone che conosco, non vado a cercare modelle o modelli che non conosco „

è solo un'impressione (pagamento a parte) che sia più facile.
sicuramente con persone che conosci avrai più libertà (apparente a mio avviso) e tranquillità che non con persone che non conosci.
Ma non c'entra lo studio o qualsiasi location.
falle fuori o falle dentro non cambia niente salvo disposizioni di luci diverse. Le persone rimangono tali.
(a buon intenditor)

inviato il 09 Agosto 2013 ore 16:59

vero, anche se sono persone che conosci, dipende dalla loro propensione a farsi fotografare o meno. per quanto riguarda la foto in studio o meno, è solo un mio gusto personale, non c'entra con il rapporto fotografo/modella-modello/location.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 17:02

“ vero, anche se sono persone che conosci, dipende dalla loro propensione a farsi fotografare o meno. „

questo è il peggior errore che si possa commettere.

NON ci sono persone più o meno fotogeniche di altre. Non ci sono persone più o meno propense a farsi fotografare.
Sono tutte uguali, è proprio il fotografo che fa la differenza.
fidati, te lo dico con cuore.

inviato il 09 Agosto 2013 ore 19:00

Purtroppo (per me che nn sono capace! MrGreen

) devo dare ragione a Callisto, la differenza la fa il fotografo..
Se anche una persona non si sente a proprio agio a farsi fotografare, deve essere il fotografo a farla "sbloccare" in modo da tirar fuori qualcosa di valido..Purtroppo l'ho imparato a spese mie!!! Sorriso

Il discorso dello studio era per indicare che c'era tutta la predisposizione mia e della modella, l'attrezzatura, il contesto, ma comunque non sono riuscito a cavarci fuori un ragno dal buco!
Probabilmente non sono portato io (ci può stare!)!
Anche scattare con persone che conosco e con cui ho una certa confidenza (mia moglie!) non ha portato i risultati sperati! BOH! Eeeek!!!

inviato il 09 Agosto 2013 ore 19:28

la capacità purtroppo consiste proprio in quello.... (come si suol dire, si può imparare ad usare una fotocamera in un giorno leggendone a memoria il manuale, e di sicuro non è poco, ma questo non porta necessariamente a fare belle foto. oddio, sicuramente saranno tutte foto esposte bene)

quando si ha che fare con persone la psicologia arriva prima di tutto. Una bella foto con una compatta la fai (se sai vedere. non è affatto detto che con una macchina da 5000 euro + ottiche milionarie ti portino allo stesso risultato. dato concreto....

Marinaio

inviato il 09 Agosto 2013 ore 19:28

A me piace parlare prima con i modelli di quello che vorrei fare, condividere il progetto e poi svilupparlo insieme. Se scatto a pellicola faccio prima qualche scatto a magazzini vuoti perche' in genere c'e' bisogno di scaldarsi (vecchissimo trucco ma funziona). Con il digitale invece scatto comunque e poi correggo, se una persona e' capace a posare si ferma e aspetta il click prima di muoversi e amio avviso continuare a correggere irrigidisce il soggetto.

I modelli e le modelle bravi passano ore davanti allo specchio a provare le pose e quindi sanno abbastanza come interpretare e come verranno nella foto. I neofiti o i finti pro invece sono spesso abbastanza preoccupati e se gli chiedi di fare un'espressione vanno nel panico. Con chi e' alle prime armi se posso uso il trucco dello specchio dietro di me in modo che riescono a vedere almeno la mimica del viso e si rilassano, bisogna pero' ricordargli di guardare in macchina.

Quello che bisogna sempre controllare e chiedere di modificare sono le pieghe della pelle troppo marcate, le pose antiestetiche e le "opputazioni". Con un po' di pratica pero' la cosa diventa veramente facile e l'occhio nota molti piu' dettagli.