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Si parla di nuovi T&S senza più rotelline meccaniche di regolazione decentramento e inclinazione e di metodi rivoluzionari di messa a fuoco automatica tramite tap di tre punti sullo schermo
Non sono un esperto dell'argomento ma mi domando perché siano necessari nuovi brevetti quando ci sono i software. Solo per aumentare la profondità di campo? Ma anche per quello c'è un software sulla macchina. Sicuramente sbaglierò ed i motivi ci saranno..
Beh ma se ne parla ormai da anni, in realtà penso che molti utenti Canon, me compreso, si siano un po' stufati di star dietro a discussioni sul nulla (oh sia chiaro assolutamente nulla contro l'opener!).
Ormai per quanto riguarda Canon non esce più nessun rumors affidabile, sostanzialmente tutta aria fritta e non resta che discutere di brevetti... Circa questi fantomatici TS-E elettronici già se ne parlava 2 anni fa :'( Questo uno dei vari topic: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4602837&show=2
Andrea, grazie della segnalazione che ho visto ora.
Non so quanti si interessino alle ottiche T&S. E fra i pochissimi che le usano, credo che la maggior parte siano interessati allo Shift piuttosto che al Tilt... che concettualmente è un po' più complicato.
L'innovazione promessa da Canon in sé ha un suo interesse: definisco il piano del Tilt semplicemente con tre tap sul display posteriore. E' però anche vero che chi finora ha usato queste ottiche non credo abbia bisogno dell'"aiutino" e nemmeno dell'AF. Altro dubbio è quale resa ottica può avere un sistema dove le singole lenti si disassano internamente. Ma credo che Canon si sia posta il problema e lo abbia risolto.
In realtà la cosa che mi fa davvero piacere è vedere che in Canon c'è qualcuno che ha ancora il tempo e lo spazio per pensare a delle innovazioni che sono prima di tutto nell'ottica applicata (poi sopportata dall'elettronica). Mi pare (verificare...) che Nikon abbia abbandonato le ottiche T&S e Sony non ne abbia mai avute. In Fuji c'è qualcosa.
In un epoca in cui tutti i costruttori vengono accusati di produrre obiettivi "buoni solo se corretti via software", mi viene da dire che qualche segnale di vita c'è ancora.
Non so che dire caro Andrea, Canon parla, Oddio... parla... al limite ACCENNA, a questi TS - RF da anni ormai, secondo me non li farà... anche perché non siamo più nel 1973 che fotograficanente parlando è un'era geologica fa. Parliamoci chiaro sono obiettivi di nicchia che avevano un valore - anche pubblicitario - mezzo secolo fa, con un mercato in veloce espansione e assetato di novita, oggi il mercato è al lumicino e le Case, Canon in primis, raschiano il fondo del barile con obiettivi che all'insegna del risparmio sono volutamente scorretti otticamente per essere poi corretti via software... credi davvero che questi TS possano avere un qualche futuro?
Ah non sono ancora usciti? Più che altro se ne parla ogni 2 anni. È ciclico. Prossimi aggiornamenti nel 2027 E comunque mi pare che non siano annunci ufficiali Canon, sono elocubrazioni di qualche perditempo.
Ma il filmato lo avete guardato? Ci sono gli schemi ottici ed elettronici del brevetto. Certo che i T&S sono di nicchia, molto costosi e poco venduti ma, paradossalmente, oggi hanno più senso nell'impiego video che fotografico e di fatto, se ricordate bene, quando vennero lanciati la serie degli ultimi tre nel 2017, il 50mm il 90mm ed il 135 mm, venne prodotto un commercial titolato Sushi in cui erano impiegati in video e non c'era alcun accenno all'uso fotografico (per esempio in architettura). Nel video il phocus stacking NON lo puoi fare via software idem l'effetto miniatura (si potrà anche fare ma penso con mezzi di computer grafica e costi che non sono certo alla portata del fotografo professionista matrimonialisra, ad es.) Per quale motivo Canon perde tempo a brevettare quegli schemi se non ha la minima intenzione di produrli in un prossimo futuro? Per impedire a qualcun altro di farli? Ma chi se Nikon ha smesso e Sony mai lo ha fatto, Laowa? (Lo ha fatto Fuji che è uscita con una lente medio formato 35mm stratosferica).
Per quale motivo Canon perde tempo a brevettare quegli schemi se non ha la minima intenzione di produrli in un prossimo futuro? ********************************************
Per un motivo semplicissimo caro Andrea, perché oggi per calcolare un obiettivo non ci vuole un genio come Paul Rudolph, che tralaltro la tracciatura dei raggi la calcolava a mano perché allora non c'erano neppure le calcolatrici che fanno i quattro calcoli elementari, oggi si fa tutto al computer, che in 35 o 40 secondi ti calcola l'obiettivo a costo ZERO. E visto che la cosa gli costa niente ogni due anni presentano un paio di brevetti, giusto per dare a vedere ai fan-boys che in effetti stanno facendo qualcosa, e poi se ne tornano a nanna per altri due anni ad aspettare gli eventi... che ovviamente non sarà certo quello della Tunguska!
“ Non sono un esperto dell'argomento ma mi domando perché siano necessari nuovi brevetti quando ci sono i software. Solo per aumentare la profondità di campo? Ma anche per quello c'è un software sulla macchina. Sicuramente sbaglierò ed i motivi ci saranno.. „
Non sei esperto dell'argomento.
“ A quanto pare l'argomento non interessa assolutamente nessuno. „
A me interessa! Anche se il video è noiosissimo, l'ho guardato a 1,5x. Non l'ho finito. Ma quando ha parlato di autofocus e automatismi avevo già capito dove andava a parare, sul definire dei punti e automaticamente la macchina avrebbe spostato le lenti per cercare quel piano di Scheimpflug (o come si scrive). E subito ho pensato ai video e al tracciamento AF. Non so se potrebbe interessare ad esempio per tenere a fuoco due sportivi contemporaneamente… Forse nei film? Una volta si usavano lenti spezzate per questo (se non ricordo male Orson Welles lo usò, o forse Hitchcock?)
In foto boh, a me le rotelline non danno noie.
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