| inviato il 03 Settembre 2025 ore 12:03
Buongiorno a tutti! Sto cominciando a pensare che anzichè diventare cretina a esporre in situazioni di alto contrasto, o controluce, per ottenere solo foto terrificanti, potrei provare a usare il flash. Cosa con cui ho poca dimestichezza... Le situazioni in cui lavoro sono: otturatore elettronico, tempi molto veloci (da 1/1000 a salire) e raffica a 10-15 fps, il flash è un Godox V1 Mi servirebbe già per sabato e ho poco tempo di fare prove a casa... il mio dubbio è se il flash riesca a coordinarsi con la macchina, considerando sia l'elettronico che la raffica, in ttl... o che impostazioni usare in generale. Ho cercato un po' su google ma non ho trovato gran che, immagino però che all'aumentare dei lampi consecutivi cali la potenza per singolo lampo... O anche delucidazioni generali perchè in materia di flash so davvero solo le basi |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 12:24
Sono condizioni di lavoro molto difficili per qualsiasi flash: - per prima cosa con tantissimi corpi macchina (verifica col tuo che non so cosa sia) il flash con otturatore elettronico non funziona, devi passare al meccanico - con tempi più veloci di 1/200 il flash deve lavora in HSS (high speed sync), che fa sì che venga molto più sollecitato, la batteria duri meno, e la quantità di luce emessa diminuisce drasticamente. Non ho mai avuto un V1, ma ho un AD100PRO, che è un parente molto stretto, e, con parabola a 85mm, ha una potenza di F/32, mentre a 1/800 scende a F/8 (valori misurati dal sottoscritto e riportati sul mio sito a questa pagina www.stefanotealdi.com/project/godox-ad100pro). Sono 4 stop di differenza, ed è 1/800, quindi a 1/1000 perdi ancora qualcosina in più. Capisci quindi che l'effetto del flash potrebbe anche non vedersi. L'attivazione dell'HSS, inoltre, influisce moltissimo anche sul tempo di ricarica del flash, che ci porta al terzo punto qui sotto - Nessun flash riesce a stare dietro a 10-15 fps, se non utilizzato a potenze ridicolmente basse che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono inutili. Se lo usi con una potenza degna, peraltro in HSS, su una raffica del genere aspettati ben poche foto in cui il flash ha emesso luce. Se poi il flash sei costretta ad utilizzarlo a piena potenza, beh considera un tempo di ricarica di circa 2 secondi se non di più, quindi un lampo ogni 30-40 foto hehe Detto ciò, ti suggerisco di imparare prima ad usare il flash, perchè se no rischi (come fanno in molti) di non capire i suoi pregi e limiti, e, vedendo che non riesce ad aiutarti in quello che fai, di chiuderlo in un cassetto e non usarlo più, quando in realtà è semplicemente dovuto al fatto che non l'hai mai studiato. Odio farmi pubblicità, ma se avessi bisogno delle "basi", ho scritto un libro (Fotografare con il flash), edito da Apogeo, che trovi nelle librerie più fornite o cmq su amazon et similia. Ti aiuterebbe a dipanare molti dubbi e capire che, per esempio, le condizioni da te poste, sono particolarmente limitanti per l'uso di qualsiasi flash :) |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 12:40
Il mio consiglio è da "praticone": Godox Power Pack per Speedlite |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 14:20
Ciao Stefano! Grazie per la risposta, perfetta come sempre! Il tuo libro ce l'ho e l'ho anche letto, ma da lì alla pratica ci sono ancora delle lacune (in realtà lo sto ancora finendo, per dire che è recente come acquisto!) Come corpo macchina uso Sony, A1, che non mi ha mai dato problemi per lampi semplici/singoli con l'elettronico ma la usavo di notte e non a raffiche Ora, io in realtà devo solo scattare 2-3 massimo 4 foto consecutive (eventi sportivi) quindi uso la raffica per comodità ma potrei anche non usarla e fare scatti consecutivi "a mano" (comunque i tempi di ricarica sarebbero brevi). Rimane una situazione critica o potrei cavare qualcosa? Considerando anche che mi serve solo per aprire un po' le ombre sul viso degli atleti o per chi ha il cappellino che proietta ombre sugli occhi |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 14:56
