| inviato il 12 Maggio 2025 ore 23:43
Cosa pensate accadrà ai fotografi di domani, ad esempio i fotografi di moda o i fotogiornalisti? Dovranno imparare nuovi modi di generare immagini o la fotografia sopravviverà? Rimarrà un passatempo per nostalgici o la necessità di fermare la luce nel reale sarà un'esigenza sempre necessaria? |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 6:11
Siamo entrati nella fotografia 3.0 basata sul software, la fotografia "tradizionale" rimarrà una nicchia per appassionati. |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 8:05
La fotografia continuerà, salvo forse le foto più commerciali/pubblicitarie che possono essere sostituite facilmente da AI o CGI (per fare un esempio, buona parte delle "foto" di auto che vediamo nei cataloghi dei vari brand sono CGI). Ma in un matrimonio, ad esempio, gli sposi vorranno le foto reali della giornata, non disegnini AI ;-) Così come le foto sportive devono mostrare l'evento reale, e ancora di più in ambito fotogiornalismo. In settori come paesaggi, animali, macro, dipende dallo spirito con con le si fa: se l'idea è fare una bella escursione e portare a casa un po' di foto, ovviamente l'AI non sostituisce la fotografia; idem per chi ha la passione per la foto naturalistica, per insetti e fiori, o ama viaggiare per esplorare nuovi posti. Se invece l'unico fine è l'immagine in sè, si può anche generare al computer - così come si può fare un disegno o un dipinto. Ma questo non sostituisce la fotografia, sono due cose diverse e due tipi diversi di pubblico. |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 8:08
Del doman non v'è certezza |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 8:33
“ La fotografia continuerà, salvo forse le foto più commerciali/pubblicitarie che possono essere sostituite facilmente da AI o CGI (per fare un esempio, buona parte delle "foto" di auto che vediamo nei cataloghi dei vari brand sono CGI). „ di fatto riducendo ancora di più la fetta del mondo della fotografia professionale che diventerà sempre più di nicchia come attività. il fotografo professionista è destinato a diventare un lavoro per pochi specialisti. |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 16:15
Anche quando venne inventata la fotografia in molti dissero che la pittura non avrebbe più avuto ragione di esistere. Però le cose per fortuna sono andate diversamente. |
| inviato il 13 Maggio 2025 ore 16:48
si e no, la pittura esiste, ma gli illustratori che lavoravano per i giornali sono scomparsi. E non so quanti pittori si mantengono facendo solo quello “ fotografo professionista è destinato a diventare un lavoro per pochi specialisti. „ Lo penso anche io |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 11:26
Avanti di questo passo.. (e anche noi ne siamo causa.. ) l'AI ci sostituirà tutti.. anzi qualcuno userà l'AI (perché non gli bastano mai ..) per farci sostituire tutti.. e inevitabilmente a quel punto ci sarà una rivolta generale.. non contro l'AI.. ma contro chi la usa contro l'umanità. La fotografia pubblicitaria è uno dei primi settori che ne risente, ma arriverà tutto il resto.. Meccanizzazione ed ai sono la grande incognita del futuro per tanti.. non per me.. Ho fatto il delegato sindacale in gioventù e ho provato a combattere contro la svendita dei macchinari in Cina, la globalizzazione senza sostenibilità e la Maccanizzazione iperveloce e senza nessun successo.. eravamo in pochi a capirne le conseguenze.. (posti di lavoro persi.. concorrenza sleale.. surplus di produzione.. ecc ) e chi guidava questa "evoluzione" guadagnava troppo per non investire in depistazione.. Ma probabilmente è inevitabile non siamo mai stata una razza lungimirante.. a parte in poche cose e tutte poco edificanti.. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 12:23
Sono due cose che dovranno convivere non vedo altre soluzioni. Francesco |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 12:33
Neanche io... |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 18:28
Credo che anche con la fotografia vi siano settori professionali in cui, quando devi portare a casa la pagnotta, le velleità artistiche legate allo strumento passano abbondantemente in secondo piano e finiscono per prevalere le capacità necessarie a mantenere e garantire un buon livello standard di tipo essenzialmente comunicativo. Partendo dal fatto che, comunque, anche l'AI bisogna saperla "istruire" per farle fare in modo egregio e vendibile ciò che abbiamo in mente, la cosa più probabile e ovvia è che si andranno ad integrare (e sta già accadendo) settori professionali nei quali le capacità legate alla "comunicazione visiva" prevalgono già ora su quelle concernenti gli strumenti utilizzati. Per chi ha la capacità di comunicare per immagini, rimanere sulla breccia in questi campi richiederà unicamente di imparare ad integrare i nuovi strumenti nel proprio flusso di lavoro; all'inizio ci potrà sicuramente essere chi pensa di potersi arrangiare senza ricorrere a professionisti (è l'inganno della facilità d'uso dell'AI), ma quando si accorgerà che a fargli vendere ciò che produce è il messaggio che l'immagine veicola, non la sua perfezione tecnica, tornerà ad affidarsi ai professionisti della comunicazione. E' sempre l'idea che prevale sullo strumento; chi dovrà trovarsi un altro lavoro sarà, come sempre, chi fornisce un lavoro di pura manovalanza, come è già accaduto per i laboratori che eseguivano unicamente lo sviluppo delle diapositive scattate da altri (e anche qui, quelli che hanno imparato per tempo ad usare egregiamente i software di postproduzione non sono spariti dal mercato; quanto meno non tutti). Senza contare i settori, di cui ha già scritto Juza, in cui rimane l'importanza della veridicità dell'immagine e nei quali la fotografia sarà giocoforza insostituibile. |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 21:40
Sarebbe interessante sapere quanti posti ha fatto perdere il digitale... immagino non meno del 50% |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 21:44
Ma no si sono creati nuovi posti di lavoro (precari) |
| inviato il 15 Maggio 2025 ore 22:12
“ Senza contare i settori, di cui ha già scritto Juza, in cui rimane l'importanza della veridicità dell'immagine e nei quali la fotografia sarà giocoforza insostituibile. „ sì, ma non sarà necessariamente fornita da un fotografo professionista o almeno non in tutte le occasioni... il perimetro è sempre più piccolo. |
| inviato il 16 Maggio 2025 ore 8:20
“ sì, ma non sarà necessariamente fornita da un fotografo professionista o almeno non in tutte le occasioni „ Per questo ci hanno già pensato da anni i servizi di foto stock pressoché gratuiti |
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