| inviato il 06 Aprile 2025 ore 18:49
Buonasera a tutti!!!
Ultimamente mi sto dedicando alla macrofotografia di macroinvertebrati d'acqua dolce. Fotografo con una Nikon d7200 + Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM + Nikon SB-700 flash con diffusore originale + treppiede. Il mio set fotografico è una vaschetta bianca con circa un centimetro di acqua necessario per sommergere completamente l'insetto per evitare che le branchie o i cerci aderiscano al corpo dell'animale.
Metto due link di due insetti che ho fotografato come esempio:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=5024746&l=it individuo lungo circa 1-1,3 cm, crop del 46,6% in pp
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=5028717&l=it individuo lungo poco meno di 2 cm, crop del 21,2% in pp.
Entrambe le fotografie, date la piccole dimensioni dell'animale, sono state scattate vicino alla minima distanza di messa a fuoco per il sigma 105 (0,31 m).
Vorrei avvicinarmi ulteriormente al soggetto riducendo quindi la minima distanza di messa a fuoco. Fotografo sul campo con gli animali vivi che si muovono nella vaschetta, quindi devo inseguirli per questo tengo gli iso un po' più alti.
Cosa mi consigliate per avere foto con la massima qualità che posso raggiungere? Tubi prolunga? Raynox DCR-250 SLR? Moltiplicatori di focale?
Grazie a tutti e buona luce |
| inviato il 07 Aprile 2025 ore 0:30
In generale sono tutte e 3 buone soluzioni, dipende poi a quale ingrandimento vuoi arrivare. Per arrivare a 2:1 ti servono 100mm di tubi o poco meno. Combinando diversi tubi puoi cambiare l'ingrandimento. Con il Raynox mi sembra che si arrivi circa al 2:1, ce l'ho ma non lo uso quasi mai, comunque ha una buona qualità ma non puoi variare l' ingrandimento. |
| inviato il 07 Aprile 2025 ore 13:53
Dipende da cosa vuoi ottenere e come vuoi gestire la cosa - i "tubi": hanno il vantaggio di ridurre la maf minima e li puoi usare sia su grandangolari che tele, consentendoti anche di variare la maf agendo sulla ghiera dell' ottica con una perdita di luminosità contenuta se non esageri con il RR ( io li uso su tele dal 200 al 400mm principalmente x farfalle o su focali minori, anche grandangolari x insetti ) --- lenti addizionali: la maf e' fissa in funzione del valore della lente - Ca 25 cm su Raynox 150 e Ca 15cm sulla 250 quindi x la maf sei meno flessibile rispetto ai tubi - il vantaggio rispetto ai tubi che perdono in RR con l' aumentare della lunghezza focale ( dovresti aumentare la lunghezza dei tubi) ... e' che lavorano esattamente al contrario ( più aumenti la lunghezza focale, più aumenta il RR) ...io uso Raynox 150/250 e Nisi 77mm ---- anello di inversione: lo uso se voglio RR elevati e più l' ottica e grandangolare più aumenta il RR ... forse il metodo più complesso da gestire sia x la ridotta distanza di lavoro, sia x una corretta illuminazione --- superfluo dire che aumentando il RR diminuendo la distanza ... tutto si complica e oltre un certo limite, diventa improponibile scattare a mano libera e su soggetti in movimento --- infatti alla macro prediligo i close-up |
| inviato il 11 Aprile 2025 ore 21:36
Mauryg11, Gianpaolo grazie mille per i consigli, per quanto riguarda i tubi devo gestire in modo totalmente manuale i tempi di scatto e i diaframmi? Io generalmente scatto in priorità di diaframma.
Per quanto riguarda il raynox 250: su una apsc come la d7200 e il sigma macro la qualità diminuisce notevolmente? |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 1:03
Se usi tubi con i contatti, mantieni tutte le funzioni, ovviamente se usi un'ottica compatibile - sulla resa ottica delle lenti addizionali: decade all' aumentare delle diottrie (ingrandimento) - buona parte delle lenti in commercio sono ... porcherie! altra storia i doppietti acromatici le Raynox appunto o le Nisi - tieni conto che, mentre i tubi riducono la distanza di maf proporzionalmente alla lunghezza focale dell'ottica, le lenti hanno una distanza fissa in funzione alle diottrie e indipendente dalla lunghezza focale dell'ottica - ho sia Raynox 150/250 che Nisi 77mm ( che costa il doppio) ... la differenza tra Nisi e Raynox e' funzionale alle ottiche su cui le uso - la Nisi tipicamente sui tele 300/400mm le Raynox su zoom o compatte - in ogni caso, entrambe le soluzioni garantiscono ottimi risultati - vero che a brevi distanze, quasi tutte le ottiche lavorano bene, ma un vetro decente, sia che si usino tubi o lenti ... e' d'obbligo |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 10:14
“ Per quanto riguarda il raynox 250: su una apsc come la d7200 e il sigma macro la qualità diminuisce notevolmente? „
Ho la Raynox 150, e ho avuto Nikon D7200 e Sigma 105 macro OS: dalle prove fatte a suo tempo (solo foto estemporanee, la macro vera e propria non fa per me) la Raynox non degrada l'immagine soprattutto se applicata ad un buon obiettivo (e il Sigma lo è).
Su alcuni obiettivi la lente vignetta (in base alla focale e al diametro), ma purtroppo non ricordo come si comportava sul 105 macro; in qualunque caso la porzione centrale resta di buona qualità (e mantenere af e stabilizzatore attivi può essere utile). |
| inviato il 12 Aprile 2025 ore 23:31
“ ...Fotografo con una Nikon d7200 + Sigma 105mm f/2.8 Macro... „
Ciao Andrea, qui trovi i risultati che ho ottenuto fotografando un foglio di carta millimetrata con una D7500 + Sigma 105mm macro, con tubi e Sigma teleconverter 2x.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4441914
Personalmente preferisco il teleconverter perché mantengo la messa a fuoco ad infinito, quindi è più flessibile nella scelta del rapporto di riproduzione desiderato (ottima anche la nitidezza), ma purtroppo costa molto di più dei tubi.
In entrambi i casi perdo l'autofocus.
Buona domenica |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 8:09
Andare oltre ingrandimenti 1:1 sempre una impresa non facile profondità di campo, luce giusta.
Olympus il 90 va oltre 1:1 anche Canon RF 100 va oltre inoltre possibilità un può limitata stacked Canon interno automatico esempio Canon R6 Mark II/Olympus OM-1 II, mi piacerebbe vantaggi notevoli ma a dei costi.
Se si fanno tantissimi macro forse da prendere in considerazione cambio sistema altrimenti d'accordo sui extra tubi di prolunga, filtri, Tc etc. comunque troviamo pro e contra anche dei limiti alla fine una ottica macro estrema con staffa millimetrica buona ancora forse la migliore opzione a livello qualitativa serve tantissima pazienza e tempo perso, ecco il motivo per quale penso a un certo punto prendi una Olympus con il 90 2:1 e risparmi tante problematiche.
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| inviato il 13 Aprile 2025 ore 22:37
A casa dei miei ho un Sigma 2x EX e un nikon Nikon TC-17E II. Di solito li utilizzavo abbinati al 300, non mi era mai venuto in mente di utilizzarli sul macro. |
| inviato il 13 Aprile 2025 ore 22:54
Ciao Andrea, ottimo: puoi provarli senza nuove spese e vedi come ti trovi.
Anch'io il Sigma TC2001 lo avevo acquistato per moltiplicare il tele, invece lo sto usando per macro... cambio di missione  |
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