| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 11:22
ho un paio di occhiali polarizzati e spesso vedo il cielo molto contrastato con molto dettagli Prendo la macchina e su questa ottica sto usando il Kase magnetico, ruoto, ruoto, ruoto… e non polarizza una mazza Ho anche un classico Nisi natural CPL e mi sembra che quello faccia qualche cosa in più Domande: - perché i miei occhiali sembrano polarizzare sempre e meglio senza ruotarli? - esistono CPL per esaltare i cieli nuvolosi e che esaltano il colore del cielo quando ci sono nuvole. Qualcosa che esaltò il blu | 
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 17:01
Il principio (la polarizzazione) è lo stesso, ma cambia il risultato. Mentre il pola fotografico blocca i raggi orizzontali (in funzione anche e però dell'angolazione del punto di ripresa tipo riflessi di vetrine, vernici lucide ecc...) gli occhiali polarizzati bloccano i raggi riflessi con più ampio spettro ed in modo verticale. Prova a guardare un display con gli occhiali polarizzati e ruota la testa di lato: vedrai che lo schermo solitamente diventa nero o grigio. Circa il cielo più esaltato, sempre che tu non voglia usare la postproduzione, puoi montare un filtro rosso. “ ruoto, ruoto, ruoto… e non polarizza una mazza „ non è che a causa del supporto magnetico ruoti anche la lente del cpl che deve rimanere fissa, o meglio quella che non deve ruotare assieme a quella che ruoti per trovare la giusta angolazione? | 
| inviato il 04 Novembre 2025 ore 20:51
Anche io ne ho diversi avendo diversi diametri di ottiche e qualcuno sembra cambiare di più e qualcuno meno.. non sono tutti uguali.. ma se hai un nisi , vai tranquillo .. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 8:46
Idem, quando monto il polarizzatore e lo ruoto non vedo alcun cambiamento apprezzabile nei colori del cielo, tanto che non so se è ruotato nel verso giusto o meno. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:20
Spero che stiate scherzando! Il filtro polarizzatore in fotografia funziona correttamente solo se si è in un determinato angolo tra il sole e il soggetto ripreso altrimenti il suo effetto è ridotto o nullo! Anche se si è nella posizione corretta, ruotandolo si può variare il suo effetto, da massimo a minimo, e la cosa è nettamente percepibile, se non si nota niente vuol dire che si è nell'angolazione sbagliata. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:28
“ Idem, quando monto il polarizzatore e lo ruoto non vedo alcun cambiamento apprezzabile nei colori del cielo, tanto che non so se è ruotato nel verso giusto o meno. „ Il fatto di vedere il cielo più contrastato (più "blu") è una conseguenza probabile ma non obbligatoria derivata dalla corretta rotazione di uno dei due vetri del filtro in funzione dell'angolo di incidenza/riflessione dei raggi di luce presenti nel cielo e che arrivano con una determinata angolazione. Se l'angolazione è corretta (il massimo si ottiene con un angolo di 90° tra la fonte luminosa ed il filtro) tutti o la maggior parte dei raggi "indesiderati" vengono bloccati. Esempio: sole alto e alle spalle (quindi nessune luce diretta verso l'obiettivo), aria pulita (quindi nessuna particella che a sua volta riflette luci con angolazioni diverse da quella principale) e filtro ruotato correttamente danno risultati ottimali. Se il sole (o a questo punto il fotografo, dipende dai pundi di vista) non si trovano in queste condizioni il filtro fa quel che può, riducendo proporzionalmente la sua efficacia. In parole povere, se il corretto rapporto ideale dei 90° non si può ottenere, il risultato è fisicamente proporzionale all'angolo di incidenza della luce. Un esempio pratico è una foto scattata in montagna ad un lago. Se si ruota il CPL in funzione dell'acqua è molto probabile che il cielo non ne benefici e viceversa a meno che fotografo, sole, lago e cielo non siano "allineati" in maniera ottimale. Esempio più facile per verificare la cosa senza scomodare la legge di Brewster e andare fino al lago Titicaca... : la prima volta che ti fermi a fare benzina, inquadra sia il display della pompa sia un vetro della macchina: vedrai che difficilmente le due superfici riflettenti si comportino allo stesso modo proprio a causa dell'angolo di riflessione/angolo di incidenza. Poi, verissimo, ci sono filtri da 15 euri e altri da 100 e più: facile intuire quale dei due sia più... efficace. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:32
