| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 19:36
Riprendo il post sul firmware 4.1 per XT5
Scusate, Istoria & Co, vediamo se mi potete aiutare, mi viene da piangere.
Allora, ho una fuji XT5, ho un Tamron 18-300 f3,5-6,3 (lo so, non un gran obiettivo).
Vado in una riserva naturale a fotografare animali e uccelli
Uso il riconoscimento uccelli
AF continuo
Riconosce il soggetto, il rettangolo diventa verde, scatto e quando guardo le foto in grande, sono tutte sfocate.
Ho pensato al mosso ma ho scattato anche a 1/1600 di secondo, f8, con 320 ISO.
Non riesco a capire, ho fotografato un pettirosso su fondo su sfondo di rami, erba, steli ed è venuto a fuoco, l'airone in volo o le oche su sfondo del cielo azzurro invece no.
Sono disperato, non so se martellare la macchina o l'obbiettivo |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 19:39
Historia, grazie per essere così celere.
Stabilizzatore attivo in modalità continua
Impostazioni AF-C nr.2
Priorità di fuoco
Otturatore elettronico ma non penso c'entri
Dopo accedo dal tablet e posto le foto...
Disastrose
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 20:50
Stabilizzatore io ormai lo piazzo in modalità solo scatto anche quando faccio raffiche. Sulla XT4 mi rendeva di più se lo mettevo in continuo con le raffiche ma sulla XT5 mi trovo meglio così.
Il 2 è ok.
Priorità di fuoco è ok
Elettronico, si meglio che meccanico
Il quadrante come lo gestisci?
Immagino che poi avessi attivo il riconoscimento volatili giusto?
La focale a quanti mm era arrivata?
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:24
Sì però... che pretendi?
La cornacchia occupa si e no 1/50 dell'area del fotogramma... non so come un autofocus possa seguire un soggetto così piccolo... secondo me qualsiasi macchina sarebbe in difficoltà (e non solo... l'AF dipende anche dall'obiettivo che per tua stessa ammissione non è un granchè)
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:27
Daniele, ho aperto ed analizzato entrambe le immagini e, purtroppo, mi sembra che in nessuna delle due ci sia un problema di AF.
Le carenze sono a carico della lente.
Basta che apri la prima a dimensione piena e puoi vedere che l'AF ha fatto un lavoro egregio di tracciamento (l'occhio è perfettamente a fuoco), l'unico limite che esce è una carenza di dettaglio ed una evidente carica di aberrazione cromatica.
Ma lo stesso ragionamento vale per la seconda dove la cornacchia è tracciata bene ma anche qui la carenza è addebitabile alla mancanza di dettaglio ed un pò di aberrazione anche li.
I volatili poi sono, in entrambe le foto una porzione molto piccola del frame intero quindi se volessi sfruttare il crop dei 40 mega dovresti anche "risolverli" con una lente in grado di farlo.
Purtroppo con zoom generici come questi non otterrai mai nulla di meglio.
La mia esperienza con il 18-135 è in linea con la tua con questo Tamron.
Mi sa che se il tuo genere è questo devi iniziare a cercare qualcosa che risolva il raggio.
Un 100-400?
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:30
Ad un AF non è che si possa chiedere di più. Qui i limiti arrivano dalla QI che è gravemente inficiata dalla qualità della lente, purtroppo. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:39
Lunghezza focale massima, 300 mm equivalenti a 450 mm, nei dati excify infatti mi scrive questo, riconoscimento volatili attivo |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:49
Veramente non so qual è il mio genere, faccio anche diversi paesaggi e fotografo un po' di tutto, volevo cimentarmi con un po' di caccia fotografica ma i risultati sono stati davvero deludenti, queste sono quelle più a fuoco ma ce ne sono alcune che sono veramente completamente sfocate, cioè, quelle completamente sfocate sono una maggior parte, avrò un rating di fuoco di sì e no 40%.
Comunque mi piaceva l'idea del 150/600 Fuji o 150/500 Tamron.
