| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 9:30
Ebbene siamo arrivati anche qua, come si dice c'é un mestiere che é il più antico del mondo. Ma di più antico c'é l'uso della sega, classico strumento manuale per i solitari, nelle relazioni e nei gesti. Ora si sa che la fantasia a volte fa cilecca, sarà l'età o sarà il già visto non lo so, però arriva sempre quel piccolo spunto o quell'ideina pescata su internet che da una mano...alla mano. Ma ora no! Ora bisogno avere il Pin anche per dare di gas! Su nell'olimpo delle menti brillanti, adagiate sugli europei trespoli, hanno ben pensato che non si può guardare un pornazzo senza identificarsi. Ma dove andremo a finire di questo passo? Non siamo davvero più liberi di far niente! www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/porno-online-cambia-tutto-ec |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:10
Guarda, io non solo sono favorevole alla verifica dell'età per i siti di pornografia, ma sarei anche per eliminare l'anonimato sul web. Non nel senso di rendere la mia identità nota a tutti, ma di potermi identificare con certezza se necessario. In questo modo i leoni da tastiera diventerebbero agnellini. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:14
Mah sinceramente, per me è una cosa giusta Qual è il problema di dimostrare di essere maggiorenne per accedere a certi contenuti? Ti da fastidio possano sapere cosa ti piace guardare? Già lo sanno, stai sereno Se serve a tutelare i piccoli, ben venga....per quanto mi riguarda potrebbero chiedermi l'accesso tramite spid, non mi farei problemi |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:15
Concordo, anche perchè se uno non ha niente da nascondere non credo sia necessario volerlo fare. Ovviamente alle forze dell'ordine in caso di problemi, deve essere possibile l'immediata individuazione. Non certo l'identificazione generica su web aperta a tutti. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:21
eh e naturalmente aspetto con ansia anche il bando dei social ai minori...visto che certi genitori non ci arrivano proprio che ci pensino le autorità |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:26
@Butwhat.... Ci sono varie scocciature. 1, la questione pratica, se ogni volta che cambio sito devo richiedere un pin meglio che lasci perdere. 2, la sicurezza dei dati, giusto ieri mi é arrivata una mail di allerta da parte di Dolomiti, il mio fornitore di energia elettrica, per avvisarmi che hanno subito un atracco informatico e i miei dati sono in mano ad altri. Non che ci facciano un granché con nome,cognome,tel e codice fiscale ma minino li potranno rivendere. Con conseguenti telefonate da call center e rotture varie, tipo tentativi di pishing o t*fa ecc. Io sono preparato sulla cosa ma se accadesse a mio padre o ad un vecchio come lui che non sa una mazza di queste cose? 3 , la ricattabilitá, un pin é sempre legato ad un nome, tu lo richiedi e loro non sanno per cosa lo userai ma potrebbero comunque verificarlo. Metti che un malintenzionato scopra che mi piace essere calpestato dalle vecchie ciccione e mi minacci di dirlo a qualcuno! 4, l'anonimato é un diritto, ragionando sul tuo filo allora bisognerebbe chiedere i documenti anche durante una manifestazione, al ristorante, al cinema, sulla metro ecc... metti che uno litighi con qualcun altro o si metta a fare il leone metropolitano almeno la smette subito. Un po' troppo no? |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:28
Per i social concordo, quelli oltre a non servire a nulla fanno danno psicologico. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:30
@Ric1978 Il sistema che sta sviluppando l'UE (che peraltro ha modificato di recente la sua proposta accogliendo alcune critiche) risponde a tutti i tui dubbi. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:35
“ Metti che un malintenzionato scopra che mi piace essere calpestato dalle vecchie ciccione e mi minacci di dirlo a qualcuno! „ Pazienza, ognuno ha le sue fisse, inutile fare gli ipocriti o i santi |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:45
“ l'anonimato é un diritto, ragionando sul tuo filo allora bisognerebbe chiedere i documenti anche durante una manifestazione, al ristorante, al cinema, sulla metro ecc... metti che uno litighi con qualcun altro o si metta a fare il leone metropolitano almeno la smette subito. Un po' troppo no? „ No, l'anonimato non è un diritto, mentre la privacy lo è. E comunque ti ricordo che sei tenuto ad avere con te un documento di riconoscimento, per poter essere identificato dalle forze dell'ordine. Quello che vorrei è che la stessa regola valesse sul web. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 10:56
“ E comunque ti ricordo che sei tenuto ad avere con te un documento di riconoscimento, per poter essere identificato dalle forze dell'ordine. „ Sei tenuto a identificarti e, se in possesso di un documento, a mostrarlo, ma non esiste alcun obbligo di averlo con sé. www.studiocataldi.it/articoli/24411-uscire-senza-documenti-cosa-si-ris |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 11:02
Butwhat l'anonimato é un diritto. Se mi ferma un pubblico ufficiale é un discorso ma se mi ferma uno qualsiasi? Mica sono obbligato a dirgli chi sono! E dall'altra parte del pc come faccio a sapere chi é che mi chiede il documento per darmi il pin di pornhub? Chi mi dice che di la non c'é qualcuno che potrei conoscere? Che so, mio cognato? |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 11:02
Sei tenuto ad identificarti, il che è impossibile senza un documento. Qundi in teoria non sei tenuto a portarlo con te, ma in pratica sì. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 11:09
il risultato sarà insegnare al grande pubblico l'uso dei VPN. |
| inviato il 15 Ottobre 2025 ore 11:15
esatto. La scappatoia c'é ma é il principio che non condivido. |
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