| inviato il 14 Settembre 2025 ore 10:45
Prima di tutto le cinque W. La mostra intitolata Luigi Ghirri. Nel blu infnito, e in viaggio con Gianni Celati e Giacomo Leopardi. Al museo MARV di Gradara, aperta fino al 21 settembre 2025. Questa mostra è la cronaca per immagini e parole di un'avventura ideata da Gianni Celati dalla quale è nato il film-documentario "Strada provinciale delle anime" . Giorgio Galli sul blog Morel voci dall'isola o descrive così: “ Il titolo non è simbolico: nella pianura padana, vicino le valli di Comacchio, esiste realmente una strada con questo nome. Il documentario non ne spiega l'origine, lasciando aperta l'ipotesi che il percorso portasse in origine a un cimitero. È un documentario estetizzante, che mescola interviste a persone incontrate lungo il viaggio -perlopiù persone anziane, rappresentative di un Italia artigianale dei “mestieri” che già allora stava scomparendo: persone nate nei primi anni del Novecento e che continuano a lavorare, a dispetto dell'età, come scalpellini o sarti, per pura passione- il documentario alterna questi dialoghi a visioni estatiche del paesaggio padano. Celati in alcuni momenti interrompe l'audio, e ci lascia contemplare non solo il grande paesaggio delle valli, ma anche i gesti, l'abbigliamento, gli atteggiamenti delle persone. -- Visto oggi, questo documentario di 58 minuti impressiona. Intanto perché uno dei personaggi -Ghirri, appunto- sarebbe morto appena un anno dopo, e questa è una delle rare occasioni in cui possiamo vederlo all'opera. E poi perché la differenza fra l'allora e l'oggi sembra inconciliabile. Sono passati trent'anni, ma l'umanità ritratta da Celati sembra preindustriale rispetto a quella d'oggi. Si vedono donne anziane nel tradizionale costume nero e uomini giovani che oggi non sono più giovani. Persone che nella voce, nel gesto, nel vestiario parlano un linguaggio del corpo diverso da quello contemporaneo: più normale, direi, senza la retorica trionfalistica ed erotica prevalsa con l'avvento della “comunicazione”. „ qui: www.vocidallisola.it/2022/12/04/strada-provinciale-delle-anime-lultimo Vorrei dire che cosa ho portato a casa da questa bella mostra. Principalmente un'idea: questa mostra testimonia un'avventura gioiosa, lontana dalle passioni tristi che suscita la nostra epoca digitale. I viaggiatori - o pellegrini - sulla corriera affittata per il viaggio.
 Un ingrandimento mostra che la felicità è insieme alle parole.
 La felicità poi non è solitaria.
 Le parole di Gianni Celati
 e la sua scrittura.
 Riconosco una fotografia che era stata usata per la copertina dell'antologia "Narratori delle riserve" a cura di Gianni Celati, pubblicata da Feltrinelli nel 1992. qui: it.wikipedia.org/wiki/Narratori_delle_riserve

 La luna evocata da Leopardi guida i viaggiatori pellegrini e rende felici le visitatrici e i visitatori.
 Kafka diceva che vediamo il mondo da una fessura e che dobbiamo tenerla pulita.
 Poi, insieme alle idee, in un sacchetto di carta ho portato a casa queste due fotografie stampate nel laboratorio di Arrigo Ghi: ecco la felicità del collezionista.
 Potete vedere "Strada provinciale delle anime" qui www.dailymotion.com/video/x5a9lqs Buon viaggio. |
| inviato il 14 Settembre 2025 ore 15:56
Grazie, stanotte me lo vedo |
| inviato il 14 Settembre 2025 ore 16:33
E' un bellissimo documentario. In mostra giravano in loop tutti e tre i documentari di Celati, oltre a "Strada provinciale delle anime", si potevano vedere anche "Il mondo di Luigi Ghirri" del 1999, e "Case sparse. Visioni di case che crollano" del 2002. Purtroppo solo il primo è disponibile online. Si trova anche su Raiplay qui:https://www.raiplay.it/video/2019/01/STRADA-PROVINCIALE-DELLE-ANIME-6b0bdaa7-bbf6-4ebf-ad8a-f5ee60ffef10.html Sulla corriera azzurra c'era anche una giovanissima Grazia Verasani
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| inviato il 14 Settembre 2025 ore 16:45
Rombro lo disegnano così, ma è una persona che ne sa a pacchi e molto appassionata |
| inviato il 14 Settembre 2025 ore 16:47
Chi guarderà Il mondo di Luigi Ghirri scoprirà che era un lettore di Spinoza, il filosofo che parlò delle "passioni tristi". |
| inviato il 14 Settembre 2025 ore 16:49
Beh, almeno l'Etica e il Trattato sono dei must. Ghirri mica era un babbo. |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 7:14
Comunque il senso di questa mostra - perché se si pensa una mostra, un evento culturale, si deve anche trasmettere qualcosa di concreto alle visitatrici e ai visitatori, e non soltanto allestire una scenografia per l'homo turisticus che non sa come ammazzare il tempo e non vede l'ora di sedersi al ristorante - dicevo il senso potente di questa mostra è che si può immaginare un'avventura culturale tutti insieme, dove un'avventura culturale è andare alla ricerca di cosa diavolo è il mondo. Detto altrimenti: vivere da nabbi analfabeti di ritorno scrollatori di muraglie social incapaci di immaginare una conoscenza del mondo, anzi coltivandone una visione tubolare, non è un destino. E se le cose si fanno insieme è ancora meglio, si è ancora più felici. |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 12:19
Questo mese avrebbe dovuto uscire il catalogo della mostra, ci sono aggiornamenti? Grazie. |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 13:49
Stefano, posso dirti che là il catalogo non c'era. Non lo trovo nemmeno su Amazon che in genere mette i cataloghi in prevendita mesi prima che escano, come quello di Tillmans per la mostra del Centre Pompidou (nel frattempo è uscito). |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 14:00
Ringrazio l'autore del post tramite il quale scopro solo ora di questa mostra. Purtroppo vista la chiusura ormai imminente non riuscirò a visitarla, sapete se prossimamente verrà allestita anche altrove? |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 14:16
Haiku, nella pagina facebook "Luigi Ghirri" che è gestita dagli eredi non è annunciato un allestimento altrove, e sul sito del museo MARV di Gradara non si parla di proroghe. Però se non l'hai già visto ti straconsiglio: "Strada provinciale delle anime" di Gianni Celati di cui appunto le fotografie in mostra sono una testimonianza www.dailymotion.com/video/x5a9lqs |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 15:53
“ Stefano, posso dirti che là il catalogo non c'era. „ Grazie, la pubblicazione è stata annunciata da tempo, probabilmente è in ritardo, ma è anche vero che il mese è solo a metà. Riguardo a Celati si trova qualcosa qui: www.arcoiris.tv/search/s/gianni%20celati/type/all/ |
| inviato il 15 Settembre 2025 ore 17:08
Ti ringrazio Canti Del Caos, il docufilm lo guarderò sicuramente al più presto! |
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