JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Per chi non ha voglia di leggere gli articoli riassumo brevemente: hanno imbottigliato un vino da 2 euro in una bottiglia appertenuta in precedenza ad un vino molto pregiato. Bene,questo vino vinse un famoso concorso.
Penso che questo possa valere per molte scelte che facciamo nella nostra vita quotidiana e nei nostri hobby/interessi
Che non sia una cosa nuova è chiaro,ma non credevo di certo che la cosa fosse così marcata.Poi io Thaler e Kahneman non so chi siano e non ho mai letto un libro di psicologia,così come credo la maggior parte della gente
Non amo bere ai pasti tranne che al ristorante o a casa di amici (ciambotte) se il vino e' "potabile". Mi e' capitato tempo fa un vino fatto in casa, non in vendita, che era puro nettare. Se quel vino da 2 euro al litro era buono quanto quello che ho bevuto allora, ma non sono un sommelier, l'eventuale premio sarebbe stato non meritato ma meritatissimo....
Penso che chi ha assegnato il premio era evidentemente un incompetente. Un vino può essere buono anche se costa poco ma da li a non riconoscere un vino piuttosto che un altro significa che gli assaggiatori hanno ben poca esperienza.
Ok ma il mio vuole essere uno spunto per riflettere sulla nostra percezione che viene influenzata dal nome o dal prezzo.
In ambito musicale,che è il mio,posso dirti che hanno fatto ascoltare stradivari e violini moderni suonati però dietro un paravento. Beh è curioso vedere quando non siamo influenzati come la nostra percezione cambia. Infatti spesso sono stati preferiti i violini moderni
Si ma in quel caso è una terza persona che da il suo giudizio, come se io assaggiassi il vino e chiedessi a te di giudicarlo. Sono certo che chi ha provato uno Stradivari piuttosto che un violino moderno non sia in grado di dire semplicemente se uno è meglio di un altro. Magari per esecuzioni classiche andrà meglio uno, per pezzi del periodo romantico magari l'altro ecc... Senza contare che il giudizio sulla prontezza e sul "sentirlo" lo può dare solo chi lo sta suonando. Ad ogni modo se te lo regalassero fossi in te sceglierei lo Stradivari
“ In ambito musicale,che è il mio,posso dirti che hanno fatto ascoltare stradivari e violini moderni suonati però dietro un paravento. Beh è curioso vedere quando non siamo influenzati come la nostra percezione cambia. Infatti spesso sono stati preferiti i violini moderni „
“ Si ma in quel caso è una terza persona che da il suo giudizio, come se io assaggiassi il vino e chiedessi a te di giudicarlo. Sono certo che chi ha provato uno Stradivari piuttosto che un violino moderno non sia in grado di dire semplicemente se uno è meglio di un altro. Magari per esecuzioni classiche andrà meglio uno, per pezzi del periodo romantico magari l'altro ecc... Senza contare che il giudizio sulla prontezza e sul "sentirlo" lo può dare solo chi lo sta suonando. „
Ricordo un'intervista televisiva a Salvatore Accardo che possiede vari Stradivari e un Guarnieri del Gesù.
Questi violini li usa per il repertorio barocco e classico, intendendo per "classico" il Classicismo Viennese a cavallo tra tardo Settecento e primo Ottocento.
Poi, per il repertorio romantico e moderno, ovvero Ottocento inoltrato e Novecento, preferisce quelli che fa realizzare su misura da un suo amico liutaio (cremonese se la memoria non mi inganna), che considera il migliore attualmente operativo. Purtroppo non ho memorizzato il suo nome.
Quindi, secondo l'autorevolissima opinione di Accardo, ancor oggi c'è chi sa realizzare violini di altissima qualità.
“ Come girare inconsapevolmente con al polso un Rolex falso dal valore di 100€, pagato 10K. „
Qui il discorso è un po' diverso, ma la colpa è dei Rolex che sono esageratamente sovrapprezzati.
Sul vino non so, bevo solo vini da 2 euro: qualcuno è un po' meglio, qualcuno un po' peggio, ma sostanzialmente siamo lì. Quando però mi capita di berne uno buono, non dico chissà che, diciamo da 6/7 euro a bottiglia, la differenza la sento subito.
Ci possono essere vini buonissimi che per la bottiglia, per la scarsa capacità di vendita del produttore, possono restare bassi di prezzo.. Un Signore che conosco e che sa cos'è il buon vino lo acquistava a damigiane e se lo imbottigliava e spesso me ne ha regalato diverse bottiglie che io ho portato a feste o pranzi di Amici.. ed essendo senza etichetta tutti i bevitori raffinati mi chiedevano da dove arrivava il vino e se potevano averne delle bottiglie.. eppure non costava tanto.. ma il produttore lo vendeva solo a Damigiane e la sua produzione, (anzi se avesse potuto anche di più) era sempre già venduta dall'anno prima.. ma a Lui andava bene così.. lo faceva più per passione .. Può quindi un vino essere buonissimo e costare poco... e può un "intenditore" dire che un vino mediocre è buonissimo... ma se è veramente competente, sarà difficile che si sbagli..
Però Enrico un rolex da 100 euro , te lo dico anche io se è falso.. uno da 1500 è già difficile e a volte impossibile.. ma da 1 500.. anziché 20 000.. non da 100.. Se uno spende 20 000 euro pe run rolex da 100.. ma é giusto che sia andata così.. tanto per Lui non cambia niente..
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.