| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 11:58
Ho qualche vecchia ottica Leica R (21-28-50-180) e vorrei provarle su un corpo digitale. Su reflex o mirrorless FF (Canon, Pentax, ecc.) che consigliate? Leggo pareri positivi su 5D Iv o 6DII Canon (e relativo adattatore: quale?). Grazie |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 15:49
Canon 5 o 6 D vanno benissimo oppure qualsiasi ML … adattatori ne trovi diversi, se ritrovo quello che avevo io ti dico quale Tieni presente che su reflex la messa a fuoco è più complicata perché le Reflex AF non hanno la immagine spezzata al centro come le vecchie Reflex MF |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 15:55
“ le Reflex AF non hanno la immagine spezzata al centro come le vecchie Reflex MF „ Tutte le reflex digitali segnalano la l'avvenuta corretta messa a fuoco tramite un led luminoso nel mirino e un segnale acustico. „ |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 16:06
Da quel che ricordo la EOS 5D che ho avuto non lo faceva, se lo fanno altre non lo so Tanto che avevo preso un adattatore con segnale acustico, ma era un chip nell'adattatore ed il suo funzionamento non era perfetto né garantito, ma all'epoca non c'era di meglio |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 16:29
Ottiche del genere utilizzate su reflex non rendono minimamente. Non hanno alcun ausilio di messa a fuoco (telemetro ad immagine spezzata o microprismi). Non sai mai quando hai azzeccato il fuoco o quando è l'ottica che non va. Provai Contax 100/2 e 135/2 con pessimi risultati (su modella ferma e paziente). A suo tempo con la 5d ci rinunciai. Il segnale di avvenuta messa a fuoco va bene, ma mica tanto, al massimo con ottiche corte. Non sono riuscito ad utilizzarlo al meglio, come pure il focus peacking con le mirrorless. Per utilizzare al meglio queste ottiche di alto livello ci vuole una macchina adeguata, una mirrorless ff, anche una datata, tipo a7. Se proprio vuoi buoni risultati su reflex Canon ti conviene procurarti una serie 1 (ormai vendute quasi a peso), poichè hanno i vetrini di messa a fuoco intercambiabili (montano quelli delle 1 analogiche). Così il cerchio si chiude. Su Eos puoi montare tranquillamente Contax, Leica R, Nikon, Olympus, Pentax (questi li ho provati) e qualche altro, ma non ricordo quale, forse Minolta MD, bisognerebbe verificare. Come anello, puoi prenderne uno tipo questo https://www.amazon.it/PHOLSY-Adattatore-Compatibile-Leica-EOS/dp/B0CNV |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 17:10
La Canon EOS 5d mk II consente il cambio del vetro di messa a fuoco standard con uno smerigliato, tramite il quale si riesce a focheggiare agevolmente con gli obiettivi manuali. Anche la 6D ha questa possibilità, mentre i modelli successivi hanno il vetrino non intercambiabile. Se non vuoi impegolarti con quanto precede, ti consiglio una Nikon D800, che senza intercambiare il vetrino consente comunque di apprezzare abbastanza bene la m.a.f. Anche la Nikon Df ha un mirino eccellente, e forse il sensore meno "critico" valorizzerebbe ancor meglio le ottiche con qualche anno sul gobbo. N.B. - quanto scrivo rispecchia la mia diretta esperienza con gli strumenti citati. Altrimenti evito di scrivere. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 17:45
attenzione però che su ottiche Leica R per motivi di tiraggio, per poter conservare il fuoco anche a infinito su corpi Reflex Nikon va cambiata la baionetta, io personalmente ho evitato di farlo e le ho adattate su un corpo mirrorless ff |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 17:47
“ Se non vuoi impegolarti con quanto precede, ti consiglio una Nikon D800, che senza intercambiare il vetrino consente comunque di apprezzare abbastanza bene la m.a.f. Anche la Nikon Df ha un mirino eccellente, e forse il sensore meno "critico" valorizzerebbe ancor meglio le ottiche con qualche anno sul gobbo. „ Credo che andrebbe cambiata la baionetta perchè Nikon ha un tiraggio inferiore di circa 1 mm rispetto a Leica R |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 17:52
