| inviato il 09 Marzo 2025 ore 20:09
Lo so... plasticaccia, schemi ottici all'osso peggio delle 'olga' e chi più ne sa piu ne dica... Cerchiamo di evitare eccessi al ribasso o al rialzo... insomma essere 'obiettivi'... possibilmente con poche aberrazioni... Scrivano soprattutto coloro che conobbero 'toccando con mano' (fotografandoci) e sanno i buoni, i decenti e le ciofeche 'made in Nikon'... Ho escluso gli antiNikon di mestiere e quelli che li evitarono appena si accorsero che erano 'brutti e neri' e ricominciarono a considerarli con la serie Z... Io non li conosco poiché saltai quell'era a piedi pari... amoreggiando coi francesi della Angenieux e i tre Nikkor che mi tenni erano manuali (18/35/50) AIS seppure utilizzassi una fotocamera AF. Gli autofocus ancora li evitavo per abitudine e per operativamente consonare con le mie Leica a telemetro. Insomma, chi visse pienamente quel tempo, ha qui la possibilità di esporre le proprie esperienze e le sensazioni inerenti. Buona serata. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 21:27
Io ho usato questa FE del 1981 con vari Ai-Ais per oltre un quarto di secolo, fino a quando sono passato al digitale: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2873658&show=8#15697558 Ricordo che alcuni dei Nikkor AF della prima ora, quali il 28mm f/2.8, il 35mm f/2 e il 50mm f/1.4, costituivano una netto peggioramento rispetto ai precedenti Ai-S; però ce n'erano anche di molto buoni quali il 180mm f/2.8 ED IF, l'85mm f/1.8 e il Micro 105 f/2.8, ache l'AF-D 80-200mm f/2.8 ED Bighiera e altri. Il 20mm e il 24mm f/2.8 riprendevano piè pari lo schema degli Ais. Ne parliamo in questa pagina di questo thread: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=5004338&show=6 Posta la premessa chi io NON sono né un economista né un analista finanziario e neppure il top-manager di una multinazionale; e che la mia è solo l'opinione di un cliente attento e critico nei confronti della ditta di cui ha, per molto tempo, utilizzato i prodotti (e i cui obiettivi vintage continua ad usare con soddisfazione); riguardo alle vicende di Nikon, negli anni '80 e nei due decenni successivi, concordo al 100% con quello che scrive, in questi due post, Leone Giuliano (per ragioni anagrafiche ho un ricordo diretto dei fatti di cui narra): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3627004&show=1#20616426 www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3627004&show=11#20623742 |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 22:11
Io aggiungerei ai 7 di cui sopra due zoom: - 35-70 f 2.8 - 80-200 f 2.8 bighiera (quello a pompa da evitare) N.B. il 28 sopra fotografato assumo che sia AF-D l'AF era scarsino. |
| inviato il 09 Marzo 2025 ore 22:22
Beh... non erano tutti pessimi, della prima ora vale la pena di ricordare: lo AF 55 f2.8 era lo stesso micro 55 f2.8 Ais -proprio bello- lo AF 70-210 f4 era la versione AF del 70-200 f4 serie E che era una gran lente lo AF 24 f2.8 era poi il 24 f2.8 Ais lo AF 20 f2.8 era il 20 f2.8 Ais e poi ce n'erano anche altri che non ricordo. Di ciofeche onestamente ce n'erano poche -ma c'erano- il mio AF 50 f1.8 -pessimo- oppure il mio AF 28 f2.8 diciamo sufficiente... il mio AF 24-50 f3.3-4.5 -scarso- il mio AF 35-70 f3.3-4.5 -un vero culo di bottiglia- il mio AF 35 f2 -un netto passo indietro rispetto allo Ais- Però... lo AF 85 f1.8 era (è) gran bello Come pure erano -sono- molto belli gli AF 105 f2.8 micro 180 f2.8 60 f2.8 micro 80-200 f2.8 (quello a pompa, che poi ne sono seguite altre due versioni identiche a pompa e bighiera) 35-70 f2.8 75-300/4.5-5.6 -un vero carrarmato dotato di tutto inclusa la staffa- che sono quelli che ho avuto e che conosco... |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 0:24
