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Buongiorno a tutti. Per quanto riguarda il monitor esterno (quelli da attaccare all'attacco del flash tanto per capirci), in quali situazioni è fortemente consigliato e in quali è superfluo? Oltre a quella più ovvia, cioè avere un display più grande, quando vi è particolarmente utile? Io lo userei principalmente su A7rIII per ritrattistica. Onestamente non ne ho mai provato uno nè ho mai avuto a che fare con chi lo usa ed è per questo motivo che faccio questa domanda a chi lo usa sul campo. Sul web se ne leggono tante ma non riesco a farmene un'idea precisa. Grazie per le vs opinioni e buona giornata!
Ciao, per ritrattistica non ti conviene utilizzare il tethering? Schermo più grande e la possibilità di intervenire immediatamente sul file... Il monitor esterno lo vedrei più comodo per il video Marco
Da portarsi dietro un grande schermo la vedo dura.. in studio ok.. ma in giro.. meglio lo schermo nella slitta.. Ma comunque cosa avete contro il mirino.. ? Tra schermino e mirino , il mirino è sempre meglio... penso io..
... la vista e la comodità di vedere il mirino molto più grande. Ho sempre usato ovviamente il mirino e il display col digitale ma adesso... sta diventando più complicato. Purtroppo.
Se intendi i "field monitor" (monitor da campo), si usano generalmente in ambito video perché è lì che offrono maggiori vantaggi.
Uno schermo più grande di base aiuta ad avere una visione più dettagliata dell'inquadratura e una messa a fuoco più precisa. Soprattutto in ambito video, spesso serve una visione contestuale di ciò che sta accadendo anche al di fuori dell'inquadratura, cosa che con un mirino non si può fare. Questi monitor hanno quasi tutti un pannello antiriflesso e un paraluce, due elementi fondamentali per evitare che la luce ambientale disturbi la visione. Hanno una scheda di acquisizione video integrata che consente il monitoraggio, la gestione e la cattura di tutte le funzioni video in output della camera anche da una posizione diversa oppure durante l'uso di un gimbal.
Inoltre, questi monitor sono corredati di una serie di strumenti software per il controllo e la gestione dell'immagine (esposizione, colore e messa a fuoco), come l'istogramma - luminanza e crominanza - il waveform, l'oscilloscopio, il vettorscopio, il focus peak, lo zebra, il false color, i marcatori per le inquadrature, la gestione dell'anamorfico, e molto altro. Consentono di utilizzare le lut (preset e custom) in fase di preview durante le riprese con i profili log. Hanno anche diverse connessioni per la gestione di una registrazione esterna (alcuni monitor integrano una memoria per la registrazione interna) o di altre periferiche.
Insomma, sono monitor progettati e costruiti per l'uso specifico in ambito video professionale.
Chiaramente nessuno vieta di utilizzarli anche per fotografare, ma se a te serve solo una sorta di "ingrandimento" potresti pensare di usare uno smartphone o un tablet. Ti basta acquistare un supporto per montarlo sulla slitta a caldo e un cavetto. In genere l'app gratuita della fotocamera offre già l'essenziale per controllarla. Se poi ti servono funzioni più specifiche esistono diverse app "universali" ma le migliori sono a pagamento.
L'acquisto di un monitor lo consiglio se devi fare riprese video professionali e ti servono strumenti molto specifici.
“ Chiaramente nessuno vieta di utilizzarli anche per fotografare, ma se a te serve solo una sorta di "ingrandimento" potresti pensare di usare uno smartphone o un tablet. Ti basta acquistare un supporto per montarlo sulla slitta a caldo e un cavetto. In genere l'app gratuita della fotocamera offre già l'essenziale per controllarla. Se poi ti servono funzioni più specifiche esistono diverse app "universali" ma le migliori sono a pagamento. „
Grazie delle giuste osservazioni Makexaos. Io lo userei solo per una visione decisamente più grande in ambito foto. Dato che non sempre i miei soggetti sono persone in posa ma anche soggetti animati (bambini che corrono, saltano, giocano ecc...) sarebbe interessante vedere se c'è un ritardo nella visione a tablet o se il gap è trascurabile. Faccio un giro su amazon e mi procuro un cavetto e faccio delle prove al volo.
Circa i sw (per lavorare in touch direttamente sul monitor) c'è qualcosa che mi consigli per una A7rIII e/o 6DII ? O è consigliabile comunque lavorare coi settaggi in camera e utilizzare il tablet solo come schermo fine a sè stesso ?
Se ti serve per fare foto all'aperto ricordati, in caso di acquisto, di prendere uno schermo ad alti NIT che servono a visualizzare bene in presenza di forte sole (altrimenti non vedrai quasi nulla). Io in ambito macro uso un monitor da 7 pollici della Desview. Adesso il modello R7 III è da 2800 NIT, io ho quello precedente da 2600 NIT.
Poi dipende dalle dimensioni che vuoi come monitor e cosa cerchi.
Se escludiamo camere e dispositivi altamente professionali, in ambito video la latenza del segnale, anche se minima, c'è sempre. Se ci fai caso puoi notarla anche mentre registri un video con lo smartphone e lo muovi rapidamente.
