| inviato il 04 Settembre 2025 ore 15:35
  Ciao a tutti   Porto a conoscenza di tutti una disavventura che mi è capitata con l'ottica in questione, in Tamron 70-180 per Sony prima versione, ma conto poco l'attacco ma quanto il problema che si è creato   Dopo essere stato risposto tranquillamente nello zaino nel suo scomparto, tirato fuori dopo qualche giorno appare il problema, da 70 fino a 135 tutto bene, se vuoi estendere ancora si blocca, non c'è verso di farlo arrivare a 180   Prova e riprova, niente, l'unica soluzione è tornare un po' indietro e prendere lo zoom dalla parte della lente frontale e si estende, riesci a tornare indietro normalmente, ma quando vuoi fare il percorso inverso, si blocca sempre a 135.   Mi informo con Polyphoto a Milano e loro mi dicono che non possono dare risposte al problema, ma se l'ottica è ancora in garanzia, si può spedirla a loro che provvederanno a spedirla al centro Tamron in Germania.   Gli mando il numero Seriale così che possano controllare la registrazione dell'ottica che avevo registrato con garanzia 5 anni. (Ho la stampa in risposta)   Mi rispondono che non risulta nessuna registrazione, strano, perché ho la stampa della registrazione presso Tamron.Eu   In ogni caso mi dicono che si può provvedere alla riparazione fuori garanzia a partire dal costo di 183€ più 17€ per la ri-spedizione a intervento più iva del 22%, se la spesa dovesse essere superiore ti avvisano e ti rispediscono l'ottica al costo di 17€   Nel frattempo per capire l'eventuale problema/danno porto l'ottica a Torino presso il centro di assistenza fotografica A.r.f. Grandini S.n.c.   Investo 30€ per farmi fare un preventivo, morale della favola, la smonta e trova che si sono rotti due micro fermi in plastica che regolano le slitte dentate che corrono dentro la lente che permettono l'escursione.   Dispiaciuto, vado a riprendermi la lente e li viene fuori una cosa interessante.   Sembra che sia prassi, e non solo di Tamron, ma mi ha citato anche ottiche Panasonic che costano 2 o 3 volte il Tamron.   Cosa succede praticamente, mi ha spiegato, è diventata la norma per far funzionare bene le lenti, di impacchettare non saprei come spiegarlo, tutto il blocco lenti di cui fa parte la stabilizzazione, i motori della messa a fuoco e il movimento dello zoom in un unico blocco, così se ti presenta una rottura o problema, in pratica sei obbligato a cambiare tutto il pacchetto, e mi ha stimato che un spesa del genere non costa meno del 50% del costo della lente.   Nel mio caso adesso il Tamron 70-180 per Sony nuovo viene 800/900€, quindi la riparazione potrebbe costare 450/500€   Questo per “incentivare” l'acquisto di una nuova ottica   Chiaro che ha fronte di questa spesa una valuta prenderne uno usato o investire sul nuovo.   Adesso chiedo a voi se vi è capitata una cosa del genere con qualche zoom con escursione diciamo 70-200  |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 15:51
  Il mio Nikon AF-S ED 70-200/4G VR funziona oggi come quando l'ho acquistato nuovo 12 anni fa.   Mai avuto problemi con i vari telezoom Nikon che ho usato negli ultimi trent'anni (AI 80-200/4.5; 70-150/3.5 E; AI-S 80-200/4; AF 80-200/2.8D, sia monoghiera sia bighiera; AF 80-400/4.5-5.6D VR, AF Micro-Nikkor 70-180/4.5-5.6D).   Il tuo post mi conferma che faccio bene a continuare a usare sulla mia Z6 il 70-200/4, e a non prendere il Nikon Z 70-180/2.8, che altro non è che il Tamron marchiato Nikon ...   Vista l'esperienza con la qualità costruttiva Tamron e la loro assistenza (si scordano pure della registrazione della garanzia ...) abbandonerei l'ipotesi di prendere un altro 70-180/2.8.   Non credo proprio che tutti gli obiettivi siano costruiti allo stesso modo ...     |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 15:59
  ti scrivo in privato per chiederti un chiarimento.   |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 16:14
  Toccando ferro, io ho il Tamron prima versione quasi da quando è uscito e non ho mai avuto alcun tipo di problema (non lo uso cmq super intensamente, ma me lo sono portato anche in un paio di viaggio intorno al mondo con parecchi spostamenti).  |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 18:32
  Penso che il discorso non sia da collegare solo a tamron, quanto a questa "moda" moderna di avere oggetti quasi usa e getta. Si vuole tutto più leggero, tutto più compatto, ma i prezzi salgono e la qualità cala. Penso forse Tamron sarà solo il primo di tanti, prima o poi arriveranno tutti a quel punto...anche perché se si produce qualcosa che dura 20 anni...poi chi lo cambia?  |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 19:04
  Purtroppo c'è del vero in quello che dici. Ad esempio, il mio vecchio 70-200/4 VR ha tutte le movimentazioni interne (zoom e messa a fuoco) e questo fa sì che sia non particolarmente compatto, ma meccanicamente è tutto più "protetto" da urti accidentali. C'è poi da chiedersi: perché i microfermi dell'obiettivo di Wallaby58 si sono rotti? si rompono le cose stando ferme nello zaino?  |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 19:44
  Penso che il tutto sia da ricondurre a materiali sempre più leggeri che come nel caso del Tamron e tutto fatto di plastica tra l'altro di consistenze piuttosto scarse   Di conseguenza penso che usando uno zaino anche se buono le sollecitazioni che riceve uno zoom ci sono sempre   Pensate in momenti dinamici dove ci si deve spostare da una parte all'altra e siamo sempre lì a posare lo zaino senza badare a dove lo posiamo   Se la plastica è sottile è molto più fragile anche a solo con delle sollecitazioni   |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 20:14
  Trovo allucinante questa cosa.. Ma é lo specchio dei tempi...   Per esempio : dovrò prima o poi cambiare termostufa a pellets e ho già cominciato a chiedere alle varie case se hanno un termostufe, con poca elettronica.. e di cui forniscono la password per poter fare da solo le regolazioni e una volta passata la garanzia , le riparazioni del caso.. Motore coclea.. Candeletta.. Ventola fumi.. e centralina.. e ne ho trovata solo una .. Le altre sono farcite di elettronica dove il blocco è sempre in agguato e se cambi il pellet devi chiamare l'assistenza per regolare la stufa.. altrimenti brucia male .. un dramma.. Ho una Vulcania da 16 anni e me la sono sempre riparata , pulita e regolata da solo.. Mia cognata una di quelle moderne.. e chiama il tecnico 2 volte a stagione.. ed é sempre in blocco.. Stile odierno.. ! Bah !!!  |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 22:54
  Ma si.... Vogliamo parlare delle auto? Tutti a volere i fighissimi fari a led... Ma se per disgrazia se ne brucia 1 (e si bruciano...).   Cambi tutto il fanale e gli lasci dai 1500 ai 3500 euro... Per un fanale... Alla faccia della sostenibilità. Finché posso scusate mi tengo stretto i miei bixeno   |   
  | inviato il 04 Settembre 2025 ore 23:16
  L'ho da anni e nessun problema sgrat sgrat    |  
 
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