Con la A1 il sincro flash alla massima velocità è 1/400" con otturatore meccanico e 1/32000 con otturatore elettronico, ma i flash cobra di Godox si fermano a 1/8000" giusto per capire i limiti di quello che abbiamo a disposizione. Fare 15 scatti in sequenza è possibile se usi 1/16 o meno della potenza totale a disposizione, ma basta 1/16 di potenza del V1 per schiarire le ombre? Dipende dalla situazione, distanza, luce ambiente e tanto altro. Ipotizzando un valore di potenza 1/1 quindi full, tra uno scatto e l'altro con il Godox V1 il tempo di ricarica è di 1,5" va da se che a tutta potenza non puoi esigere raffiche. Richiedendo 1/4 di potenza al flash, avresti 4 lampi in sequenza prima che di attendere il tempo di ricarica, prova a fare delle prove. Un V100 potrebbe avere il vantaggio che avendo circa un 50% di potenza disponibile in più, potresti riuscire ad avere la luminosità giusta e riuscire nel tuo intento, ma sono tutte cose da testare sul campo. Il controluce in certe situazioni è bello tosto se non si hanno flash molto potenti, magari montarne due, forse le cose inizierebbero a cambiare. L'amico Stefano ti ha già dato un sacco di indicazioni utilissime, l'unica è fare un pò di prove finchè non trovi la quadra e ricorda che la parabola può esserti d'aiuto per avere un pò più di luce, ovviamente concentrata. |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 15:05
Concordo che vadano fatte delle prove! Purtroppo lavoro in montagna e mi devo spostare, non posso montare flash fissi, se no penso che mi sarei ingegnata anche con qualche riflettore. I vostri interventi comunque davvero preziosissimi, mi danno già un buon punto di partenza! Grazie di cuore |
| inviato il 03 Settembre 2025 ore 15:15
intendi che non puoi montare dei flash con stativi? se le arrampicate non sono ardue esistono telai per montare due flash. Il primo che ho trovato è questo accrocchio, ma sono certo che esiste di meglio https://www.amazon.it/dp/B0074ECUOE/ref=asc_df_B0074ECUOE1756137600000 immagino che peso e bilanciamento diventino qualcosa che andrà gestito, potrebbe e essere utile un monopiede. Ovviamente non conosco che tipo di foto devi produrre, quindi i miei consigli lasciano il tempo che trovano finchè non vengono accostati alla realtà che andrai a incontrare nel servizio fotografico. Buona luce |
| inviato il 06 Settembre 2025 ore 21:25
“ Buongiorno a tutti! Sto cominciando a pensare che anzichè diventare cretina a esporre in situazioni di alto contrasto, o controluce, per ottenere solo foto terrificanti, potrei provare a usare il flash. Cosa con cui ho poca dimestichezza... Le situazioni in cui lavoro sono: otturatore elettronico, tempi molto veloci (da 1/1000 a salire) e raffica a 10-15 fps, il flash è un Godox V1 Mi servirebbe già per sabato e ho poco tempo di fare prove a casa... il mio dubbio è se il flash riesca a coordinarsi con la macchina, considerando sia l'elettronico che la raffica, in ttl... o che impostazioni usare in generale. Ho cercato un po' su google ma non ho trovato gran che, immagino però che all'aumentare dei lampi consecutivi cali la potenza per singolo lampo... O anche delucidazioni generali perchè in materia di flash so davvero solo le basi Sorry „ A questo punto non rimane che provare, e cercare di ottenere quanto di meglio possa darti il flash in tuo possesso. In aggiunta a quanto scritto da altri, considera che 1) In caso di azionamenti continuativi il flash può generare molto calore, soprattutto a piena potenza. Se non erro il tuo flash viene dato per 15 scatti continuativi, a potenza piena. Pertanto, lavorare a fps elevati può facilmente mettere in crisi il tuo flash, che non è pensato per un utilizzo intensivo in tal senso. Superata una certa temperatura si attivano infatti dei meccanismi di protezione interna, che possono impedire l'azionamento del flash fino a che non si è sufficientemente raffreddato. 2) Ogni flash ha un range di tempi di ricarica, incluso quelle minimo, al di sotto del quale non si può scendere a prescindere dalla potenza erogata. La maggior parte degli speedlite e similari non consente di scendere sotto 0,1s, per cui 15fps iniziano a essere un problema anche per questo. 