Io avevo il Summicron-R 35/2, lente bellissima, prima su 6D poi provata su R8. Su R8 avevo problemi con la Maf ad infinito ( su 6D no), probabilmente perchè oltre all'anello Leica/EF doveva montare pure quello EF/RF. Non c'è focus peaking che tenga però, se vuoi una maf precisa devi andare di live view o di vetrino specifico se la fotocamera lo permette. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 17:53
“ Da quel che ricordo la EOS 5D che ho avuto non lo faceva, se lo fanno altre non lo so „ Le reflex Canon non le conosco. Nella mia reflex del 2012 per la messa fuoco c'è sia il led luminoso sia il suono acustico. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 18:04
Ho parecchie ottiche vintage che utilizzo con adattatore e microchip; su canon 1dx mk2 nessun problema sovraesponendo d 1 stop ; su canon 1 dx mk1 alcuni anelli non sono riconosciuti, su canon 5 d mk 4 gli obiettivi contax devono essere leggermente modificati : la levetta che comanda il diaframma va accorciata altrimenti urta lo specchio. Nell' insieme con cifre modeste hai degli ottimi obiettivi e per un " anziano " come me il gusto di fotografare come una volta. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 18:38
È vero, il tiraggio Nikon non consente l'uso di anelli adattatori. Le considerazioni sulla validità dei mirini in effetti si riferivano all'uso di ottiche Nikkor manuali su D800 e Df, ma non alle ottiche Leica R, che ho usato solo su ML Canon. Mi scuso per l'imprecisione. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 19:25
La mia esperienza in ottiche Leica R è limitata al 90 2.8 e fratello 135 2.8, avendo solo corpi nikon a queste due ho cambiato la baionetta, ( è un lavoro assai semplice, un minimo di attenzione a riposizionare la ghiera diaframma in modo corretto e il resto è subito fatto ) in questo modo sulle reflex non ho bisogni di nessun adattatore e il tiraggio rimane identico, sulla Z idem perché vanno direttamente sul FTZ. Forse non serviva aggiungerlo ma oltre al logico fuoco manuale in esposizione si va di stop down, su reflex si scurisce il mirino mentre su Z il mirino si adatta. Però son bei vetri + metallo. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 20:50
Dunque, a quanto pare da chi effettivamente lo ha fatto, su Nikon occorre più "sbattimento" che non su Canon Eos. Quindi certi consigli accorati lasciano tutto il tempo che trovano L'ideale è invece Canon eos in questo caso, come visto. Che permette anche un'altra chicca, oltre quanto già detto. E cioè utilizzare la maggior parte delle ottiche più diffuse (Contax, Leica R, Nikon, Olympus e Pentax, le mie prove), oltrechè su fotocamere digitali Eos1, anche su pellicola. Per chi volesse, basta procurarsi una serie 1 a pellicola (magari non la 1V, costosetta, ma la 1 e la 1n a prezzi intorno a 150-200€) col solito vetrino (io uso il modello EC, con telemetro ad immagine spezzata e corona di microprismi, ma ce ne sono altri ugualmente idonei). Con anelli tipo quello segnalato nel link sopra, è possibile utilizzare anche ottiche di marca diversa sullo stesso corpo af, ma con l'ausilio del vetrino suddetto, dunque con messa a fuoco corretta. Non è che non si possa fare con altre fotocamere. Ma i mirini dei corpi af sono ideali per la messa a fuoco automatica, non quella manuale, che può sembrare buona a mirino o a monitor (della fotocamera), e magari per alcuni essere anche accettabile. Molto spesso invece il solo vetro smerigliato rende alquanto imprecisa la maf fine e i risultati non rendono pienamente giustizia alla bontà di lenti del calibro delle Leica R. |
| inviato il 11 Dicembre 2025 ore 21:47
“ Dunque, a quanto pare da chi effettivamente lo ha fatto, su Nikon occorre più "sbattimento" che non su Canon Eos. „ Però problema ampiamente aggirabile con ottiche differenti da Leica R, per restare in nikon basta una ML base tipo Z6 e li gli adattatori non hanno più i problemi del tiraggio. |
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