| inviato il 10 Settembre 2025 ore 14:02
Secondo me sarebbe cosa buona e giusta saper differenziare "la fotografia", intesa come forma di espressione, da "una fotografia" vista come risulta di un processo fotografico. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 14:48
Enzillo Quel link rischia di iniziare la solita menata sugli Smartphone vs. fotocamera . Il problema invece e' l'omino che c'e' dietro al mezzo, .... e' lui che deve decidere cos'e',come deve essere ,per chi e' ,che motivo ha , la foto che fa' E con questo fuggo via... |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 15:01
Concordo in tutto, Speedking. Articolo noioso e penoso che non sono riuscito neanche lontanamente a finire di leggere. Lo scrivente parte con una sua tesi preconcetta e la porta avanti ignorando sistematicamente tutto ciò che la potrebbe invalidare. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 15:28
"è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione" |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 15:29
Io credo proprio che Tomshw dovrebbe limitarsi al suo dovere. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 15:55
Letto questa mattina l'inizio dell'articolo, pensavo fosse interessante e invece è caduto quasi subito... Manca a priori la differenza concettuale tra fotografia (materia / arte) e fotografia (oggetto finale), un po' come parlare di "cucina" (materia / arte) e cucina (stanza con quattro mobili da sporcare di olio e farina); oggi le università pubblicizzano i corsi di giornalismo, escono mille giornalisti che qualcosa dovranno pur scrivere... purtroppo un buon 60% sono scemenze! |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 15:55
“ Secondo me sarebbe cosa buona e giusta saper differenziare "la fotografia", intesa come forma di espressione, da "una fotografia" vista come risulta di un processo fotografico. „ Assolutamente d'accordo |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 16:47
A me sembra semplicemente un'analisi di come la tecnologia digitale e l'informatica stiano cambiando il modo di produrre e fruire delle immagini, ricordando che "tutte le fotografie sono immagini, ma non tutte le immagini son fotografie". |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 17:33
La rottura del legame indessicale L'immagine finale non è più causata dalla realtà di fronte all'obiettivo, ma è un output probabilistico generato da un modello Questo ci porta a una distinzione critica che è necessario fare: quella tra una fotografia e un'immagine fotorealistica. Una fotografia, per la sua definizione indessicale, fa un'affermazione sulla realtà. Asserisce: "Questo è esistito, e questa è la luce che ne è provenuta". Un'immagine computazionale o generata dall'IA, invece, fa un'affermazione sulla plausibilità. Asserisce: "Questa è una rappresentazione statisticamente probabile e visivamente coerente di ciò che avrebbe potuto esserci, basata sui dati che abbiamo raccolto e sulla vasta libreria di immagini su cui siamo stati addestrati". La prima è un documento (per quanto imperfetto o interpretato). La seconda è una sintesi. A me pare che venga tracciato un confine importante. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 17:37
A me pare invece un cortocircuito logico.... Da quando la fotografia e' rappresentazione esatta di un istante reale? Generazioni di fotografi non sarebbero d'accordo. Gli autovelox invece applaudirebbero all' unanimita' |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 18:28
“ Da quando la fotografia e' rappresentazione esatta di un istante reale? „ Tutto ciò che è stato fotografato è accaduto esattamente così. Tuttavia, l'inquadratura e la posizione di ripresa ecc. lasciano spazio a diverse interpretazioni. Jeff Wall può confermarlo. Che una lancetta dell'orologio sia stata rigenerata dal rumore con l'aiuto dell'intelligenza artificiale o meno, non ha importanza, purché non si trasformi in zampe di cicogna. Affermare allo stesso tempo che uno smartphone sia innaturale perché non in grado di produrre un bokeh naturale è contraddittorio. Il bokeh non è mai naturale, ma è il risultato dell'imperfezione dell'ottica. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 18:47
La fotografia non è la rappresentazione esatta di un istante reale, ma deve essere indissolubilmente legata al reale, se salta questo legame, allora è una immagine fotorealistica. Se in ogni caso la definizione di fotografia proposta dall'articolo non vi soddisfa, sarei curioso di capire qual'e' la vostra definizione... |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 19:07
“ Tutto ciò che è stato fotografato è accaduto esattamente così „ No basta pensare alle pale dell'elicottero deformate, alla prospettiva deformata dal punto di vista etc. Tutto cio' che e' stato fotografato e' una rappresentazione di cio' che FORSE e' accaduto. E' un punto di vista parziale della realta', da cui e; stata sottratta una grande parte. |
| inviato il 10 Settembre 2025 ore 19:45
La fotografia è sottrazione, la pittura addizione. Tu prendi la realtà e con l'inquadratura sottrai tutto il resto, il problema è quando invece di sottrarre, aggiungi, inserendo ad esempio una lancetta di un orologio che il sensore non può risolvere, ma che su base probabilistica potrebbe avere quella forma. Ps le pale deformate non è che non rappresentano la realtà, la rappresentano in un intervallo di tempo troppo lungo per averle dritte |
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