Dipende da diversi fattori. In primis dalla potenza di elaborazione della fotocamera del segnale di output video, poi dal cablaggio e infine dalla qualità di acquisizione del device esterno. Ovviamente, più la qualità di tutti questi elementi è alta, minore sarà la latenza. A questo si aggiunge il livello di tolleranza che ognuno di noi ha, che è un fattore del tutto soggettivo. Perciò è davvero difficile stabilire i limiti dall'esterno. L'unico consiglio sensato che secondo me si può dare è quello di fare delle prove e vedere come ci si trova.
“ Circa i sw (per lavorare in touch direttamente sul monitor) c'è qualcosa che mi consigli per una A7rIII e/o 6DII ? „
Che io sappia, a causa delle limitazioni di licenza e menate varie, purtroppo non esiste un'app perfetta per tutti i modelli di fotocamera. A questo si aggiungono le diverse compatibilità con le varie versioni di SO Android e iOS dello smartphone/tablet. In linea di massima per la Sony potresti provare l'app "Monitor+". Nella lista di compatibilità ufficiale vedo che la a7RIII è supportata, anche se con qualche piccola limitazione: monitorplus.cc/docs/general/camera-compatibility-and-capability/
Per la Canon 6dII secondo me puoi cominciare con l'app ufficiale Canon Camera Connect e vedere come ti trovi.
“ O è consigliabile comunque lavorare coi settaggi in camera e utilizzare il tablet solo come schermo fine a sè stesso ? „
Se sei in un contesto fotografico "rilassato" non vedo problemi a gestire tutto dal tablet. Come ho detto prima, però, l'esperienza d'uso è soggettiva. Ad esempio, in base a come usi inquadrare, mettere a fuoco e scattare (se e come usi il tracking AF/servo mode/multiscatto) potresti trovarti bene oppure no.
Anche per questo ti ho suggerito di provare prima con uno smartphone o un tablet perché alcuni sono disorientati dall'utilizzo di uno schermo più grande, altri trovano scomodo aggiungere ingombro e peso sulla fotocamera, specialmente con le riprese a mano libera. Partire direttamente con l'acquisto di un monitor da campo, magari pure costoso, potrebbe non essere la scelta iniziale migliore per tutti, in particolare per l'uso fotografico "dinamico". Se hai già un tablet con una spesa minima per gli accessori puoi cominciare a vedere se ti trovi a gestire uno schermo più grande montato sulla fotocamera e successivamente valutare se fare l'acquisto di un monitor più "serio". E' sempre tutto molto soggettivo.
Concordo con McBrandon sulla questione luminosità del monitor. Se dovessi optare per l'acquisto di un monitor da campo è consigliabile stare sopra i 1500 NIT per le riprese diurne all'aperto. Un'alternativa al valido Desview potrebbe essere il Viltrox DC-X3 da 6" 2000 NIT (o addirittura il Viltrox DC-A1 da 7" 2800 NIT) che è nella stessa fascia di prezzo ma include nel kit già i cavi, la batteria, il paraluce, il supporto per slitta e la custodia, pronti all'uso. Come saprai, nel mondo dell'elettronica puoi spendere qualsiasi cifra, perciò dipende anche dal budget.
Fatico a vedere l utilità in campo fotografico , capisco in studio o su un servizio posato con un bel monitor calibrato per vedere subito , ma un monitor portatile , come vuoi tu è scomodo per le foto , ti metti un peso extra , aggiungi un lag di tempo che potrebbero farti perdere il momento giusto , non so ci vedo solo lati negativi .
Qui due video interessanti di un modello più piccolo di quello che comprai io:
e
...che guardai a suo tempo per l'acquisto del monitor.
“ Un'alternativa al valido Desview potrebbe essere il Viltrox DC-X3 da 6" 2000 NIT (o addirittura il Viltrox DC-A1 da 7" 2800 NIT) che è nella stessa fascia di prezzo ma include nel kit già i cavi, la batteria, il paraluce, il supporto per slitta e la custodia, pronti all'uso. Come saprai, nel mondo dell'elettronica puoi spendere qualsiasi cifra, perciò dipende anche dal budget. „
Giusto. Per darti un'idea nella confezione del Desview che comprai c'era un cavo per collegare il monitor alla macchina fotorafica, ma corto. Per intenderci se montavi il monitor sopra la macchina fotografica andava bene, ma se lo volevi sistemare più distante bisognava comprare un cavo più lungo (cosa che ho fatto); mancava la batteria (comprai due batterie ed un caricabatterie a parte). Bisogna controllare cosa comprende la confezione.
“ Fatico a vedere l utilità in campo fotografico , capisco in studio o su un servizio posato con un bel monitor calibrato per vedere subito , ma un monitor portatile , come vuoi tu è scomodo per le foto , ti metti un peso extra , aggiungi un lag di tempo che potrebbero farti perdere il momento giusto , non so ci vedo solo lati negativi . „
Dipende da cosa fotografi e come lo fotografi: un conto è se devi cogliere il momento, ma se il soggetto sta abbastanza fermo in macro, ad esempio con certi soggetti, è molto comodo. Sopratutto se devi assumere posizioni particolari per certe inquadrature.
Sì, parlava anche di bambini in movimento. Lì dipende come pensa possa usare lo schermo. A volte certi movimenti si possono un pelo prevedere: ci possono pure essere momenti di pausa. Visto che chiede di un monitor esterno presumo che quello della macchina fotografica gli ponga qualche tipo di limitazione (oltre alla piccolezza dello schermo).
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