| inviato il 29 Settembre 2025 ore 12:26
Maricò Fotografa per realizzare immagini che Emozionano |
| inviato il 29 Settembre 2025 ore 15:19
Ma di nuovo? |
| inviato il 29 Settembre 2025 ore 19:12
Ma ha fatto le foto pure a Piero Pelù? |
| inviato il 29 Settembre 2025 ore 19:18
Sì, ma era talmente emozionata che il fuoco è caduto sull'acqua |
| inviato il 29 Settembre 2025 ore 23:21
“ il fuoco è caduto sull'acqua „ Immagino si sia spento |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 17:33
Comunque, cazzate a parte, è incredibile da una parte ma anche rincuorante dall'altra che tante persone riescano a sbarcare il lunario offrendo un servizio così discutibile. Ma vale un po' per tutti i campi. |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 18:02
Rombro se pensi che qui nel forum ci sono professionisti che non conoscono la sottoesposizione o altri che non conoscono il flash che utilizzano o altri ancora che non hanno ben chiaro il triangolo dell'esposizione... e mi fermo qui per carità di patria. |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 18:48
“ Comunque, cazzate a parte, è incredibile da una parte ma anche rincuorante dall'altra che tante persone riescano a sbarcare il lunario offrendo un servizio così discutibile. Ma vale un po' per tutti i campi. „ Concordo, sai quante ne ho viste in ambiti in cui sarebbero "intoccabili"? Comunque, secondo te, chi sceglie un fotografo matrimonialista, il 90% delle volte lo fa perché controlla lo stile fotografico e gli piacciono i lavori che fa, o perché vuole l'omino con la reflex lì intorno a girovagare per tradizione? Io ti dico che se inventassero una cover a forma di body della 5D e ci ficcassero dentro un galaxy s24, non se ne accorgerebbero nemmeno ad album stampato |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 18:52
Ma infatti molti riescono a mantenere l'attività lavorativa proprio grazie all'ignoranza delle persone. La gente il più delle volte consuma per comodità o per risparmio, non guarda e non gli interessa la qualità di cosa acquista. |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 19:39
“ Ma infatti molti riescono a mantenere l'attività lavorativa proprio grazie all'ignoranza delle persone. La gente il più delle volte consuma per comodità o per risparmio, non guarda e non gli interessa la qualità di cosa acquista. „ Io feci un ragionamento simile al tuo, in altro ambito. * Il contesto è accademico, ero sballottato tra produzione, mostre e contest. Alcuni committenti (lombardi) cercarono di imporci un unico stile per delle mostre (la premessa era avere lavori per il NOSTRO stile personale, e per stile intendo la fotografia in toto: genere, come affrontare le tematiche, scelte estetiche). Si fece chiaro, in poco tempo, che questi committenti avevano una preferenza assoluta verso lo stile trash/nudo, meglio ancora se entrambi insieme. I pochi che avevano questo stile sono stati preferiti, altri si sono convertiti perdendo completamente la propria personalità fotografica e hanno iniziato a scopiazzare i primi (anche per progetti personali), infine c'eravamo noi, quelli che non si sono fatti imporre nulla e sono stati esclusi. * In quei mesi mi confrontai con un collega domandandomi se fossimo realmente così sbagliati, in quanto percepivo ambienti esterni remare in direzioni opposte e con visioni più simile alla mia, fotograficamente. Iniziai a farmi l'idea che quelle foto facessero davvero schifo e le mie fossero migliori, anche se quel gruppetto me le faceva pesare e mi faceva passare per chiuso mentalmente. Questo stimato collega fece spallucce, spiegandomi che "l'arte cambia col tempo, non è un'esclusiva di nessuno e va interpretata in base al contesto e al periodo storico" (non ricordo le parole esatte ma il concetto era questo). Evidentemente quello degli ultimi venti/trent'anni è il periodo storico del trash/nudo. Mi convinsi che il discorso aveva senso. Dopo mesi di rottura di ezebedei su come noi fossimo ignoranti e banali, in pratica dei cliché viventi, ci fu la raccolta finale di queste foto e presentate ad un progetto europeo dal quale, io con altri, fummo completamente esclusi. Il risultato è stato una lettura portfolio in cui queste foto trash/nudo sono state completamente distrutte. Per i committenti e nelle varie letture portfolio locali erano osannate come i miracoli dell'ultimo decennio. Ancora oggi non sono apprezzate al di fuori di quel circolo. Nei mesi successivi ricevetti riconoscimenti vari per alcune mie foto di cui avevo mantenuto la direzione iniziale. Arrivo al punto: questo mi ha fatto cambiare idea e far pensare che io sia meglio degli altri che sono stati smontati? No. Normalmente avrei assunto questo atteggiamento, in quei momenti non provai alcuna soddisfazione, tanto che poi seguirono mesi di stacco dalla fotografia. Con i committenti in questione però ero quasi arrivato a diatribe legali (e comunque si son tenuti le mie foto con relative proprietà, mannaggia a me più giovincello e ai documenti che ho firmato senza leggere con attenzione). Comunque è da quel periodo che non giudico più un certo tipo di stile, di fotografia, e faccio di tutto per evitare che qualcuno imponga ad altri un concetto di "arte" diverso dal proprio. Questo per dire che, anche se magari dentro penso che tizio o caio facciano schifo fotograficamente, o anche determinati autori, evito frasi del tipo: “ offrendo un servizio così discutibile. „ ed anzi cerco il confronto e se c'è una mostra su fotografi/autori che non capisco entro senza convinzioni o pretese di sorta. Questo perché magari, invece, certi fotografi si sanno vendere meglio e sono semplicemente più apprezzati per il loro stile. O magari no. Ma qualcuno è meglio di qualcun altro che si guadagna da vivere? Non di certo. Di una cosa però sono sicuro, chi si erge sopra gli altri, chi è convinto di essere meglio, chi è convinto di saperne di più a èpprescindere, in arte, è sicuramente nella direzione sbagliata. My 2 cents. |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 19:44
Non è che pure qua finiamo nel politically correct? |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 19:51
“ Non è che pure qua finiamo nel politically correct? MrGreen „ E' solo un innocente messaggio -basato su un'esperienza personale- di pace e di fratellanza comune nel godere di una cosa bella come l'arte, la quale è di tutti per concetto, e non élitaria il resto è gallerismo (ricerca e vendita) e separatismo di cui non abbiamo bisogno. Ce n'è già abbastanza nel resto degli ambiti della società. |
| inviato il 02 Ottobre 2025 ore 20:05
Stai mettendo troppa carne al fuoco. | |

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