| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 15:27
Buonasera a tutti, ho un quesito per i più esperti nella fotografia analogica;
Ho iniziato da poco a scattare a pellicola e mi sta intrigando molto. Ultimamente ci sto studiando e spero piano piano di capirci sempre di più.
Come dicevo, il mio attuale problema è che, pur provando a scattare “in bolla”, le foto sono comunque “storte”.
Mi spiego meglio: Quando scatto e guardo il mirino, io sono convinto di essere “in bolla”, ci sto veramente attento, ma poi al momento della digitalizzazione dei negativi e della stampa, la maggior parte delle foto sono storte e/o con linee cadenti. Se ne salvano pochissime, il resto ovviamente sarebbero da cestinare. Per avere comunque le foto ricordo cerco di riaddrizzare i negativi digitalizzati alla meglio su Photoshop, perdendo però il vero senso della fotografia a pellicola. Anche perché la stampa, se la fai eseguire con il metodo prettamente analogico, è comunque storta, per cui ha poco senso riaddrizzare l'orizzonte su Photoshop.
Premetto che per il momento non ho l'attrezzatura per fare tutto a casa, per cui mi affido a un laboratorio che scannerizza e stampa i negativi. So che è sbagliato ma per il momento è così. Comunque sto studiando su come fare per arrangiarmi da solo, piano piano arriverò anche a quello.
Per cui la mia domanda, magari stupida, è: Voi avete un metodo per ovviare questo problema o è una cosa normale nella fotografia a pellicola e quindi ci dovrò convivere? Voi come fate in queste situazioni ? Le foto che fate sono già corrette oppure le raddrizzate al momento della scannerizzazione?
Grazie in anticipo a chi risponde!
Un saluto, Samuele |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 15:47
una foto in bolla è in bolla che tu la faccia a pellicola, digitale, collodio, dagherrotipo. È geometria.
Hai provato con treppiede e delle livelle esterne serie?
Se guardi il negativo ci sono linee cadenti?
La scansione come la fai? fotografi il negativo? lo fotografi in bolla bene? usi uno scanner? il portapellicole dello scanner è piano per bene?
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| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 15:52
Non è che il pressa pellicola della macchina è difettoso e quindi la pellicola non è perfetta spianata, in effetti però dovresti vedere delle parti sfocate |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 15:56
Come ho scritto mi affido a un laboratorio, sia per la scansione che per le stampe, per cui non so come lavorano
I negativi a occhio sembra che combaciano, quindi l'errore è in fase di scatto
Treppiede e livelle ok per scatti statici ma per street e reportage purtroppo non posso utilizzarli |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 15:58
@soloinpiano Eh chissà, potrebbe anche essere un problema del genere.. no parti sfocate sembra che non ci siano |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:01
Se per caso la tua macchina avesse lo schermo di messa a fuoco intercambiabile e ai tempi ne fosse disponibile un modello con griglia, potresti provare a cercare quello, che certamente aiuterebbe. |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:02
Ciao, il problema che dici e' lo stesso tanto in fotografia analogica che digitale (salvo interventi automatici del software della fotocamera).
Quindi ti conviene far pratica con una macchina digitale, dopo essere sicuro di aver disattivato eventuali correzioni automatiche. Questo per il semplice motivo che gettare una foto digitale non costa nulla, a differenza della pellicola.
Scusa forse per l'ovvieta', per avere l'orizzonte dritto bisogna tenere la fotocamera in modo che questo nel mirino sia parallelo al lato lungo del rettangolo dell'inquadratura, non che la macchina sia in bolla.
Si cerca cioe' di "seguire" le linee.
Linee cadenti, forse sei troppo vicino al soggetto ?
Anche noi infine non siamo perfetti: se c'e' un errore sistematico di asimmetria nella vista, prima accertati di impugnare bene la macchina con entrambe le mani, poi sapendo l'errore inclini leggermente in modo da compensarlo. |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:04
“ Treppiede e livelle ok per scatti statici ma per street e reportage purtroppo non posso utilizzarli „
Prova a fare uno scatto con treppiede e livella, così da essere sicuro che la foto (su negativo) sia perfettamente in bolla.
