| inviato il 18 Giugno 2025 ore 9:45
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| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:00
Potrei iniziare a farlo anche domani, ma poi finisce con scansione/riproduzione digitale e pubblicazione sul web. Bisognerebbe mi creassi un "progetto" che dia un senso alla scelta per non cadere in quella che potrebbe esser una "moda" un pò snob. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:07
e quale sarebbe il problema?? c'è chi usa anche il 4x5 o il foro stenopeico.. senza tante pippe mentali basta averne voglia. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:09
Credo che il senso del 6x9 nel 2025 - se c'è - sia ottenere stampe di grandi dimensioni di poche foto buone che li meritano. Molto poetico il fotografo nella sentina, ma la stampa a contatto di un 6x9 non rende giustizia delle potenzialità di quel formato. Per tanto così una polaroid ingombra ancor meno, rendendo enorme la scatola di scarpe. My cent. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:11
Ultimamente vedo cose strane. Uno che ha fatto una serie con AI, le ha riprodotte con la cianotipia e poi le ha fotografate in digitale. Si può fare tutto, ma ci sono delle cose che rientrano nelle manie |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:12
Posso andare da Roma ad Ascoli Piceno in bicicletta. Viaggio lentamente, mi godo i paesaggi, tengo allenato il fisico e mi diverto. Non male. Però se DEVO andare da Roma ad Ascoli Piceno uso l' automobile |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 10:46
OK, ovviamente ognuno fa ed insegue ciò che più lo appaga: se hai decine di album con stampe a contatto 6x9 e ne vuoi altri, vai di Paterson e reagenti: ti sei risposto da solo, io ti ho detto - ovviamente - come la vedo io, che non ho decine di album di stampe 6x9. Un saluto. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 11:09
A me sembra un'ottima idea per realizzare un progetto personale in cui gli strumenti e la stampa sono anch'essi parte del progetto. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 13:18
“ A me sembra un'ottima idea per realizzare un progetto personale in cui gli strumenti e la stampa sono anch'essi parte del progetto. „ E' quello che intendevo nel mio precedente intervento, qualcosa che non sia solo una sorta di "famolo strano". |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 13:25
Sì ma sto libro a che punto è? |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 14:00
Scatto in 6x9 con una field 4x5", solo bn. Anni fa ebbi una fuji 6x9, fantastica ma un macigno. È un formato che ha ancora tantissimo da offrire, le stampe hanno un respiro incredibile, dei passaggi tonali incredibili. Ingrandisco e non stampo a contatto. Altro che la pentax mezzo frame. Mi piacerebbe una macchina 6x9 con un 80mm moderno e telemetro. |
| inviato il 19 Giugno 2025 ore 9:35
Conosco la storia del marinaio, ma mi domando se oggi ancora rifarebbe la stessa scelta? Mi spiego meglio, è una scelta che a noi appare molto romantica e affascinante, ma nella pratica era l'unica soluzione per avere delle fotografie in quella situazione, oggi lo stesso marinaio farebbe la stessa scelta? Probabilmente facendo paragoni di praticità userebbe lo Smartphone o sl massimo una compatta … non aveva adottato quel genere di fotografia per la qualità, ma per la praticità e questo senza mettere in dubbio la qualità delle ottiche 6X9 |
| inviato il 19 Giugno 2025 ore 13:09
Certo che il 6x9 analogico ha senso oggi. Tutto ha senso se è fatto per un approccio creativo e l'autore sente che quello è il mezzo più opportuno per un determinato progetto. Ci sono molti fitografi/autori oggi che fanno lavori con il banco ottico.. Soprattutto per l'atteggiamento che richiede sia da parte di chi sta dietro alla macchina e sia per chi eventualmente sta davanti. Se la finalità fosse solo uno sfizio tecnico allora penso che non ne valga la pena. Ma dopotutto ognuno si diverte come vuole |
| inviato il 19 Giugno 2025 ore 15:12
Boh ... alla fine la penso come l'amico Giallo (qui sopra). Poi, ovviamente, ognuno si "diverte" come preferisce! GL P.S: di Fuji "grandi" ne ho due: una Universal, ed una Super 23, con TUTTO il corredo ottico ed accessoristico. Grandi? Pesanti? Certamente si, ma parliamo di MEDIO FORMATO "++",costruito in epoche in cui non esistevano le leghe di materiali compositi. Proprio in questi giorni seguivo una discussione in cui si esaltava la Pentax 67 ... Se non altro, le Fuji sono più comode da impugnare (maniglione!), e NON temono il micro-mosso. Tra le due, dò un punto di preferenza alla Universal, anteponendo la disponibilità del dorso Polaroid (con il 75 mm. ed il 127 copre il formato pieno Pola: 8,5 X 10,5!), ai "movimenti posteriori". Gusti! |
| inviato il 19 Giugno 2025 ore 15:56
Anche a me era venuto in mente di portare in qualche viaggio una vecchia Super Ikonta 6x9 o qualcosa di simile. Sta nella tasca, ha il telemetro e un'ottica più che buona. Certo, ci vuole un po' più tempo per scattare, ma nemmeno più di tanto... Poi lo sviluppo lo si può fare anche a casa con calma. Su un rullino però ci stanno solo 8 foto, quindi prima di scattare ci si deve ragionare un attimo. Lo sviluppo in albergo ce lo vedo male, specialmente se si viaggia con qualcuno. |
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