| inviato il 06 Novembre 2025 ore 10:26
I orezzi delle varie macchine fotografiche sono in costante lievitazione. Allora ho pensato, ma differenziare lo stesso modello? Mi spiego: per esempio i video. Chi li adora e chi una macchina la usa solo per fotografare. E allora mettere in commercio la stessa macchina in 2 versioni? Una con features video e una senza. Chi non fa video si trova a pagare qualcosa che non userà mai. Chi fa video invece sarà contento di acquistare la versione video. Perché pagare qualcosa che non mi serve e non voglio? Non sarebbe il TOP (per il consumatore) una macchina modulare? La prassi e' invece quella di infarcire tutto di tutto. E vale per tutte le case, da Canon a Sony, da Nikon a Fujifilm. Marco |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 10:51
Non ha senso per chi produce ,e secondo me gli costa anche di più differenziare , hardware e software diversi ,marketing diverso....scatola diversa all'utente finale gli costerebbe uguale. Si usa quello che serve ... |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 10:56
Si usa quello che serve....ma si paga salato anche quello che non serve |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:09
“ Si usa quello che serve....ma si paga salato anche quello che non serve „ Verissimo, ma alivello produttivo per le Case Madri sarebbe un bagno di sangue. Se le differenzi a livello hardware devi per forza progettare tutto custom per ogni variante, se lo fai a livello software rischi di perderci non facendo pagare feature che comunque hai messo a livello hardware... e c'è sempre il rischio che qualche smanettone le sblocchi in qualche modo. Alla fin fine non conviene nè per il produttore, ma neanche per il consumatore che non avrebbe un reale risparmio (tutto il lavoro da qualche parte il produttore lo dovrà scaricare). |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:10
Quindi mi stai dicendo di fare una macchina che ha esattamente lo stesso hardware, ma mancante della parte software per girare i video, o viceversa, le foto? e quanto risparmieresti? in seconda istanza la camera dedicata al video di questo modello già esiste, e si chiama C80, cosi come esiste il modello votato al video della R5 (la R5C), cosi come esiste il modello in casa sony della Serie 6000 (si chiama fx30) o della A7s3 (fx3) o in casa nikon della Z6 mk3 (mi pare sia la ZR). |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:13
Print per me stai sbagliando (e di parecchio) confronti, lineup etc etc |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:20
Mah se lo dici tu. Io credo invece che sta richiesta continua di macchine senza capacità video sia senza senso. Gli hardware sono gli stessi, sarebbe stupido non approfittare, e infatti tutte le case implementano queste funzioni, oltre tutto richiestissime dal mercato sia di chi ci lavora che di chi ci si diverte. Inoltre sottolineavo come gia le case fanno questa distinzione con i modelli citati perche fare video in modo serio porta tutto su un altro livello. Queste gia sono solo macchine fotografiche che possono girare i video. |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:23
Scusa forse avevo inteso erroneamente... |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:24
Ma quale scuse figurati. Stiamo al bar virtuale a scambiare chiacchiere, manca solo un birra |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:27
Io come ho scritto dico che differenziare foto/video sia un'assurdità... I corpi che stanno specializzando per video sono fatti per essere montati con un rig. Per il momento preferisco soluzioni ibride, che bendico ogni giorno. Pertanto sono d'accordo con te. |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 11:31
“ Mah se lo dici tu. Io credo invece che sta richiesta continua di macchine senza capacità video sia senza senso. „ Se intendi a livello di mercato, sono d'accordo. Se intendi a livello del singolo consumatore... no, io personalmente ho davvero zero interesse per il video e non disdegnerei una fotocamera SOLO per le foto... ma come ho scritto sopra mi rendo conto sia una follia a livello di mercato e quindi mi attacco. |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 13:48
“ Io credo invece che sta richiesta continua di macchine senza capacità video sia senza senso. „ Eh, no. Anche se si trattasse solo di software, sviluppare e mantenere la componente video ha un costo che per me la casa produttrice potrebbe risparmiarsi (e far risparmiare me). Anzi, sapere che la componente video della Ricoh GR IV non era migliorata di un millimetro rispetto a quella della GR III (già scarsa) è uno degli elementi che mi ha convinto ad acquistarla, perché vuol dire che l'azienda si è focalizzata esclusivamente sulla componente fotografica, risparmiando tempo e risorse (aziendali e della fotocamera). |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 14:01
Ma che una macchina scatti foto e faccia anche video rispetto allo stesso modello che fa solo foto,, all'azienda che costruisce costa uguale e se deve differenziarle a livello marketing, gli costa di più. Per cui.... Le automobili oggi escono già con tutti gli accessori, e tu la paghi per intero; ma tali accessori che tu hai già pagato , se li vuoi utilizzare li devi ripagare per essere attivati on line. |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 14:09
“ all'azienda che costruisce costa uguale „ Forse dal punto di vista dell'hardware, ma non certo del software. |
| inviato il 06 Novembre 2025 ore 14:15
Il mio forno di casa può funzionare sia in modalità statica sia in modalità ventilata. Per farlo devo semplicemente scegliere tramite un tasto. Detto questo che senso avrebbe non offrire all'utente la possibilità di fare una scelta al momento dell'utilizzo anziché castrare l'attrezzatura che dobbiamo comprare? |
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