| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:14
Ciao a tutti, Una domanda sulla comunicazione che molti produttori di lenti utilizzano per le ottiche dedicate a sensori APS-C o MFT. Molto spesso, quando si parla di obiettivi per questi sensori, si sente dire che, ad esempio, un 100mm su un sensore APS-C si comporta come un 150mm o 200mm su un sensore full-frame. La moltiplicazione della lunghezza focale è quasi sempre messa in evidenza, ma raramente si parla di come anche l'apertura dell'obiettivo vada "moltiplicata" (o comunque modificata) per rendere giustizia al confronto effettivo con il full-frame. Il mio dubbio è il seguente: perché i produttori non menzionano mai questo aspetto dell'apertura quando fanno i confronti tra formati diversi? È solo una questione di semplificazione o ci sono motivazioni commerciali dietro (io propendo per la seconda), come l'attrazione verso l'idea di una lente che si comporta come una con lunghezza focale molto più lunga o addirittura doppia in MFT ma pesa e ingombra infinitamente meno. Mi viene anche da dire.. ma se non si parla di apertura, questa omissione nella comunicazione può considerarsi in qualche modo ingannevole? (mi ricordo ancora la pubblicità di Oly 300mm F4 con l'ombra di un 600 f4 Canon) Vorrei chiarire che la mia non è una provocazione e non sto cercando di scatenare una discussione tecnica su sensori APS-C vs full-frame vs MFT, ma semplicemente capire cosa ci sia dietro a questa scelta comunicativa. Come la pensate? questo post è un duplicato? |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:36
Il problema qui è che stai confondendo l'apertura con la profondità di campo. L'apertura è il risultato di una divisione, cioè lunghezza focale / diametro del foro del diaframma, mentre la profondità di campo ne è una conseguenza. Su APSC c'è un fattore di moltiplicazione che di solito è 1.5x, dunque un 200 ha un angolo di campo equivalente a quello di un 300 su full frame, MA la distanza necessaria per riempire l'inquadratura con un'APSC sarà per forza di cose inferiore, il che andrà a impattare la profondità di campo e lo stacco con lo sfondo. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:42
"raramente si parla di come anche l'apertura dell'obiettivo vada "moltiplicata" (o comunque modificata) per rendere giustizia al confronto effettivo con il full-frame." se usi un 100mm f/2.8 su ff o su apsc, sempre 100mm e sempre f/2.8 rimane. solo che l'immagine che vedi su apsc è un ritaglio di quella che vedi su ff, e quindi fa comodo dire che l'inquadratura "equivale a 150mm su ff", con tutti i casini che comporta. stai usando sempre un 100mm f/2.8, solo che per inquadrare la stessa scena che inquadri su ff devi allontanarti di più dal soggetto, con il risultato che a parità di inquadratura sul formato più piccolo hai maggiore profondità di campo. tante ripetizioni e pessimo italiano, ma dovrebbe essere abbastanza chiaro. "questo post è un duplicato?" altroché "MA la distanza necessaria per riempire l'inquadratura con un'APSC sarà per forza di cose inferiore" superiore. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:54
“ Il mio dubbio è il seguente: perché i produttori non menzionano mai questo aspetto dell'apertura quando fanno i confronti tra formati diversi? È solo una questione di semplificazione o ci sono motivazioni commerciali dietro (io propendo per la seconda), come l'attrazione verso l'idea di una lente che si comporta come una con lunghezza focale molto più lunga o addirittura doppia in MFT ma pesa e ingombra infinitamente meno. „ A rigore non dicono una cosa inesatta perchè l'apertura, dal punto di vista fisico e dell'esposizione, rimane sempre la stessa; moltiplicare per il fattore crop anche l'apertura ha senso per valutare la PDC e/o l'effetto della diffrazione. Quindi omettono di segnalare l'aspetto "negativo" che riguarda il diaframma, ma allo stesso tempo fanno notare l'effetto "positivo" dell'aumento della focale anche se pure la focale rimane la stessa a rigore. Quindi direi che tirano l'acqua al loro mulino. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:56