3) Alcune fotocamere, inclusa la tua, hanno un x-sync inferiore a 1/250s. Tuttavia, scendere sotto certi tempi può creare problemi con il flash: infatti il flash (tralasciando la modalità hss) varia la potenza intervenendo sulla durata del lampo. Pertanto, ogni flash ha un range di tempi legati alla durata del lampo. Se il valore di x-sync scende sotto tale soglia, vi è il rischio che l'otturatore si chiuda quando il flash sta emettendo ancora molta luce. Ora, il flash quando si attiva raggiunge in un tempo brevissimo il picco di luminosità, ma quando si spegne la luminosità cala molto più lentamente. Pertanto i tempi di durata del lampo non vengono calcolati fino all'istante in cui il flash ha smesso di emettere luce, ma fino a quando la luce emessa (dopo il raggiungimento del picco) è calata fino al 50% del picco di luminosità: questo valore è denominato denominato t05. Esiste un'altra misura, denominata t01, dove si conteggia il tempo fino al 10% di luminosità residua, ma pochi lo dichiarano: questo è dovuto a questioni di marketing, visto che il t01 è molto superiore al t05. Diversi esposimetri esterni di fascia alta misurano il t01 e t05, per cui non è certo un problema tecnico... Diversi flash hanno un t05 di 1/300s, a piena potenza. Pertanto, già con un tempo di x-sync di 1/250s non si sfrutta tutta la luce che il flash fornisce (l'otturatore si chiude ben prima che il flash abbia smesso di emettere luce), e se si scende ancora il problema peggiora. Non solo si perde luce utile, ma si possono avere variazioni di esposizione in base al tempo di scatto, a parità di esposizione equivalente. 4) Un sistema per tamponare in parte i problemi di potenza e tempo di ricarica è di utilizzare più flash, ma questo può non essere fattibile per diverse ragioni, in certi tipi di scatto... |
| inviato il 08 Settembre 2025 ore 14:55
Questo weekend non sono riuscita a provare, perchè alla fine ho usato il tele, la corsa era serratissima e non aveva molto senso. Detto ciò, credo che questo topic sia preziosissimo, perchè tutti i contributi sono oro puro, ed è tutto nuovo per me, e da approfondire bene! Non vedo l'ora di riuscire a fare una prova! Grazie di cuore a tutti!! |
| inviato il 08 Settembre 2025 ore 15:00
consiglio spassionato, è quello di fare delle prove con delle comparse prima di fare un lavoro, il flash è qualcosa da studiare con cura |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 10:52
Aggiornamento: ho fatto delle prove e il mio flash ha un sacco di limiti, purtroppo.. Però qualcosa di decente è uscito. Semplicemente non si può usare la raffica. Tra l'altro noto che spesso avrei voluto tenerlo in mano anzichè a slitta, per indirizzarlo bene e ho visto che un mio collega usa un AD100 pro che mette in mezzo alle rocce o sull'erba ma non ho visto i suoi risultati Comunque la luce del flash mi ha sempre fatto schifo, invece adesso mi piace l'effetto, è molto "ruvido" e graffiante, non so come spiegarlo. Non mi dispiace, soprattutto nelle prove nella nebbia mi ha dato una bella resa! |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 11:05
Alla lunga e precisa disamina di Stefano aggiungo che devi anche valutare molto attentamente se la compatibilità è totale tra il flash e il tuo corpo macchina (non sempre infatti questa è al 100% anche se dichiarata tale perchè alcuni produttore tengono alcune features proprietarie per i propri flash venduti a prezzi indecenti) la prima che mi viene in mente ad esempio è l'impossibilità di usare lo scatto continuo sui corpi Panasonic con i flash non Panasonic |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 12:10
Sono reduce dalla Fashion Week e fotografare modelle con luce e distanze variabili col flash è un vero strazio, oltre al peso sempre più alto dei nuovi speedlite. Ci vorrebbero 4 flash da 400 W con softbank grandi lungo la passerella e forse qualcosa in più si riesce a fare... |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 15:34
Buongiorno Ardita, ti mando di seguito qualche (abbondante) riga di esperienza pratica cose che forse ti possono essere utili in qualche modo. Uso molto il flash sempre in HSS in sport diverso, veloce ma leggermente meno dinamico nel gesto di quello che vedo dalle gallerie segui tu. Cioè fotografo MTB in tratti tecnici (salti, passaggi tecnici ecc) spesso critici come illuminazione (non si può quasi mai scegliere la posizione ottimale per le luci) mentre vedo che tu ti occupi di arrampicata sportiva in questo caso forse su strutture, normalmente in falesia, boulder, vie di roccia. Ti butto lì qualche considerazione pratica, riscontrata, sperando ti possa essere utile: La prima è la distanza dal soggetto: in HSS quindi tempi rapidi (quanto ne parliamo poi), se sei molto vicino e lavori con un grandangolo, il sistema High Speed Sync è meno sollecitato a parità di tutti gli altri fattori, parliamo di pochi metri, quidi