| inviato il 01 Aprile 2025 ore 17:43
È qui, su questo portale, che tutto è iniziato. Un'intuizione, poi uno scatto, poi un disegno. Giorno dopo giorno, il progetto ha preso forma, spingendomi sempre più in là. Molti di voi mi hanno incoraggiata a portarlo oltre lo schermo, a trasformarlo in qualcosa di tangibile. E ora quel momento è arrivato. Alcuni di voi sono andati oltre il semplice supporto morale e hanno contribuito alla mia campagna di raccolta fondi. Non so nemmeno da dove cominciare per ringraziarvi. Nel frattempo, il progetto è cresciuto: ho iniziato a lavorare con una novella di Italo Svevo, intrecciando parole e immagini in una narrazione ancora più intensa. Questa ricerca mi ha portata qui, a un passo dall'esposizione. Se vi va di sostenermi, il crowdfunding è ancora aperto: gofund.me/400b296e E se siete curiosi, fatemi sapere: posso condividere qualche anteprima! Grazie di cuore a chiunque vorrà darmi una mano, anche solo con la condivisione. Un abbraccio Elena |
| inviato il 01 Aprile 2025 ore 18:42
Sembra molto interessante, complimenti e auguri! Curiosissimo. |
| inviato il 01 Aprile 2025 ore 19:21
Grazie! In effetti è piaciuto. Ti aggiorno! |
| inviato il 01 Aprile 2025 ore 23:58
Sinceramente trovo le tue foto molto acerbe. Detto tra di noi, non trovo grandi differenze dalla famosa mostra , che affossò lo spazio Forma di Milano, di Martina Colombari. L'idea della donna che si fa auto-ritratti, molto spesso mezza nuda, é decisamente vecchia. Per cui secondo me o scavi in qualcosa di profondo ( non dico di arrivare a livello di Francesca Woodman ) come Tania Franco Klein, sennò rischi di essere dentro al solito cliché di foto mediamente sexy alla Natasha Merrit. In bocca al lupo comunque. |
| inviato il 02 Aprile 2025 ore 7:30
Ultimo Principe, trovo interessante il tuo punto di vista, anche se mi sembra basato su un'idea preconcetta del mio lavoro più che su un'analisi diretta del progetto. Il mio approccio non si limita all'autoritratto in sé, ma lavora sull'interazione tra immagine e testo, con l'obiettivo di creare nuove narrazioni visive. Se avrai modo di vedere il progetto nel suo insieme, sarò disponibile per discuterne più nel dettaglio. Grazie comunque per il confronto. |
| inviato il 02 Aprile 2025 ore 7:52
Ciao Elena, a me l'idea piace, mi piacciono i disegni e le foto come ho già avuto modo di dirti e trovo molto efficace il dialogo tra testo/foto/disegno... Aspettavo i nuovi sviluppi su questo tuo interessante progetto. Spero che una volta completato si possa apprezzare meglio, o in una mostra o in una pubblicazione o chissà in cos'altro... Auguri di buon proseguimento... Gianni |
| inviato il 02 Aprile 2025 ore 10:10
Non ho capito se Lastoprince si riferisce alle foto "autoscatto" dell'autrice o al "progetto personale" di cui , mi pare, siano visibili solo 3 foto. Personalmente, trovo questi dittici foto + disegno-parole tutt'altro che acerbi, anzi ben strutturati e lontani dalla "vecchia idea della donna che si fa autoscatti mezza nuda". |
| inviato il 02 Aprile 2025 ore 10:27
Al contrario Last sta esortandola a uscire dagli strati di sé stessa ed abbracciare la strada ovunque la porti. Basta che sia senza compromessi. In questo lo condivido. Senza moralismi, ma anche senza il confort di suscitare applausi per la "presenza" personale. |
| inviato il 02 Aprile 2025 ore 11:00
Grazie per il confronto. Apprezzo chi ha colto il lavoro di interazione tra testo e immagine, che è il fulcro della mia ricerca in questo progetto. Il mio obiettivo non è la mera “presenza personale” (ho già rifiutato inviti a esposizioni per la presentazione dei miei Autoscatti) ma la costruzione di nuove connessioni tra parola e fotografia. Il linguaggio dell'autoritratto è ampio e complesso, e credo che valga la pena esplorarlo senza pregiudizi. |
| inviato il 03 Aprile 2025 ore 19:46
@ Legsweaver. Un saluto, questo è il mio sostegno. |
| inviato il 03 Aprile 2025 ore 21:23
Progetto interessante ,ti auguro il meglio |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 9:32
dai spero che arrivi presto alla cifra necessaria!!! |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 16:03
Augurandoti tutto il meglio possibile, mi sfuggono un paio di cose, delle semplici e banali curiosità. La prima è che se ti hanno già proposto di esporre perché non proporre loro il tuo progetto? Poi è con il massimo rispetto che chiedo questo: la raccolta fondi è più una sfida per vedere se ci sono persone che credono in te, o una reale incapacità economica, perché stento a credere vista l'esigua somma richiesta. |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 16:12
Io non so come sarà stampato il lavoro, però una mostra con una buona stampa e delle cornici accettabili è facile che almeno un paio di migliaia di euro li costi. Personalmente li ho in banca? si ma ho anche altre spese e se devo fare una mostra cercherei anche io sponsor e magari farei una raccolta fondi per arrivare alla cifra. Non ci vedo nulla di strano e non lo farei per vedere se ci sono persone che credono in me ma per realizzare quel progetto che altrimenti sarebbe costoso come impegno per quanto soddisfacente |
| inviato il 04 Aprile 2025 ore 16:39
Oggi qualunque dico qualunque sconosciuto chiede fondi, la verità è che soltanto chi ne ha veramente bisogno non li chiede, sarà perché se ne vergona, ripeto chi ne ha veramente bisogno. Questo è un mio modo di pensare, sarà perché ho i piedi per terra. Un saluto. |
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