@Photo Infinity “ non è che a causa del supporto magnetico ruoti anche la lente del cpl che deve rimanere fissa, o meglio quella che non deve ruotare assieme a quella che ruoti per trovare la giusta angolazione? „ No il CPL magnetico della base è un unico vetro non sono i 2 vetrino fisso e uno che ruota @NoPhotoPlease “ Il filtro polarizzatore in fotografia funziona correttamente solo se si è in un determinato angolo tra il sole e il soggetto ripreso altrimenti il suo effetto è ridotto o nullo! Anche se si è nella posizione corretta, ruotandolo si può variare il suo effetto, da massimo a minimo, e la cosa è nettamente percepibile, se non si nota niente vuol dire che si è nell'angolazione sbagliata. „ Lo so che il filtro funziona solo con determinate angolazioni, infatti la mia domanda era perchè le lenti degli occhiali polarizzati mi danno comunque una visione con maggior contrasto del cielo ( le nuvole sono meglio sfumate e definite e il cielo più azzurro ) mentre con il polarizzatore no Ho anche degli Oakley Prizm trail e fanno un effetto diverso ma sempre contrastando e saturando www.oakley.com/it-it/lp/prizm Sul sito non li trovo perchè sono un modello vecchi, mi sembra abbiano la lente verde / rosa | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:34
“ Il filtro polarizzatore in fotografia funziona correttamente solo se si è in un determinato angolo tra il sole e il soggetto ripreso altrimenti il suo effetto è ridotto o nullo! „ confermo il filtro polarizzatore esercita il suo massimo effetto, se non ricordo male, a 90° rispetto al sole e il suo minimo a 180° o in direzione del sole. Se hai il sole alle spalle puoi ruotare finché vuoi, ma l'effetto è risibile, a meno che monti un grandangolo così ampio che includa anche una parte di cielo sulla quale l'effetto è maggiore, dando però origine ad una fotografia diseguale, tanto che sconsigliano l'utilizzo di CPL con i grandangolari spinti | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:43
Spero che stiate scherzando! Il filtro polarizzatore in fotografia funziona correttamente solo se si è in un determinato angolo tra il sole e il soggetto ripreso altrimenti il suo effetto è ridotto o nullo! Anche se si è nella posizione corretta, ruotandolo si può variare il suo effetto, da massimo a minimo, e la cosa è nettamente percepibile, se non si nota niente vuol dire che si è nell'angolazione sbagliata. ********************************************* Precisamente. Non so come funzionano gli occhiali però i filtri funzionano solo in ben determinare condizioni, al di fuori di quelle il PL è +/- al livello di un ND... nel senso che riduce solo la luminosità. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 9:56
Poi, verissimo, ci sono filtri da 15 euri e altri da 100 e più: facile intuire quale dei due sia più... efficace. ******************************************** Beh l'efficacia dipende essenzialmente dalla "densità" del filtro stesso. Un tempo i PL assorbivano in media da 1 e 2/3 a 2 stop, oggi assai di rado arrivano a 1 stop e 1/3, ed è questo il motivo per il quale i PL moderni, nella vulgata comune, "polarizzano meno"... | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 10:00
“ Esempio: sole alto e alle spalle (quindi nessune luce diretta verso l'obiettivo), aria pulita (quindi nessuna particella che a sua volta riflette luci con angolazioni diverse da quella principale) e filtro ruotato correttamente danno risultati ottimali. Se il sole (o a questo punto il fotografo, dipende dai pundi di vista) non si trovano in queste condizioni il filtro fa quel che può, riducendo proporzionalmente la sua efficacia. „ Sei sicuro di quello che hai scritto? Mi sembri un po' confuso e fornisci informazioni fuorvianti | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 10:07
“ Lo so che il filtro funziona solo con determinate angolazioni, infatti la mia domanda era perchè le lenti degli occhiali polarizzati mi danno comunque una visione con maggior contrasto del cielo ( le nuvole sono meglio sfumate e definite e il cielo più azzurro ) mentre con il polarizzatore no „ Non uso occhiali polarizzati e quindi non conosco né il loro principio di funzionamento né il loro effetto, su questo non ti posso aiutare! | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 10:16
Secondo me il contrasto legato agli occhiali è dovuto anche al colore che assume (o che ha) la lente. Ho degli occhiali fume marroni che fanno dei cieli “hdr” spettacolari. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 11:40
“ Sei sicuro di quello che hai scritto? Mi sembri un po' confuso e fornisci informazioni fuorvianti „ Sinora in 40 anni di fotografia non ho avuto prova contraria a quanto da me sostenuto. Ciò mi fa pensare di non aver scritto castronerie. Però nella vita tutto è possibile. | 
| inviato il 05 Novembre 2025 ore 13:17
“ Sinora in 40 anni di fotografia non ho avuto prova contraria a quanto da me sostenuto. Ciò mi fa pensare di non aver scritto castronerie. Però nella vita tutto è possibile. „ Diciamo che uno non scrive castronerie per principio, a prescindere da quanti anni fotografa, infatti ho scritto: Sei sicuro di quello che hai scritto? perché può succedere di sbagliarsi, capita anche a me! Sole alto e alle spalle uguale effetto minimo del polarizzatore, vedo comunque che hai corretto in parte il tuo post! |
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