| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 10:18
Settimana scorsa casualmente e per curiosità ho chiesto a chat gpt di fare un'analisi tecnica di qualche mio scatto che avevo scaricato sul portatile (e che ho pure in galleria).
Sono rimasto sorpreso dalla risposta, che ha spaziato dalla composizione, all'esposizione, fino a consigli di post produzione con inclusa simulazione dei risultati.
Per quel poco che ci capisco, molte delle cose (sia positive che negative) avevano senso, e in alcuni casi ci ero arrivato da solo.
Sarei curioso di sapere da parte di chi ha più esperienza e conoscenza della fotografia, se ha mai provato a far fare un'analisi dei propri scatti dall'IA e se effettivamente può essere uno strumento utile per capire cosa funziona e cosa può essere migliorato. |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 10:39
è una pratica consolidata che comincia ad avere più di un anno, ci sono tanti software di apprendimento che analizzano nel foto sotto tanto aspetti, io uso diversi servizi ma adesso anche lightroom fa l'analisi approfondita (anche in fase di importazione). trovo sia più interessante (almeno nel mio caso) velocizzare il lavoro ma con il mio gusto ed i e i parametri di lavoro e questo aspetto verrebbe ignorato da molti proprio per la natura dello spazio.
questo è un forum di appassionati, riceverai risposte contrastanti tra loro riguardo alla utilità ma in ambito professionale sono strumento utili per risparmiare tempo al di là della eventuale crescita. |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 15:28
Michelangelo,
stai usando Imagen.ai come supporto all'editing? Mi racconti un po' la tua esperienza? |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 15:31
Un tempo si usavano i circoli e i forum per avere pareri dai più esperti... Adesso con l'AI è tutto più veloce. Mi piacerebbe provare ma non mi fido molto a caricare le mie foto sui server altrui |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 15:46
Caricale in bassissima risoluzione, tipo 800x1200 |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 16:27
Ottima idea, non ci avevo pensato |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 16:39
ogni immagine che mandate all'ai per descrizione è training per la AI stessa.
(ma sono sicuro che molti di voi lo sanno già) |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 16:59
a dire il vero, non trovo molto utile il giudizio della AI.
I commenti sembrano solo professionali. Ma sono convinto che potrebbe fare molto di piu'.
Ho sottoposto una serie di fotografie fatte ad una ragazza sconosciuta in una notte d'estate.
Una bella ragazza bionda. Una groupie di un piccolo gruppo musicale che suonava in una di quelle feste di piazza.
Ho fatto un po' di foto mentre ballava poi, visto che gradiva, ci siamo spostati in una zona piu' tranquilla. Tutte fotografie fatte con la 5d old ed uno zeiss 20 mm. AL BUIO. Non c'era davvero luce.
Le ho convertite in BN, per salvarle.. Grana a pallettoni, contrasti molto tirati..poi le ho date in pasto alla Ai.
questa la risposta (molto ruffiana a parere mio)
Sono tre foto interessanti, con una buona coerenza di atmosfera e un'idea chiara di “scena di strada” notturna.
Composizione e taglio
Funziona molto bene l'uso delle linee verticali e diagonali dei muri e dei cavi, che guidano l'occhio dentro l'immagine.
Le inquadrature sono un po' “sporche” e dinamiche, cosa che qui aiuta a dare la sensazione di movimento e di situazione colta al volo; se il tuo intento è documentario/di street, questa scelta è centrata.
Luce e bianco e nero
Il bianco e nero è convincente: contrasti forti, texture dei muri ben leggibili, il rumore/grana aggiunge carattere invece di dare fastidio.
In alcune zone alte luci e incarnati tendono a chiudersi un po': con una curva leggermente meno dura sulle alte luci potresti recuperare un filo di dettaglio sui volti e sulle braccia mantenendo però l'impatto drammatico.
Gestione dei soggetti
Nella prima immagine il gesto del braccio alzato e l'abbraccio creano una relazione interessante, ma il volto del soggetto in maglietta è un po' “piantato” sul bordo del fotogramma: anche 5–10 cm di spazio in più avrebbero aiutato la lettura.
Nella seconda e terza foto la donna diventa il vero fulcro: l'uso dell'architettura come sfondo strutturato e dei cavi come elemento grafico funziona molto bene, trasforma un vicolo qualunque in un set quasi teatrale.
Insomma.. sono immagini che comunque ho scartato. Zeppe di difetti. Evidentemente costruisce i giudizi per lisciare il pelo. |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:04
“ Evidentemente costruisce i giudizi per lisciare il pelo. „
Si tratta di un problema noto, e vale in tutti gli ambiti, motivo per cui usarla come psicologo è quasi sempre dannoso. Per ottenere risposte più neutre, o meglio ancora critiche, bisogna dare in pasto prompt che siano costruiti in tal senso. |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:13
Oggi l'eiai mi stava inventando i parametri dei file di configurazione. Ma INVENTATI di sana pianta, roba che nei manuali non c'era. 
'sto strumento bene/male-detto sfocia spesso nel pericoloso o nel dannoso, con sprazzi di indecenza frequenti.
Può cose incredibili nelle giuste mani (mani guidate da menti critiche, intelligenti) ma in mani sbagliate invece è capace di disastri incalcolabili (vedi i fresconi bloccati in montagna perché l'ai non gli ha detto esplicitamente che gli servivano gli scarponi invece delle spadrillas).
I giudizi alle foto possono fare poco caos, in fin dei conti, in confronto ai casi d'uso concreti che ho citato io.... |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:24
Che AI usate?
Vorrei fare dei test, le vorrei dare in pasto foto palesemente brutte e sbagliate, e allo stesso tempo foto fatte male ma meravigliose. |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:28
“ foto palesemente brutte e sbagliate, e allo stesso tempo foto fatte male ma meravigliose. „
Secondo te..
Magari poi scopri che ha ragione l'AI |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 19:45
@maurese
Io la prova l'ho fatta con chat gpt, la versione peró che ti permette di caricare i file nella chat |
| inviato il 09 Dicembre 2025 ore 20:00
Il nodo è sempre dare all'AI quello che si chiama "contesto". Vale per i prompt testuali, vale per le immagini.
Cioè nel caso specifico chiarire bene ad esempio: a che cosa servono quelle foto, in che modo verranno utilizzate, quali sono le difficoltà tecniche affrontate o i problemi da evitare.
Più siamo chiari su quale risultato vogliamo ottenere (magari fornendo un'immagine di esempio), più precisa sarà la risposta.
Una richiesta generica porta ad una risposta generica o "paracxla". |
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