In ogni caso grazie a tutti ora metto una delle oche
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4969502&srt=data&show2=1&l=it
Qualcuno sa dirmi come gestire, rinominare ed eliminare foto doppie? |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 21:55
“ volevo cimentarmi con un po' di caccia fotografica ma i risultati sono stati davvero deludenti, „
Intanto devi considerare che per la caccia fotografica è necessaria pazienza e "allenamento"... se veramente ti interessa deve perseverare... vedrai che i risultati piano piano miglioreranno...
E poi... sfrutta meglio quello che hai!
Quell'obiettivo a f/6.3 praticamente è tutto aperto... già non è una lama di suo, poi se lo usi così è normale che i risultati non siano esaltanti...
E che senso ha usare 125 Iso in questi casi?
Metti il diaframma a f/8 o anche f/11 e regola la sensibilità di conseguenza... parti da 400 Iso e vedi se i tempi sono abbastanza rapidi. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 22:01
@Lorenzo1910
Hai certamente ragione, è la prima volta che esco in una riserva per fotografare uccelli, ho scattato anche a F8 (oche) ma non è un risultato migliore... Magari a f11 |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 22:35
Daniele non è il mio campo ma alcune regole le dovresti seguire di base:
1) Tempi di scatto in rapporto alla lunghezza focale.
Prendiamo l'esempio delle Oche. Hai scattato a 300mm ad 1/250. La regola per evitare il "micro" mosso sarebbe di comparare o raddoppiare la lunghezza focale (dipende comunque da tanti fattori). Però diciamo che se sai che scatti a 300mm non dovresti scendere sotto 1/500 poi secondo me 1/1000 comincia ad essere una velocità di scatto che inizia ad essere prestazionale. Considera anche che hai una APSC da 40 Mega. Questo significa che il sensore della XT5 è molto esigente da quel punto di vista.
2) Il sensore della XT5 non perdona LA LENTE. Quindi un conto è se la usi nelle sue focali intermedie da f9 in su, da 50mm a 200mm ed allora potrebbe anche darti qualche soddisfazione un altro è se la usi a massima apertura e massima estensione. Li è un macello assicurato vedendo la resa ottica. Fino a quando non ho usato il 18-135 a 135 ad f5.6 non avevo idea che una lente potesse fare così schifo :D
Quindi diciamo che se vuoi portarti a casa un ricordo allunga pure fino a 300 e goditelo per quello che viene ma se cerchi le piume... rassegnati di brutto che non è colpa tua e nemmeno delle macchina che hai.
3) Fai un pò di prove a medio raggio (quindi non a 300mm) con diaframmi chiusi ad f10-f11 e ripetili a massima apertura.
Prendi tipo le fronde degli alberi e confrontale. Poi vai a 300mm e fai la stessa cosa e confrontale. Hai bisogno di capire quale sia la configurazione meno problematica e di conseguenza usare la lente al massimo delle sue potenzialità. Io alla fine il 18-135 usato bene entro i suoi limiti me lo sono goduto anche.
Comunque non ti scervellare troppo sull'AF prima affina la tua conoscenza. |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 6:29
Grazie Istoria, conosco queste regole ma con lo stabilizzatore ho scattato a 300mm e 1/30 senza muovere, e credevo che il 250esimo fosse sufficiente per fermare le oche, però in effetti ieri c'era vento e ho sbagliato. Con quell'obiettivo ho fatto anche dei buoni paesaggi, Devo provare a fare una foto con la mia vecchia fz1000 della Panasonic che mi ha dato molte soddisfazioni... Cerco sempre di scattare a F8 che dovrebbe essere la sua resa ottimale perché poi si va in diffrazione, però la prova delle Fronde è un'ottima idea, secondo me ci posso giocare bene.
Vi ringrazio a tutti
Vi farò sapere e magari metterò qualche altra foto |
| inviato il 13 Gennaio 2025 ore 7:23
Pensavo di vendere questo 18-300 o di tenerlo solo per i viaggi dove mi è più comodo avere un alto range focale, so che tu hai il 17-70 f.2.8, che stavo puntando assieme al sigma 18-50 sempre f2,8.
Siccome questo Tamron che possiedo ha problemi di flare, volevo chiederti anche il 17/70 a questo problema?
Ancora grazie |
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