| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 15:12
Molti mi chiedono perché utilizzo obiettivi analogici vintage sulle camere digitali. Secondo voi perché?
Ecco 3 ragioni che mi spingono a farlo sempre:
1. Render unico e irriproducibile: Aberrazioni cromatiche, fare morbidi e bokeh cremoso che le moderne ottiche non danno.
2. Costo/beneficio: Un 50ntino f1.4 anni 70 batte sharpenness di zoom digitali attuali e molto più costosi.
3. Vibe autentica: Quel look film che i clienti adorano per brand storytelling, e-commerce e ritratti.
Qual'é il vostro obiettivo vintage preferito? Rispondete qui sotto!
#fotografia #webdesign #analogico #vintage |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 15:26
ci passiamo tutti ma ci restano in pochissimi, la mia è durata circa due mesi, una dozzina di lenti comprate e prove per una settimana di vario genere adesso sono tutti in vetrina e fanno polvere ma li adoro lo stesso e li mostro con piacere agli amici.
l'unico che resiste é un helios che può montare maschere sagomante in plastica per dare forma al bokeh, perfetto per le foto delle feste. ovviamente questa é la mia esperienza,  |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 16:26
Sono più di 10 anni che a volte con la mia reflex digitale uso vecchie ottiche dell'epoca della pellicola
Lo scatto sotto è un esempio di foto scattata con un vecchio 28mm degli anni '80
|
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 19:50
“ Un 50ntino f1.4 anni 70 batte sharpenness di zoom digitali attuali e molto più costosi.
„
Io sono un grande fan delle lenti vintage (di qualità) ma questa tua affermazione non è vera |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 20:44
Dipende dallo stato di conservazione delle lenti.. ovvio che non possono essere paragonati con obiettivi da migliaia di euro..
* In manual mode riescono ancora a dare soddisfazioni.. il ritorno delle lenti vintage..
spesso usato per la realizzazione
di reel pubblicitario, al quale dare un certo "carattere" .. da non confondere con perfezione.
Spero di aver chiarito il concetto di utilizzo! |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 21:20
Ma poi perché "sharpness"... nitidezza ci fa schifo?!? (E lo dice uno difficilmente battibile in anglofilia) |
| inviato il 14 Dicembre 2025 ore 23:09
Provengo dal Settore ICT ed i termini anglosassoni, vengono utilizzati spesso.. anche perché i testi sono spesso in lingua inglese, così come gli esami per le certificazioni.
Comunque no.. nitidezza non ci dispiace! E la foto esposta sopra in un commento é un esempio valido per l' utilizzo delle lenti "anziane" |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 12:31
Io, dilettante all'ennesima potenza, uso praticamente solo quelli, monto (su Leica CL digital) tutti i Leitz che mi posso permettere (quindi non tanti, purtroppo) ma la lente che uso di più è probabilmente il Planar 50 mm su baionetta Rollei e, ultimamente, uno Zeiss Flektogon 25 mm.
È vero, in determinate situazioni i “vintage” sono più problematici (flares, controluce etc) ma ho imparato ad accettarne i limiti, rendono le mie foto più naturali ai miei occhi…. o forse è solo una mia fissa, fatto sta che se scatto con qualche vetro moderno (magari anche in AF) non provo lo stesso piacere di quando uso i miei vecchietti….
Volete mettere l'usare un Leitz 9 cm del 1939 con un moderno ?
Lo so, pensiero opinabile ma tant'è…
Non mi metto a disquisire su pro/contro, x me è solo feeling (scusate il termine anglofono) ma ogni volta che li uso ringrazio mentalmente chi, qualche anno fa, mi ha consigliato di provarne qualcuno….mi si è aperto un mondo…
X me è SI
|
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 14:59
“ Ecco 3 ragioni che mi spingono a farlo sempre: „
Ecco 3 ragioni che mi spingono a non farlo mai:
1) mettere a fuoco in manuale con fotocamere non nate per la messa a fuoco manuale è un casino.
2) porto gli occhiali e non riesco a inquadrare bene con quelli sul naso, quindi li tolgo e mi affido all'autofocus.
3) (e questo ti tramautizzerà) ho ottenuto dei (per me) bellissimi effetti vintage in PP con alcuni filtri fotografici.
Ah, c'è anche il 4: con l'adattatore si perde (spesso se non sempre) la lettura esposimetrica a tutta apertura.
Per me ce n'è abbastanza dal farmene stare alla larga. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 16:51
1) mettere a fuoco in manuale con fotocamere non nate per la messa a fuoco manuale è un casino.
**********
Trovo sia molto più facile la MAF manuale con fotocamere dotate di ausili, come focus peaking e ingrandimento, rispetto alle vecchie reflex analogiche dove dovevi veramente vederci bene. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 17:06
“ Ecco 3 ragioni che mi spingono a non farlo mai:
1) mettere a fuoco in manuale con fotocamere non nate per la messa a fuoco manuale è un casino.
2) porto gli occhiali e non riesco a inquadrare bene con quelli sul naso, quindi li tolgo e mi affido all'autofocus.
3) (e questo ti tramautizzerà) ho ottenuto dei (per me) bellissimi effetti vintage in PP con alcuni filtri fotografici.
Ah, c'è anche il 4: con l'adattatore si perde (spesso se non sempre) la lettura esposimetrica a tutta apertura.
„
Non tutte le fotocamere sono uguali. Ho comprato da sempre reflex digitali Pentax perché per la messa a fuoco manuale c'è un segnale luminoso a led e un segnale acustico che conferma l'avvenuta messa a fuoco.
Mentre per la corretta esposizione è sufficiente impostare la modalità Manuale sulla fotocamera e fare la regolazione tramite la ghiera dei diaframmi presente sul barilotto dell'obiettivo. In sintesi in tutte le reflex digitali Pentax è stato mantenuto il sistema meccanico di simulazione dei diaframmi che era presente sulle reflex analogiche. Per calcolare l' 'esatta 'esposizione, dopo aver impostato il valore del diaframma si preme il tasto verde vicino al pulsante di scatto
|
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 18:02
“ Trovo sia molto più facile la MAF manuale con fotocamere dotate di ausili, come focus peaking e ingrandimento, rispetto alle vecchie reflex analogiche dove dovevi veramente vederci bene. „
Sarà che fotograficamente sono nato con quelle fotocamere, ma con lo stigmometro metto a fuoco in un attimo, anche senza occhiali. Con focus peaking e altro non mi ci ritrovo. |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 19:04
“ Ah, c'è anche il 4: con l'adattatore si perde (spesso se non sempre) la lettura esposimetrica a tutta apertura. „
Non ho compreso questa caratteristica Con i manuali anche in stop down non perdi nessun esposimetro, oppure ho capito altro? |
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 21:28
Avrò 300 o forse più ottiche maniali anche di pregio, ad esempio Nikon 135 f2 AI-S, Leica R 90 mn f 2, Contax 18 mn f 4, e su digitale secondo me si può usare dal 35 mn in su.
Per me i grandangoli sotto i 35 m. anche AF ma concepiti per la pellicola non valgono un grandangolo moderno cinese come Vittrox.
Io cerco però sempre la nitidezza.
|
| inviato il 15 Dicembre 2025 ore 21:31
“ Avrò 300 o forse più ottiche maniali ................, „
Ti è scappato uno zero? |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 257000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