si si ragazzi.. mi è tutto chiaro. so bene che un 100 2.8 è sempre un 100 2.8 , il punto è che a livello di marketing questa cosa di moltiplicare la lunghezza della lente (percepita) e non parlare minimamente della profondità di campo (percepita) , dopo anni che vedo ste ADS mi lascia cmq un pò stranito.. cioè.. un po come.. mi dici solo quello che ti fa comodo. “ "questo post è un duplicato?" altroché MrGreen „ mi dispiace, ho provato a cercare tra i titoli ma non ho trovato esattamente una domanda simile.. mi riferisco puramente al Marketing e alla comunicazione. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:56
In realtà i due parametri che caratterizzano un sistema di ripresa sono l'angolo di campo e l'apertura (quella assoluta, in mm, si può prendere ad esempio la pupilla di ingresso) del sistema ottico. Se questi due valori sono uguali, quanto sia grande il sensore e quanto sia la lunghezza focale non conta più. Con i formati minori, in molti giocano a far vedere che c'è lo stesso angolo di campo con obiettivi più economici, dimenticando spesso la pupilla più piccola, che invece permette di raccogliere molta meno luce (informazione) e quindi porta ad un risultato finale peggiore. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 14:58
“ Quindi omettono di segnalare l'aspetto "negativo" che riguarda il diaframma, ma allo stesso tempo fanno notare l'effetto "positivo" dell'aumento della focale anche se pure la focale rimane la stessa a rigore. „ esattoooooo! è quello che penso anche io.. tutto da vedere poi se sia da considerare "negativo", io ho usato Olympus per anni e adesso che sono su FF la PDC del MFT secondo me ha un sacco di aspetti positivi.. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 15:03
Non ho mai dato all' "aumento" della lunghezza focale, che poi un aumento non è, un'accezione positiva, è semplicemente un dato col quale fare i conti quando ci si trova a parlare di lenti per APSC. Anche perché, se fosse positivo l'aumento, allora sarebbe negativo l'aspetto della diminuzione per quanto riguarda il medio formato, ma non penso che nessuno si sia mai lamentato. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 15:09
Vero Marco! Poi ci sarebbe anche da parlare della quantità di fotoni che arrivano sul sensore, ma non voglio far diventare la discussione un pippone tecnico da pixelpeepers. Concordo anche con Look_At_The_Bridge, secondo me è proprio una specifica operazione di Marketing per un tipo di fotografia (altrettanto specifico), solo non la trovo "corretta", non stanno mentendo.. stano omettendo, e alcuni potrebbero essere fuorviati dalla "conversione" approssimativa. (sempre secondo me ovviamente) |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 15:12
Non stanno omettendo nulla secondo me poiché sono tutte condizioni intrinseche, è però necessario specificare che ci sia un diverso angolo di campo su un sensore più piccolo per far sì che chi compra un 9mm lineare per APSC non si aspetti l'angolo di campo di un 9mm, ma piuttosto di quello di un 14mm su formato 35mm. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 15:26
ok..giusto Look_At_The_Bridge, non l'avevo mai considerato sotto questo punto di vista.. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 15:49
“ stai confondendo l'apertura con la profondità di campo. „ +1 |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 16:36
quindi Giallo, tu dici che siccome la differenza di PDC è data dal sensore, non avrebbe senso indicare la cosa.. mi rendo conto solo ora che ho aperto un topic abbastanza inutile. a scendere ancora più nel dettaglio (da nerd pipparolo che sono) mi verrebbe voglia di calcolare la massima apertura di una lente Olympus (non ne ho più in ufficio) per vedere se (e sicuramente lo sarà) la formula è corretta f = fl / iris ø |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 16:46
E chi l'ha detto poi che è un aspetto negativo la profondità di campo equivalente maggiore? Per qualcuno può essere un aspetto positivo, si può aver maggior profondità di campo con diaframma più aperto, non tutti sono e non tutti i generi di fotografia cercano la profondità di campo ridotta, anzi a volte può essere un problema. |
| inviato il 19 Dicembre 2025 ore 16:50
Sdegio.. qui credo nessuno.. anzi io ho proprio detto che ora che sono su FF la PDC del MFT in certe occasioni mi manca. |
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