| inviato il 07 Luglio 2013 ore 12:21
Ciao a tutti. Dopo esser riuscito a trovare quale grandangolare mi regalerò (Nikkor 12-24) ora volevo capire come completare il mio corredo, avendo assodato che ancora x un pò di anni rimarrò bello e tranquillo con la mia D7000. Attualmente ho un 18-105, che spesso e volentieri mi risulta troppo poco luminoso per certi tipi di riprese; un mio amico mi ha prestato il suo Nikkor DX 35mm f/1.8, per testarlo proprio in quelle situazioni dove il 18-105 pecca. Devo dire che sono rimasto positivamente soddisfatto, ma sento spesso la mancanza di qualche mm in più, soprattutto in quelle situazioni dove non mi è possibile zoomare di "gambe" (es. Teatro) Volevo il vostro consiglio su come migliorare il mio corredo fotografico per renderlo il più possibile versatile e con obiettivi luminosi. Dando per scontato il Nikkor 12-24 che mi andrà a coprire la paesaggistica (dove non ho bisogno nel mio caso di obiettivi troppo luminosi) e dove intendo spenderci un po' di più, essendo il settore che prediligo, cerco consiglio per coprire un vasto campo di riprese che può andare dalle città d'arte a musei, teatro e comunque in luoghi molto spesso poco illuminati e come dicevo sopra, dove magari non mi è possibile zoomare di gambe. Voglio escludere le macro, in quanto al momento non interessato. Ho diverse idee e spero di riuscire a chiarire i miei dubbi con voi. Per esempio: - Nikkor 12-24 - Tamron 28-75 f/2.8 - Nikkor 85mm f/1.8 - Nikkor 18-105 (come jolly, anche se so che con uno zoom tipo 28/75 f/2.8 poi difficilmente lo monterò più molto spesso) - Più in la e solo se ne vedrò necessità, potrei pensare ad uno zoom tipo 70-200 Altra soluzione: - Nikkor 12-24 - Nikkor 35mm F1.8 - Nikkor 85mm f/1.8 - Nikkor 18-105 (come jolly) - Più in la e solo se ne vedrò necessità, potrei pensare ad uno zoom tipo 70-200 Nella prima soluzione ho inserito il Tamron, di cui ho letto sia qualche buona recensione che altre non del tutto entusiasmanti, ma almeno siamo su una spesa accettabile. Ovviamente se avete consigli su altre ottiche (che non costino uno sproposito) in sostituzione di quella da me proposta, ditemi pure. Nella seconda punterei sui fissi. Avrei risolto il problema luminosità, ma l'unico mio dubbio è legato a quelle situazioni dove in pochi secondi devo passare da una ripresa con un angolo maggiore ad una più stretta (tipo avvicinare l'inquadratura di un soggetto) ed in quel momento mi trovo impossibilitato nel cambiare l'obiettivo! (discorso versatilità). Scusate la lunghezza di quanto scritto, ma volevo spiegarvi per bene sia l'esigenza che l'utilizzo cosi da potermi consigliare meglio. Grazie mille a tutti coloro che avranno la pazienza di rispondermi. Alessandro |
| inviato il 07 Luglio 2013 ore 13:04
Il 28-75 e una buona scelta se non ti interessa un AF fulmineo, lo usato per oltre un anno su canon 550d e anche a f2.8 e valido da f4 in poi ottimo, ti costringera a qualche cambio lente in piu col 12-24 ma personalmente non mi ha mai dato problemi, ora lo uso su 5d ed e ancora migliorato |
| inviato il 07 Luglio 2013 ore 13:13
Quindi la vedi valida la mia prima soluzione? - Nikkor 12-24 - Tamron 28-75 f/2.8 - Nikkor 85mm f/1.8 - Nikkor 18-105 (come jolly, anche se so che con uno zoom tipo 28-75 f/2.8 poi difficilmente lo monterò spesso) Anche per il discorso 85mm? Cosi da coprire dove non posso arrivare con il 28-75. Grazie intanto x avermi risposto! |
| inviato il 07 Luglio 2013 ore 13:47
Sono esigenze diverse. Per città d'arte e musei penso che la migliore cosa sia il 35mm 1,8 (il nikon è piccolo, leggero ed economico), sta sempre nella mia borsa, è un jolly che tiro fuori e riesce a fare la differenza. Insieme al 12-24 ed al 18-105 è un corredo leggero e abbastanza completo da portarsi in città d'arte e musei. Per il teatro il discorso cambia notevolmente. Immagino che siano riprese durante gli spettacoli (e non la prova generale), di solito ci si posiziona in fondo sia per non disturbare gli spettatori sia per avere la migliore prospettiva e poter variare l'inquadratura dal primo piano alla figura intera. In questo campo non ci sono alternative, il 70-200 (o focali equivalenti) apertura 2,8 con un buon monopiede. Non conosco il Tamron 28-75 ma su D7000 è un range di focali inusuale e credo non particolarmente versatile (va dal normale a tele senza alcun grandangolo), Io lo prenderei in considerazione se volessi passare al full frame in tempi brevi, altrimenti valuta il Tamron 17-50 2,8, c'è anche stabilizzato ed è un obbiettivo con ottimo rapporto qualità/prezzo. Ciao Gianfranco |
| inviato il 07 Luglio 2013 ore 14:58
“ Per il teatro il discorso cambia notevolmente. Immagino che siano riprese durante gli spettacoli (e non la prova generale), di solito ci si posiziona in fondo sia per non disturbare gli spettatori sia per avere la migliore prospettiva e poter variare l'inquadratura dal primo piano alla figura intera. In questo campo non ci sono alternative, il 70-200 (o focali equivalenti) apertura 2,8 con un buon monopiede. „ pienamente d'accordo |
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