@Gsabbio Ti è piaciuto il primo 80-200 f 2 8, quello a pompa? Confrontato con il bighiera l'esemplare che ho avuto era povevo povero molto poco definito rispetto il modello successivo. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 1:14
Con F90x avuti 2 ottimi AF: 180 f/2.8 e 28-85 f/3.5-4.5. Si sono ben comportati anni dopo anche sulla digitale d700. Con questi 2 ero gia' "servito". Quindi tuttosommato darei un giudizio positivo dei vituperati AF |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 1:58
Ho avuto il 24-120 3.5-5.6, soldi buttati. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 8:07
“ Ti è piaciuto il primo 80-200 f 2 8, quello a pompa? „ Cerrrtooo! guarda questa foto ed ingrandiscila (è una dia digitalizzata con la D850) www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4529274 spiego: di AF 80-200 f2.8 -a pompa- ne sono state fatte tre versioni (due a pompa ed un bighiera) che nella sostanza sono tutte la stessa lente alla quale è cambiata solo la carrozzeria. Ne ho posseduti tre: il primo a pompa e due bighiera, tutti eccellenti-buoni, (uno dei bighiera rendeva meno bene), ma, tra i vari passaggi, volevo prenderne anche un altro a pompa particolarmente economico. Come mia abitudine, prima di finalizzare l'acquisto l'ho provato, e quello non era nitido come doveva. Cosa che mi è successa anche con un 80-200 f4 Ais e con uno dei due 80-200 f4.5 Ai che ho posseduto (ne ho ancora uno che è SUPERBO). Altro esempio: degli AF 70-210 4-5.6 ne ho avuti due+1; il primo era disassato, come pure il secondo, che ho solo provato, il terzo che posseggo ancora, è perfetto. Anche questa lente amatoriale AF della prima ora, la definirei più che onesta -c'è una mia recensione- è un po scura per la pellicola, è ben usabile se impiegata in buona luce. Purtroppo con le ottiche molto complesse la fregatura (anche innocente) è sempre dietro l'angolo, basta una botta più forte e senza che nessuno se ne accorga la lente va fuori allineamento, è indispensabile prima provarle e poi decidere. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 8:23
Guarda come degli afs anche degli af e af.d ci sono delle ottime ottiche, delle ottiche normali e pure quelle pessime. Tra quelle degne di nota, che ho avuto, direi: 85mm f. 1,4 (non ha niente da invidiare all'attuale afs tranne la velocità af, certe volte lo preferisco per resa dello sfocato) 180mm f. 2.8 (mai prodotta la versione af.s, ma questo è fantastico per il ritratti) 60mm f. 2.8 macro (si allunga notevolmente durante la maf, tranne per l'af direi che non ha molto da invidiare alla versione af.s) 105mm f. 2,8 macro (si allunga notevolmente durante la maf, tranne per l'af direi che non ha molto da invidiare alla versione af.s) 70-210 f. 4 (peccato la velocità af piuttosto modesta, da questo punto di vista molto meglio il 70-210 f. 4.5-5.6). |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 8:28
Io possiedo AF-D 50mm f/1.8 e AF 35mm f/2 e sono entrambi obiettivi dignitosi, che fanno il loro mestiere. Il massimo metro di paragone che ho io, però, sono i 12mpx della mia D3S, sulla quale vanno entrambi molto bene. Ho l'impressione che alcune di queste lenti vadano capite... il 35mm f/2 AF, ad esempio, soffre di una fortissima curvatura di campo, per la quale diventa difficile il 'focus e ricomponi'. L'ho scoperto grazie ad un utente Juza (di cui non ricordo il nik) e, dopo una prima iniziale delusione, ho capito che in realtà era in grado di tirar fuori foto splendide, molto tridimensionali, se usato correttamente. E' ad oggi un obiettivo che uso con molto molto piacere... Il 50mm f/1.8 va benone, ma quelle poche volte che utilizzo la focale normale, gli preferisco il AI-S 50mm f/1.4 per la resa un po' più particolare. Comunque ho utilizzato molto in passato il 50mm f/1.8 AF-D, anche su APS-C e non ho riscontrato particolari problemi. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 8:31
