| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 0:45
Ciao a tutti! Sono Leonardo, sono studente di Ingegneria e appassionato di fotografia alle prime armi. Spero che voi possiate apprezzare le mie foto e darmi preziosi consigli per migliorare. Sono molto felice di cominciare questa nuova avventura, grazie. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 6:51
Buongiorno e benvenuto , caro omonimo ! Anch'io sono Leonardo , ho qualche (solo qualche!) anno più di te e anch'io ... sono alle prime armi , chè mai si è "arrivati" anche in fotografia ! Quanto ai consigli , si fa (volentieri!) quel che si può e spero e credo che in questa allegra compagnia ti troverai bene. Buona luce a te , quindi e andiamo a incominciare ! Leonardo |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 8:32
Ciao omonimo! Grazie del caloroso benvenuto, sei stato gentilissimo. Grazie LLP |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 8:43
Buondì e benvenuto |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 8:45
Benvenuto. Ciao. Stefano |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:23
Ciao e benvenuto tra noi. Ho guardato le foto della tua galleria e secondo me dovresti migliorare la composizione perché sono quasi tutte scattate con il soggetto principale al centro del fotogramma anziché rispettando la regola dei terzi perché quando si osserva una foto si inizia sempre a guardarla dal lato sinistro in basso non dal centro Per intenderci questa secondo me è l'unica foto che rispetta la regola.
 La Regola dei Terzi in fotografia è una guida compositiva che suggerisce di dividere l'inquadratura con due linee orizzontali e due verticali, creando una griglia 3x3, per posizionare elementi chiave o il soggetto principale lungo queste linee o, meglio ancora, sui punti di intersezione ("punti di forza"). |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:27
Ciao Phsystem, grazie mille del consiglio! Mi studierò bene questa cosa prima dei prossimi scatti, vediamo cosa riesco a tirare fuori. Grazie ancora e buona giornata |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:39
Fuoriorario, il nick si riferisce al film o al programma? :) |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 15:43
Fuoriorario, tieni presente che la famigerata "regola dei terzi" in realtà... non esiste: in sostanza è stata inventata di sana pianta, da qualcuno a cui piacevano quelle proporzioni, affinché i pittori paesaggisti dilettanti di un paio di secoli fa non dividessero una veduta a metà tra terreno e cielo. Il principio per cui dividendo a metà si tende ad avere una composizione statica è valido, ma questo non significa certo che si debba evitare a prescindere, e ancor meno che, volendo dividere in parti diverse, le proporzioni debbano essere proprio un terzo e due terzi! L'attrattività dell'idea che possa esistere una semplice formula predefinita da applicare per ottenere sempre un buon risultato e togliere il neofita dall'imbarazzo del "come decido la composizione migliore?" è probabilmente alla base del fatto che ce la ritroviamo ancora qui e rispetto all'originale persino generalizzata per qualsiasi occasione. Se ti capita di avere il dubbio di cui sopra, il mio consiglio è di cercare una copia del libro "La fotografia. Principi di composizione" di Andreas Feininger. Non ti darà facili ricette che non esistono, alla fine la composizione devi "sentirla", ma dovrebbe mettere sulla buona strada. In inglese lo puoi anche consultare qui: archive.org/details/principlesofcomp00andr . Se non ti interessa necessariamente in versione cartacea, ma lo preferiresti comunque in italiano e ti serve qualche indicazione, scrivimi pure in MP. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:14
“ il nick si riferisce al film o al programma? „ Ciao Rombro! In realtà l'ispirazione del nome nasce da una canzone di Guè, sono da sempre appassionato di musica hip hop e mafia movie, quella canzone rappresenta sotto tanti aspetti l'immaginario artistico che mi affascina. Mi piacciono ambientazioni crude, cupe... e così via. Ho visto anche il film di Scorsese e qualche puntata del programma di Ghezzi. Estrapolando dal conteso, aggiungo, che mi sono sempre sentito un po' "fuori orario" in tanti aspetti. Insomma, questo nickname ingloba non solo i miei gusti ma anche un po' il mio modo di essere! |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:21
“ una canzone di Guè „ Ahi ahi ahi...sono stato troppo ottimista Vabbè, sembri abbastanza giovane, avrai tempo per redimerti |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:49
“ Tieni presente che la famigerata "regola dei terzi" in realtà... non esiste: in sostanza è stata inventata di sana pianta, da qualcuno a cui piacevano quelle proporzioni, affinché i pittori paesaggisti dilettanti di un paio di secoli fa non dividessero una veduta a metà tra terreno e cielo. „ Nella celebre Gioconda realizzata da un certo Leonardo da Vinci è stata applicata la regola dei terzi e quella della sezione aurea |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 17:31
Ma non è certamente una regola necessaria. Non è che perché è stata usata in opere storiche allora deve essere qualcosa da applicare in modo imprescindibile. A chi inizia a fotografare, al di là di regole e regolette, gli si può solo augurare di trovare una sua dimensione espressiva. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 18:42
“ Nella celebre Gioconda realizzata da un certo Leonardo da Vinci è stata applicata la regola dei terzi e quella della sezione aurea „ Esiste un'ampia e contraddittoria letteratura al riguardo, ma il fatto è che se si prende un'opera e a posteriori si prova a cercare in essa un particolare schema compositivo, magari adattandone convenientemente la disposizione per trovare proprio ciò che si cerca, è facile che ci si riesca; un altro esempio stranoto in questo senso è il Partenone. Questo non vuol dire che non ci siano stati artisti che hanno effettivamente adottato di proposito certe proporzioni, ma da lì a pensare che se compongo sistematicamente l'inquadratura della mia foto in base ai terzi (o altro) otterrò sempre un buon risultato c'è un salto logico mica da poco, e a parte far rivoltare nella tomba Cartier-Bresson ci si preclude qualunque possibilità di riuscire a vedere davvero la composizione che potrebbe essere più efficace. Più di un secolo fa Stieglitz raccomandava ai fotografi dilettanti di evitare i libri di composizione come la peste, e invece di osservare da sé le opere visive di qualsiasi genere fino a farle proprie, o al limite di affidarsi a un insegnante di ampie vedute. Dato che Feininger non è più tra noi da un po', per come affronta l'argomento secondo me il suo libretto che suggerivo prima rimane, a differenza di altre pubblicazioni simili, una delle migliori letture che si possano fare sul tema. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 19:28
Sì ma difatti il discorso è che quelle che sono considerate basi e rudimenti dovrebbero solo (semmai) servire a utilizzare il mezzo. E non è neanche detto che questo sia indispensabile. Certo, a qualcuno che si è appena avvicinato al mondo fotografico probabilmente viene automatico dare dei consigli da principiante. Quello che non deve passare, però, è che quelle basi e quelle regole siano il fine ultimo della fotografia, del tipo "segui alla lettera la ricetta e avrai foto impeccabili". Perché il messaggio (sbagliato) che può recepire l'altro è che la fotografia sia solo una questione di tecnica applicata. |
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