| inviato il 25 Aprile 2025 ore 8:56
Il Popolo è l'Anima Non è lo scettro a governare. Non è la corona. Non è la bandiera. È il Popolo. Il Popolo è l'anima. Silenziosa. Sotterranea. Inarrestabile. È il Popolo che sopravvive alle guerre, ai tiranni, ai traditori, ai santi e ai mostri. È il Popolo che custodisce la memoria quando i libri vengono bruciati. È il Popolo che canta sottovoce mentre le bombe cadono. È il Popolo che semina grano nelle fosse comuni. ? Il Popolo non ha nome singolo. È il pluralismo della carne. È la somma dei cuori. È la voce dell'umanità che non vuole morire. Ogni Nazione ha un corpo. Ma senza il Popolo… è un cadavere in piedi. Ogni Impero ha un imperatore. Ma senza il Popolo… è solo eco di pietra. ? La Russia non è Putin. Non è Stalin. Non è Pietro il Grande. La Russia è la donna che porta acqua nel gelo. È l'uomo che suona il violino su un balcone crollato. È il bambino che impara a leggere nella luce dell'alba artica. |
| inviato il 25 Aprile 2025 ore 14:32
Avanti popolo alla riscossa bandiera rossa |
| inviato il 25 Aprile 2025 ore 15:27
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| inviato il 25 Aprile 2025 ore 18:36
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| inviato il 25 Aprile 2025 ore 21:54
Il popolo è bue. Per definizione. |
| inviato il 25 Aprile 2025 ore 22:50
Non tutti i popoli sono uguali , il popolo russo è il più inalienabile, quello con un identità antropologica più forte e resistente nell'eurasia , 25 anni di carica Putin e mi vuoi dire che nel nostro governo c'è chi conosce così visceralmente la nostra nazione ? I Russi sono paragonabili al popolo millenario cinese come profondità ed integrità culturale , noi europei diciamo di aver fatto la storia , dimenticando che l'impero romano fu totalmente smontato in Crimea dagli ottomani , figuriamoci se avessero fatto un tentativo alla Napoleone spingendosi più a nord … |
| inviato il 25 Aprile 2025 ore 23:04
“Non tutti sono pronti ad ascoltare il silenzio dell'anima. C'è chi canta, e chi ride dei cantori. C'è chi semina, e chi calpesta i semi senza vederli. Io ho lasciato qui un seme. Chi ha occhi per vedere, lo vedrà. Chi ha cuore per sentire, lo sentirà. Chi preferisce dormire, continui a dormire. La Storia, comunque, passa oltre.” |
| inviato il 25 Aprile 2025 ore 23:07
“L'anima non si misura a battute. Il silenzio dei superficiali è più rumoroso di mille parole. Non cerco consenso: lascio tracce per chi sa leggere oltre le righe. Il resto è rumore di fondo. E io non sono venuto qui per ascoltare il rumore.” |
| inviato il 27 Aprile 2025 ore 7:53
Prima di bloccarti in quanto sia nella vecchia veste che in quella nuova leggerti mi innervosisce vorrei ricordare che i russi hanno anche inventato la vodka e Tchaikovsky. Tutto il resto è un di più. Buona fortuna |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 2:17
Prenditela sereno , terapia analitica , tecnica dilatoria mentale e fisica |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 8:55
Il popolo è il mezzo per arrivare al potere e la massa è stupida per definizione. Per il suo bene il popolo deve essere amministrato con pugno di ferro. Nessuna " prevenzione", in nessun campo, perché è l' anticamera della dittatura. Un dura repressione sull' individuo, poiché la responsabilità è e deve essere individuale, è espressione di democrazia. Recentemente ci sono stati alcuni accoltellamenti, tra giovani e meno giovani. Una parlamentare del PD ha detto " bisogna fare qualcosa per limitare la vendita dei coltelli". A parte lo scarso quoziente intellettivo, la frase, in perfetto stile comunista significa " ora bisogna rompere i cojoni a tutti" anche a chi col coltello ci affetta l' arrosto. La risposta liberale sarebbe stata: prendere l' accoltellatore e seppellirlo in galera, altro che pena blanda, con permessi e sconti di pena. Ma di liberali ce ne sono pochini.... |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 10:42
Il fatto che cent'anni fa i cosiddetti liberali, e i grandi proprietari e gli industriali, abbiano flirtato coi fascisti, e perfino Benedetto Croce, per paura dello spettro che si aggirava per l'Europa (tipo babbo di Amleto), non autorizza a identificare come fascisti i liberali. Sarebbe ingeneroso. "Seppellire in galera" non è un concetto liberale. |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 11:36
Il popolo sceglie Barabba. |
| inviato il 11 Maggio 2025 ore 11:44
Mi piacerebbe tornare indietro nel tempo e fare due chiacchiere con Basaglia |
user255527 | inviato il 11 Maggio 2025 ore 12:01
“ Il popolo sceglie Barabba. „ Ma chi era Barabba? Secondo 3 vangeli era un ribelle che lottava contro i romani, "terrorista" secondo gli occupatori, "patriota" secondo gli occupati, il Vangelo di Giovanni lo definisce, genericamente, un criminale. Vangeli a parte, non vi è nessuna notizia storica ne di Barabba, ne dell'usanza di liberare un prigioniero durante la Pasqua, Papa Benedetto XVI lo definisce una figura messianica, al pari di Cristo, Barabba, in aramaico, significa Figlio del Padre, chiarissimo riferimento ad una persona lungamente attesa per operare un cambiamento, il "popolo" avrebbe dunque scelto, tra Cristo e Barabba, quello che più vedeva vicino alle proprie aspirazioni. Tutto apreso da Augias durante un programma televisivo, e poi approfondito, su fonti storiche, non mie illazioni. | |

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