| inviato il 22 Settembre 2025 ore 11:05
  Buongiorno, tempo fa si parlava di editing in mobilità ed ho notato che molte persone usano il tablet per una parte o per tutta la post produzione.   Di recente ho preso un tablet ed anche io ho provato a spostare parte della post produzione qui sopra, causa viaggi frequenti.   Il limite più grande col quale mi sono scontrato è stata la resa dei colori del display, ho iniziato, quindi, a cercare un modo per calibrarlo ma ho notato che l'unica app valida è quella di x-rite "ColorTrue" che però fornisce una galleria di visualizzazione e non una profilazione del display a sistema, questo perché, credo, l'installazione di un profilo ICC su android prevede procedure particolari non alla portata di tutti.   Ho trovato questo escamotage per chi desidera avere colori fedeli nell'atto della post produzione stessa, se si usa Krita (programma OpenSource molto potente e che consiglio per chi cerca un'esperienza "Photoshop-like", anche se nasce per disegno);     Cosa serve:   -Dispositivo Android ( )   -PC con installato DisplayCAL   -Programma per usare il dispositivo android come schermo secondario (io ho usato spacedesk)   -colorimetro   -App per regolare i colori del display (io ho usato "Filtro Colore Schermo")     La procedura è abbastanza semplice:   -Bisogna collegare il dispositivo android come display secondario, con l'app che ho usato io basta avviare spacedesk sia sul tablet che sul pc, connetterli sotto la stessa rete wifi, selezionare sul tablet il pc per connettersi, consiglio nella scelta quello con l'indirizzo IP locale e non di rete. Verificate che non ci siano ritardi di output eccessivi.   -Aprite displayCAL, selezionate il display secondario, sul tablet vedrete il desktop con la finestra della misurazione di displaycal, ridimensionatela all'occorrenza ed avviate la misurazione con il colorimetro.   -Sistemate luminosità (consiglio di segnarsi la percentuale, visibile da impostazioni>display>luminosità ) ed eventuali dominanti tramite l'APP Filtro Colore Schermo.   -Una volta individuato il delta per tutto avviate la calibrazione, al termine verrà creato unfile ".icm" lo troverete aprendo la cartella dei profili colore su displayCAL, basta cliccare sull'icona della cartella di fianco alla lista dei profili.   -Copiate il file .icm nella memoria interna del tablet   -Aprite Krita, andate su Impostazioni>Configurazione Krita>Gestione dei colori>Vista>Importa profilo, selezionate quindi il file .icm     Fatto, dopo qualche secondo vedrete nello spazio di lavoro l'immagine coi colori calibrati. Io l'ho fatto ed ho confrontato diverse immagini direttamente col mio display DELL calibrato, la visualizzazione dei colori è quasi identica, con le ovvie differenze di contrasto date dalle diverse tecnologie dei due LCD.   Purtroppo non essendoci DisplayCAL su Android (o altra app che generi un ICC con i colorimetri, da quanto ho visto) il passaggio dal pc per generare il file è obbligatorio, in ogni caso anche se sembra complicato basta farlo una volta e ci si mette 2 minuti - escluso il tempo della calibrazione.     Spero possa essere utile a chi fa editing in mobilità   PS: Ovviamente tutti i programmi sono intercambiabili purché assolvano alla stessa funzione, ad es. teamviewer al posto di spacedesk o altro programma che generi profili icc al posto di displayCAL)  |   
  | inviato il 22 Settembre 2025 ore 11:40
  Grazie per la guida.   Anche se di solito non edito da dispositivi Mobile, trovo l'argomento molto interessante e sicuramente tornerà utile.   |   
  | inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:11
  Tanto per curiosità, per adesso mettiamo da parte i colori , come si fà per la regolazione luminosità che generalmente è adattativa in funzione della luminosità ambiente?..la regolazione a 90cdm è secondo me ancora più importante che i colori per la percezione corretta dei contrasti, luci, ombre, saturazione dei colori, ecc...   Riguardo ai colori un'altro dubbio riguarda il gamut dello schermo del tablet (ma anche i pc portabili), anche calibrato (e non è il caso se ho capito bene) con un gamut ridotto i colori sono slavati e spingono ad aumentare la saturazione in PP...io non avrei fiducia a elaborare le foto con un tablet, per selezionare, aggiungere legende e parole chiave in breve per classificarle magari si ma per la PP meglio aspettare e fare tutto a casa o allora usare un pc portabile con un monitor e un processore e gpu decenti.  |   
  | inviato il 22 Settembre 2025 ore 14:45
 
 “  come si fà per la regolazione luminosità che generalmente è adattativa in funzione della luminosità ambiente? „      La luminosità adattiva è una funzione disattivabile da impostazioni - display o dalla tendina del pannello di controllo con il flag in prossimità del cursore della luminosità   Ovviamente si parla di mobilità, quindi di impossibilità di avere una luce controllata e simile a quella dell'ambiente di calibrazione, mi preoccuperei più della temperatura della luce che della sua variazione di intensità... Ma è ovvio a monte che parlando di mobilità si parla anche di compromesso     “  Riguardo ai colori un'altro dubbio riguarda il gamut dello schermo del tablet (ma anche i pc portabili), anche calibrato (e non è il caso se ho capito bene) con un gamut ridotto i colori sono slavati e spingono ad aumentare la saturazione in PP... „      Il ragionamento coi dispositivi android è un po' diverso, tu lo stai paragonando alla calibrazione sul pc, su android un profilo colore può essere scelto dalle app per la visualizzazione ma non viene applicato a sistema. Infatti con questa guida viene permessa la visualizzazione della foto con colori calibrati in fase di editing, krita la visualizzerà come viene visualizzata sul display del PC calibrato (a parità di gamut).   Per il gamut del display è ovvio che se si utilizza un display con gamut del 60% sRGB non visualizzerà il 100% dei colori sRGB, è un concetto base per cui non ho ritenuto opportuno doverlo specificare; in ogni caso posso dire che è difficilissimo trovare un display che non copra almeno il 92-93% del gamut sRGB, più che sufficiente per lavorare con molte foto, tanto per farti un esempio questo gamut coverage lo ha un tablet cinese pagato 89€, penso che ormai sia un discorso relegato a dispositivi di molti anni fa     “  io non avrei fiducia a elaborare le foto con un tablet, per selezionare, aggiungere legende e parole chiave in breve per classificarle magari si ma per la PP meglio aspettare e fare tutto a casa o allora usare un pc portabile con un monitor e un processore e gpu decenti  „    Se si potesse usare sempre la postazione fissa a casa, si userebbe quella   questa è una guida per mitigare il problema della mancata calibrazione dei dispositivi android quando si ha bisogno di editing in mobilità         @GianlucaM83 ti ringrazio!  |  
 
 Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
  Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 255000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.  | 
  
  Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |