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La mia prima vibe coding app


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avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 17:57

Volevo vedere se era possibile programmare un app Android che avesse una certa utilità senza scrivere neanche una riga di codice.... Ho quindi scaricato il nuovo Google antigravity e android studio, entrambi su pc Windows.

Antigravity mi ha creato tutti i file delll'applicazione... Lui propone un piano e se tu gli dici di eseguirlo lo farà, io gli ho sempre detto di sì senza avere minima idea di cosa avrebbe fatto e quasi sempre al primo colpo ha azzeccato tutte le mie richieste... In realtà in qualche sporadico caso c'era qualcosa che non andava ma facendogli leggere l'errore poi l'ha sistemato da solo...

Android studio per programmare non l'ho mai usato, semplicemente cliccavo su play per vedere il risultato finale sia su schermo del pc con l'emulatore, sia su cellulare se collegato col cavetto... Nessun problema, nessuna configurazione da fare... Tutto che fila liscio al primo colpo...

Ho dovuto dare permessi di scrittura ai due calendari su due diversi account, oltre a dover creare il nome all'applicazione in qualche pagina di Google e dare anche li permessi, ma è stato semplicissimo e sempre tutto guidato passo per passo...

Ho dovuto farlo io, ma un agente con più permessi l'avrebbe fatto tranquillamente al mio posto...

Io ho una cultura su questi argomenti pur non essendo un programmatore , e ho capito perché mi chiedeva di fare certe cose, ma non ho scritto neanche una stringa di mio pugno, tutto totalmente in automatico chiedendo cosa avrei voluto...

Con più permessi la stessa app sarebbe stata prodotta in automatico con me nell'altra stanza a guardare la televisione..

La mia non è un app di test che gira sul web o simile, è un applicazione Android finita installata sul mio smartphone..

Poi dicono che l'ia è solo un pappagallo che
prevede solo le parole...

i.imgur.com/EDjnRoo.jpeg



avatarjunior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 18:58

Poi dicono che l'ia è solo un pappagallo che
prevede solo le parole...

I Large Language Models lo sono.
Ma l'AI non è solo LLMs.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:02

Gemini 3.0 high, che ha scritto il codice senza nessun mio intervento, è un large language models

avatarjunior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:09

Scusa, ma secondo te programmare un'app è un'attività altamente creativa o si tratta piuttosto di assemblare pezzi di codice già esistenti e consolidati?
Anche un programmatore che avesse prodotto lo stesso risultato sarebbe stato un pappagallo, a suo modo.

L'AI ci sta mettendo di fronte ad una realtà scomoda: la maggior parte dei lavori intellettuali non richiedono poi questa grande intelligenza.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:14

Prima hai parlato di creatività e poi di intelligenza...

Magari non sarà creativa come dici, ma è estremamente intelligente se riesce a capire le direttive di un utente comune che non sa programmare e gli fornisce esattamente l'applicazione che aveva in testa... Ribadisco, esattamente...

Prova ad ottenere lo stesso risultato con qualsiasi altro essere vivente che non sia un abile programmatore umano

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:36

si, tutto va bene fino a che non si incasina.

Voglio dire.. e' un po' come i tutorial. Ti fai un word processor in cinque minuti.

Fino a che non devi entrare a far euna modifica un po' piu' seria, che so interfacciare una scheda di I/O digitale.

Li' ti si schianta tutto ed in tre o quattro minuti smette di essere funzionale.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:55

Può anche essere vero quello che dici ma io 5 o 6 modifiche, anche di logiche di funzionamento, glie le ho fatte fare e ha sempre creato codice valido al primo colpo... Qualche volta ha generato codice con problemi che poi lei stessa ha risolto...

Io so benissimo che spesse volte l'hype non combacia con la realtà, ma questo mio caso d'uso reale mi ha lasciato davvero soddisfatto...

Amodei di antropic dice che tra un paio di anni nessuno andrà più a verificare il codice scritto da una macchina nella stessa misura per la quale oggi nessuno verifica l'esattezza del compilatore, ci fidiamo e basta.... Succederà sicuramente a mio avviso..

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 20:28

si, anche perche le necessita- son piu o meno sempre le stesse..

Comunque io sto usando l'AI collegata a Visual Studio e a DotNet quella implementata da Microsoft ed i limiti li ho gia' incontrati.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 20:44

Gemini 3.0 pro e claude opus 4.5 sono al momento lo stato dell'arte... Io con gemini sono rimasto soddisfatto

avatarjunior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 22:43

ma è estremamente intelligente se riesce a capire le direttive di un utente comune che non sa programmare e gli fornisce esattamente l'applicazione che aveva in testa

Stai dicendo che è operativamente efficace , non intelligente.

avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2025 ore 23:25

Questa è una bella osservazione.... In questo mondo le due cose sono estremamente correlate...

L'una è la dimostrazione dell'altra, senza efficacia non c'è intelligenza riconosciuta...

Puoi essere particolarmente intelligente in verità, ma se non raggiungi risultati tangibili, in qualsiasi campo, non ti verrà mai riconosciuta, al massimo parleranno di te come di un talento inespresso...

L'intelligenza artificiale magari non sarà intelligente per davvero, ma essendo efficacie per quasi tutte le cose utili in futuro sarà valutata come estremamente intelligente lo stesso..

avatarjunior
inviato il 10 Dicembre 2025 ore 14:35

Io infatti parlerei più di sistemi esperti che di intelligenza artificiale.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2025 ore 15:19

Forse hai ragione fino ad oggi... Al momento stanno imparando molto, sanno fare tante cose ma non fanno scoperte scientifiche... Il giorno che le faranno e le faranno a grande velocità saranno sistemi esperti ed intelligenti..

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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