Secondo me la stessa Nikon ha riservato alle ottiche dell'era AF(-D) di livello un po' superiore, almeno come costruzione meccanica ma forse anche come qualità ottica, una finitura diversa da quelle meno "nobili"; mi riferisco alla superficie scabra del barilotto. Questi obiettivi sono: 18mm f/2.8 28mm f/1.4 85mm f/1.4 105mm f/2 DC 135mm f/2 DC 180mm f/2.8 (seconda serie) 200mm f/4 micro 20-35mm f/2.8 80-200mm f/2.8 70-180mm f/4.5-5.6 micro Quelli che fra questi ho avuto/provato hanno un'ottima costruzione meccanica, paragonabile a quella dei precedenti a fuoco manuale e nettamente superiore a quella di un 50mm f/1.8 AF. Comunque anche fra quelli non "pregiati" ci sono ottimi obiettivi e tutto sommato robusti e ben fatti, per esempio gli zoom 28-105mm f/3.5-4.5, 24-85mm f/2.8-4 e 70-210mm f/4 (ed anche l'f/4-5.6) che ho avuto ed usato parecchio. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 9:20
Bisogna fare dei distinguo: Quando Nikon è passata allo AF: quello col cacciavite che aveva inventato Minolta, sono state immesse sul mercato ottiche molto buone ed ottiche decisamente scarse (vedi il mio elenco -incompleto- sopra) Per dire: in kit con la F401/501 veniva dato lo AF 35-70 f3.3-4.5 -probabilmente fabbricato da Tokina- che era un vero cesso, assolutamente carente sul contrasto. La premessa del post di @Odysseus, storicamente non fa una grinza: c'è stato un momento in cui Nikon, per inseguire la folgorante novità dell'autofocus, arrancava mettendo in vendita lenti che al confronto con le coeve Ais erano peggiori -quasi- in tutto, e questo problema affliggeva principalmente il mercato 'consumer', il che... suona come una scelta controproducente visto che era quello che avrebbe dovuto fidelizzare la clientela. Con gli anni si sono ripresi però... sulla 'plasticaccia', sulla quale si sono sprecati miliardi di 'megabyte', i fatti smentiscono tutti i detrattori, non per nulla ci sono in giro una marea di lenti AF con il barilotto in 'plastica' che funzionano ancora alla perfezione dopo 40 anni. Insomma... forse quelli di Nikon avevano (hanno) ragione. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 10:17
Nella produzione di ottiche AF Nikon ha prodotto cose ottime, alcune buone ed altre ancora scadenti. Di seguito la mia esperienza, basata su oggetti effettivamente posseduti, alcuni anche in più esemplari, ed usati a partire dal 1992, anno di acquisto della mia prima reflex autofocus, la F801s (che ancora è con me peraltro). 18mm 2.8 AF-D, ne ho avuti due, sia il primo tipo che aveva la lente asferica ottenuta per lavorazione, sia il secondo tipo in cui la lente era stampata. Non ho trovato grosse differenze tra i due, che in generale soffrivano di vignettatura marcata fino ad f8 compreso, nitidezza ai bordi solo discreta ed una brutta distorsione a baffo. Allo stesso tempo il 18 mi piacque per il bel contrasto, per le ombre chiuse rispetto ad altri Nikkor che soprattutto con il bianco e nero donava agli scatti un aspetto che a me piaceva molto. Un obiettivo che rendeva colori molto saturi in generale. Costruzione ottima. 20mm f2.8 AF/AF-D, ne ho avuti tre e pur condividendo lo schema ottico con il predecessore AI-S non è mai stato al suo livello secondo me. Ad ogni modo leggera distorsione a baffo, ottimo controllo della vignettatura, colori classici Nikon (ombre aperte, poca saturazione), discreta nitidezza. 24mm f2.8 AF-D, un obiettivo con cui non è mai scattata la scintilla. Secondo me nel passaggio dalla montatura AI-S alla AF-D è uno di quelli che ha perso di più. Ricordo in particolare un gioco del barilotto terribile. 28mm f2.8 AF-D, un fondo di bottiglia per nitidezza, distorsione, e curvatura di campo. 