dà risultati migliori. Presumendo che tu sia appesa a qualche chiodo o spit molto vicino all'azione, io a bordo sentieri single track. Se invece riprendi con un tele da diversi metri (diciamo 20/30) il sistema va più in crisi per ovvii motivi e fornisce risultati spesso deludenti. La seconda è “giocare un po'” con tempi ed iso. Tieni presente che se riesci ad abbassare un po' i tempi, diciamo base 1/800 ed alzare di un pelo gli ISO, perdi sì, gamma dinamica, ma solleciti abbastanza meno il flash stesso, soprattutto in scatti ravvicinati. Funziona più di quanto si immagini. Se posso, spesso scendo in luci fortemente contrastate anche a 1/640 o anche a 1/500, dipende se la ripresa dell'atleta in gara è frontale o laterale e quanto veloce va, seguendo con la camera il movimento per attenuare micromossi con luci miste. Non so se tu puoi. La terza. Raffica o scatti ravvicinati? Ovviamente la raffica dura e pura mette in difficoltà l'HSS. Un trucchetto (se puoi) è di fare qualche scatto singolo ravvicinato, per dare qualche decimo o intero secondo al Flash per ricaricare. Non è il massimo, in qualche situazione si può fare, in altre no (se devi riprendere un “volo” o un passaggio molto dinamico come fai …) però qualche volta aiuta. Sfondi: parlando di fotografare di giorno ed attenuare ombre troppo evidenti sul soggetto e/o controluce, la criticità più evidente è quando hai molto sfondo fortemente illuminato e l'azione con il soggetto in ombra o appunto controluce per forza di cose. In questo caso, a volte tocca stringere il più possibile sul soggetto, rinunciando a qualche sfondo magari significativo, od aspettare quel mezzo secondo in cui l'azione si svolge in ambiante un pelo meno critico. Questo considerando che il Flash inizia a sprigionare la sua potenza ovviamente dal primo scatto, quindi se il primo è il più critico, gli altri risentiranno del calo di prestazioni derivate dal primo stesso. Magari rinunci a quello più memoriabile, ma i successivi sono migliori. Vedi tu se applicabile alle tue situazioni. Posizione: scatto per motivi pratici al 90% con il Flash On Camera ed altrettanto al 90% mi piacerebbe posizionarlo altrove per risultati migliori, ma se devi muoverti seguendo atleti il più delle volte non puoi, considerando che la mani sono due e spesso devi spostarti per pochi o tanti centimetri per seguire l'azione. Può essere che succeda anche a te e che capirai perchè ho scritto questo paragrafo. Sul Godox V1: uso sistema Canon, ed ho “consumato” negli anni diversi Canon Speedlite 600 sia di prima che di seconda serie, riscontrando nell' RXTII una maggiore tolleranza e velocità nei tempi di ricarica in sequenza, ma su quello che usi tu non importa. Da un annetto ho comprato (per ovvii motivi economici) anche un Godox V1c con cui mi trovo bene, ma ha una caratteristica che ho riscontrato e ti segnalo: quando non scatti per un po' e va in standby, al primo scatto ci mette quel secondino/2 a riattivarsi quindi ho preso l'abitudine di tenerlo attivo con il leggero tocco sul pulsante di scatto, per averlo pronto mentre se arriva qualcuno totalmente all'improvviso a volte il primo scatto risulta buio. Mi scuso, con te ma anche con Stefano Tealdi che seguo con interesse ed ammirazione, se in qualche passaggio avete letto qualche “bestemmia lampistica”, ma mi faceva piacere fornirti un po' di praticaccia ignorante sviluppata da autodidatta sui campi gara dove le luci nei posti più belli e significativi, sono quasi sempre contro di te e non a tuo favore. |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 18:01
“ Aggiornamento: ho fatto delle prove e il mio flash ha un sacco di limiti, purtroppo.. Però qualcosa di decente è uscito. Semplicemente non si può usare la raffica. Tra l'altro noto che spesso avrei voluto tenerlo in mano anzichè a slitta, per indirizzarlo bene e ho visto che un mio collega usa un AD100 pro che mette in mezzo alle rocce o sull'erba ma non ho visto i suoi risultati Comunque la luce del flash mi ha sempre fatto schifo, invece adesso mi piace l'effetto, è molto "ruvido" e graffiante, non so come spiegarlo. Non mi dispiace, soprattutto nelle prove nella nebbia mi ha dato una bella resa! „ Mi sembra una conferma di quello che abbiamo detto io e Stefano, per poi far funzionare le foto con l'uso del flash, come in tutte le cose, serve esperienza |
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