Se poi quando la vai a sviluppare risulta storta, allora il problema è nella macchina; se invece risulta orizzontale, il problema sta nella tua mano. |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:14
“per avere l'orizzonte dritto bisogna tenere la fotocamera in modo che questo nel mirino sia parallelo al lato lungo del rettangolo dell'inquadratura, non che la macchina sia in bolla.”
Innanzitutto vi ringrazio per i consigli! Si Simone, è quello che ho provato a fare ma niente. Addirittura spesso cercavo di seguire la linea del mare (ad esempio) e renderla parallela con la linea bassa del rettangolo del mirino, ma niente, al momento dell'arrivo i negativi erano storti, anche di poco, ma comunque sempre storti 
Comunque proverò i metodi che mi avete consigliato, sicuramente è un problema della mia mano e del mio occhio, però non si sa mai |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:24
no, niente mano.
metti la macchina sul treppiede, un treppiede bello fermo e serio.
metti la macchina in bolla esterna, meglio se non con una bolla cinese da due euro. l'hot-shoe è di solito un buon riferimento.
guarda nel mirino e cerca una linea dritta da far combaciare con eventuali segni di inquadratura o col bordo del mirino stesso, alla brutta (però poi c'è la distorsione dell'ottica, che è comunque simmetrica e quindi non fa linea cadente).
sembra banale, ma fotografa qualcosa che sia davvero dritto.
scatta con scatto flessibile.
misura col righello il negativo: palazzi con linee perfettamente dritte a occhio nudo in foto risultano come divergenti (non cadenti ma al contrario), quindi fidarsi è bene non fidarsi è meglio. |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:31
scusa ma se la macchina è in bolla orizzontalmente è in bolla sia in analogico che in digitale.
Diverso è il caso delle linee cadenti erchè le fotocamere digitali fanno delle correzioni in funzione dell'obiettivo che stai usando.
Con l'analogico invece quello che trasmette l'obiettivo va sulla pellicola, pertanto se hai inclinato la macchina fotografica in "altezza" avrai sicuramente delle linee cadenti tanto più l'obiettivo è un grandangolare e così tutte le altre eventuali distorsioni.
Per assurdo su una macchian digitale potresi montare una ciofeca e non te ne accorgi, diversamete con l'analogico
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| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:34
“ Innanzitutto vi ringrazio per i consigli! Si Simone, è quello che ho provato a fare ma niente. Addirittura spesso cercavo di seguire la linea del mare (ad esempio) e renderla parallela con la linea bassa del rettangolo del mirino, ma niente, al momento dell'arrivo i negativi erano storti, anche di poco, ma comunque sempre storti „
Avrai il pentaprisma, lo specchio o qualche altra componente del mirino che porta l'immagine al tuo occhio che è storta e quindi induce a produrre inquadrature storte...
“ metti la macchina in bolla esterna, meglio se non con una bolla cinese da due euro. „
Questo risolverà di certo! |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 16:50
se pendono tutte a destra è probabile che al momento dello scatto applichi troppa forza e involontariamente inclini la macchina fotografica (è da sempre "un classico"). Per essere certo che la macchina fotografica non abbia problemi devi fare le prove sul treppiedi e con scatto flessibile. |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 17:22
Grazie di cuore a tutti per il dritte, farò delle prove con i metodi che mi avete consigliato!
Ultima domanda Diebu, che vuol dire scatto flessibile? Perdonami ma sono praticamente un neofita in questo ambito |
| inviato il 19 Febbraio 2025 ore 17:29
Occhio che non c'è solo la distorsione prospettica verticale... c'è anche quella orizzontale...
Mi capita di vederla quando metto i lampioni belli dritti ma poi l'orizzonte diventa storto... e viceversa.
Non per niente Photoshop ha una regolazione dedicata....
Scatto flessibile = cavo da inserire nel pulsante di scatto per scattare senza toccare la macchina
www.ilfotoamatore.it/p/tokar-scatto-flessibile-70-cm.asp?gQT=1 |
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