35mm f2 AF-D, altro obiettivo che nel passaggio dalla montatura AI-S alla AF-D ha subito un crollo delle qualità ottiche, pur restando utilizzabile. La sua maggiore qualità, a mio parere erano i classici clori Nikon, le ombre aperte e la compattezza. Per il resto non ho mai avuto feeling ed in particolare aveva dei giochi/tolleranze terribili. 85mm f1.4 AF-D, uno dei capolavori dell'era AF. Un obiettivo ottimizzato assolutamente per il ritratto, dsa il meglio alle distanze medio brevi, nitido in centro e progressivamente meno verso gli angoli ha uno sfuocato da urlo, non solo dietro al soggetto ma anche di fronte. E poi a colpire è la progressività della transizione tra ciò che è a fuoco e le zone fuori fuoco, evitando così l'effetto “figurina appiccicata”. Un obiettivo costruito molto bene, con una resa dei colori neutra ed ombre aperte. 135mm f2 AF-D, ne ho provati tre negli anni, ma non sono mai riuscito ad entrarci in sintonia. Affascinato dal sistema defocus lo ho trovato un poco macchinoso e spesso poco efficace. La resa dello sfocato risentiva molto della regolazione, e spesso non era piacevole, soprattutto la zona del fotogramma di fronte al soggetto. Per il resto classici colori neutri Nikon, buona nitidezza ed ombre aperte. 180mm 2.8 AF-D, un altro capolavoro, si può riprendere quanto ho scritto per l'85 con la differenza che qui la nitidezza è al top e l'obiettivo ha una resa ottimizzata per distanze maggiori. Ci sarebbero poi gli AF-S, di cui pure ho alcune esperienze, ma forse il topic è rivolto più ai D. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 10:50
Per dire: in kit con la F401/501 veniva dato lo AF 35-70 f3.3-4.5 -probabilmente fabbricato da Tokina- che era un vero cesso, assolutamente carente sul contrasto. ************ Tokina ? quello ha lo stesso schema ottico del suo predecessore ai-s e come contrasto e' paragonabile a tutti gli altri Nikon che ho avuto. Forse ti e' capitata una copia sfortunata oppue ti riferisci all'uso su digitale, dove effettivamente questi obbiettivi perdono contrasto a causa delle riflessioni interne. Questi primi AF hanno 2 "colpe": una non loro e cioe' il fatto di doversi confrontare con i precedenti manual focus. L'altra (e qui non ci sono "scusanti") e' la ghiera di messa a fuoco molto stretta, un problema soprattutto per chi ha dita grosse. L'inferiorita' dei primi AF rispetto agli ai /ai-s e' una convinzione radicata negli utenti Nikon e destinata a rimanere tale. Da un punto di vista della qualita' costruttiva e durevolezza la cosa e' evidente, del resto non si tratta di un confronto "ad armi pari": il sistema AF "a cacciavite" doveva alleggerire le masse in gioco con l'uso di materiali meno nobili. Da un punto di vista della resa ottica e' vero in pochi casi conclamati come quello del 28/2.8 dove l'ai-s e' stato sostituito da modelli piu' economici. Il resto e' fama che pero' a mio avviso non trova riscontri reali. Ad esempio il 24 afd e' considerato modesto, l'ais uno dei migliori obiettivi che Nikon abbia costruito. Lo schema ottico e' identico. Ora, li ho utilizzati entrambi su diapositiva, stessa pellicola, in condizioni simili. Le differenze sono davvero minime: un filo meglio il manual focus con sole alle spalle, mentre il successivo una minor perdita di contrasto contro luce. Cambiano leggermente anche i colori. Queste differenze sono dovute al diverso trattamento delle lenti. |
| inviato il 10 Marzo 2025 ore 13:32
“ lo AF 35-70 f3.3-4.5 Forse ti e' capitata una copia sfortunata oppure ti riferisci all'uso su digitale... „ Sì, lo schema è identico allo Ais è possibile che la mia copia fosse difettosa -usata nel 1990 su pellicola- ma... il valore di questa lente sul mercato dell'usato della piazza di Milano stabilisce un vero record verso il basso attestandosi a 20-30 euro, e penso che questo sia significativo e congruente con il mio giudizio. |
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