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Fine vita, in Toscana prima legge per il suicidio assistito


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  4. » Fine vita, in Toscana prima legge per il suicidio assistito





avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 8:55

Si apre una nuova breccia nel muro del fine vita in Italia. Lì dove non ci sono riuscite 15 Regioni ci è riuscita ieri la Toscana che, con l'approvazione della sua legge, diventa la prima Regione italiana a garantire ai malati tempi e modalità certi per l'accesso al suicidio medicalmente assistito. Una mossa che potrebbe essere presto seguita da altre Regioni - come il Veneto guidato dal governatore leghista Luca Zaia da sempre favorevole - e che riapre subito la battaglia anche a livello nazionale con le opposizioni che accusano il centrodestra di fare melina in Parlamento dove la legge nazionale - attesa già da oltre 5 anni e cioè dalla prima sentenza della Consulta che ha aperto la strada al fine vita in Italia - giace ferma nei cassetti, mentre la maggioranza si compatta e parla di «deriva che offende chi crede nella dignità dell'essere umano».

Argomento molto delicato e politicamente trasversale...

Ma, mi chiedo cosa c'entra la politica con un tema di questo tipo?

Perchè impedire ad un malato terminale affetto da una malattia irreversibile di porre fine alle sue soffrenze in libertà...

Ricordo che:

In Italia, infatti, il diritto al suicidio assistito non è in discussione visto che è stato sancito la prima volta in una sentenza storica della Consulta del 2019, ribadito poi a luglio scorso con un'altra sentenza (la n. 135) e cioè può essere esigibile quando il malato sia affetto da malattia irreversibile, che questa patologia sia fonte di intollerabili sofferenze, che il paziente sia capace di prendere decisioni libere e consapevoli e infine che il paziente sia dipendente da un trattamento di sostegno vitale (compresa la chemioterapia).

Fonte Il Sole 24 ore

avatarsupporter
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 9:10

assolutamente favorevole, si fottan0 i credenti, la vita è mia e non di Dio e la gestisco io

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 11:47

Sono d'accordo Lomo...

...ma in Italia non tutti lo sono specialmente tra quelli al governo in questo momento, senza entrare in merito alla politica, la mia è pura constatazione da libero cittadino...

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 12:12

Beh, le leggi le fanno i politici, quindi la politica c'entra.
A livello nazionale le leggi vengono fatte dal Parlamento o dal Governo tramite i Decreti Legge, che vanno confermati entro 60 giorni. Poi anche le Regioni possono legiferare in determinati ambiti, ma anche nelle Regioni le leggi le fanno I politici.
Per regolamentare certi ambiti non si può fare a meno di leggi, di conseguenza la politica c'entra anche in questo ambito.

la vita è mia...e la gestisco io

Nì. Se sei capace di intendere e di volere e se un giudice non decide diversamente. Vedasi ad esempio i TSO in ambito psichiatrico in cui il giudice deve convalidare il provvedimento.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 13:49

Sono d'accordo anch'io sulla decisione che riguarda tutti, di ogni schieramento.
Nessuno impedisce al credente di finire la sua vita come vuole e quindi è giusto che anche un non credente possa terminarla nel modo che desidera.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 13:53

D'accordissimo.

avatarsupporter
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 13:55

Bibols in 20 anni di governo non hanno fatto nulla nemmeno gli altri, comunque io consiglio a chi governa di liberarsi di queste barriere cattoliche, anzi io rifarei il concordato del 1984 sistemando alcune cosette, tanto quelli non portano voti perche oggi stanno quasi tutti dall'altra parte

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 14:03

Penso che la generazione prima della mia sia l'ultima ancora radicata ai dettami cattolici. Senza critica intendo.
I credenti più giovani vedono le cose diversamente.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 14:18

Sto puntando 50 cent sul tempo di chiusura di questa discussione.Cool

Per fare prima includiamo nei concetti anche quella che vuole mettere le tendine motorizzate sulle croci.MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 15:29

@SaroGrey
Sto puntando 50 cent sul tempo di chiusura di questa discussione.Cool


Perchè secondo te non se ne può parlare liberamente di un argomento che riguarda tutti noi?

Beh, le leggi le fanno i politici, quindi la politica c'entra.
A livello nazionale le leggi vengono fatte dal Parlamento o dal Governo tramite i Decreti Legge, che vanno confermati entro 60 giorni. Poi anche le Regioni possono legiferare in determinati ambiti, ma anche nelle Regioni le leggi le fanno I politici.
Per regolamentare certi ambiti non si può fare a meno di leggi, di conseguenza la politica c'entra anche in questo ambito.


Quello che volevo dire e forse era troppo nascosto tra le righe, è che non vorrei che anche qui entrasse la politica, il mio era solo un modo per parlare di questo argomento svincolato dai partitismi vari...

Bibols in 20 anni di governo non hanno fatto nulla nemmeno gli altri, comunque io consiglio a chi governa di liberarsi di queste barriere cattoliche...


Mai affermato il contrario, nessuno ha mai voluto affrontare l'argomento, si vede che nonostante tutto anche chi si dichiara laico, tanto laico non lo è...


avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 16:23

….è che non vorrei che anche qui entrasse la politica….


E come vorresti affrontare un argomento del genere senza parlare delle norme che lo regolano in un luogo in cui è fortemente consigliato di non parlarne ?

avatarsupporter
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 16:40

Personalmente e per quel che vale sono pienamente d'accordo con la scelta della regione Toscana : le motivazioni umanitarie devono sempre prevalere su dogmi religiosi che si ha la libertà di non condividere e non ritenere vincolanti .
Ogni altra considerazione sugli orientamenti dell'Esecutivo lascia il tempo che trova , essendo del tutto ininfluenti .

avatarjunior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 17:18

assolutamente favorevole, si fottan0 i credenti, la vita è mia e non di Dio e la gestisco io

Poveri illusi. E lo scrivo al PLURALE.
Anche adesso uno può suicidarsi liberamente, soprattutto se non da fastidio agli altri (tipo buttandosi sotto ad un treno che gli eredi dovrebbero pagare...). Basta trovare un modo non dannoso per gli altri.

Il bello è che questo è SOLO IL PRIMO PASSO. Poi, pian piano, inizieranno a dire che QUALCUN ALTRO può decidere per chi è vecchio, chi è povero, chi non produce più, chi da fastidio o non ha chi si prenda cura di lui o non vuole fare le cure che gli vuole imporre qualche politico...

Soylent Green


avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 17:35

Quello che volevo dire e forse era troppo nascosto tra le righe, è che non vorrei che anche qui entrasse la politica, il mio era solo un modo per parlare di questo argomento svincolato dai partitismi vari...

Purtroppo non credo sia possibile, perché, al di là dei vari partiti, l'argomento stesso è politico.
Le norme, i principi, le regole... alle base di uno Stato fanno tutte parte dell'ambito della politica.

Poi, pian piano, inizieranno a dire che QUALCUN ALTRO può decidere per chi è vecchio, chi è povero, chi non produce più, chi da fastidio o non ha chi si prenda cura di lui o non vuole fare le cure che gli vuole imporre qualche politico...

E' già così in casi di coma irreversibile.
www.laleggepertutti.it/531612_coma-irreversibile-si-puo-porre-fine-all
Chiaramente non riguarda i casi da te enunciati, ma in alcuni casi specifici il "fine vita" c'è già.

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2025 ore 17:39

Inoltre già adesso alcune persone decidono per chi è vecchio e non può più decidere, come in casi di malattie degenerative.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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