| inviato il 07 Gennaio 2025 ore 22:23
Qualcuno ha mai provato le lenti ARTRALAB, azienda di Hong Kong, che riproduce storiche lenti, ultima in arrivo SIMILAR copia del mitico Leica Summilux 35mm f1,4 “Steel Rim”. Credo che con le nuove tecnologie sia molto più semplice replicare lenti che hanno segnato la storia della fotografia, ad un prezzo meno di 1/10 dell'originale e con il vantaggio di trovare lenti pulite (non è il caso dello Steel Rim). Naturalmente immagino che il controllo qualità lasci a desiderare quindi bisogna affidarsi alla dea bendata per ottenere una copia perfetta. In rete ho trovato poche recensioni ma sono molto incuriosito. www.artralab.hk/products/artralab-similar-steel-rim-35mm-f1-4-full-fra |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 8:32
Li avevo già visti (non dal vero), molto belli, le riproduzioni sono fatte molto bene, sembrano proprio gli originali; sarebbe interessante sapere come sono meccanicamente. Però gli schemi ottici non sono fedeli riproduzioni: - la copia del Nikon 35mm f/1.4 ha uno schema completamente diverso - la copia del Nikon 50mm f/1.2 ha uno schema a 8/6 lenti invece di 7/6 La copia del Leica 35mm f/1.4 ci assomiglia molto, ha lo stessa schema ma proporzioni delle lenti piuttosto diverse; quindi secondo me non è detto che le caratteristiche ottiche degli originali siano state riprodotte. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 19:52
Invece ti dico che lo schema ottico è lo stesso del Leica Summilux 35mm f1,4 anni 60 con 7 elementi, anche la nuova versione Leica del 2022 ha 7 elementi ma sono leggermente diversi, invece Artralab Similar è la copia sputata degli anni'60, ho visto un video che parla della copia del Noctilux f1,2 e ne parla bene sia della costruzione meccanica che della qualità ottica. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 21:51
Riccardo non dimenticarti che non sono solo gli schemi ottici a fare la resa, ma la composizione chimica dei vetri ed i trattamenti antiriflesso… il mitico Summilux Pre Asph in produzione per 30 anni ha avuto sempre lo stesso schema ottico, ma il primo e l'ultimo non c'entrano più nulla fra loro come il Summicron 35 IV serie (conosciuto come KoB) stesso schema ottico e resa diversa |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 22:19
Si Ivan certo, non mi aspetto che una lente da circa 600€ possa competere con la qualità dei vetri Leica e soprattutto con il controllo qualità attuato su ogni singolo pezzo, però a parte la bellezza estetica (è uguale) credo che la tecnologia di pggi permetta di sfornare lenti con trattamenti migliori rispetto al passato. Vorrei approfondire perché ste cineserie a volte nascondono belle sorprese…a quel prezzo. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 22:29
“ Invece ti dico che lo schema ottico è lo stesso del Leica Summilux 35mm f1,4 anni 60 con 7 elementi, „ Mi sono basato su queste due fonti per il Leica originale
 tratto (pag. 37) da wiki.l-camera-forum.com/leica-wiki.en/images/3/3a/Puts-2002-M-lenses.p e
 tratto da www.photonstophotos.net/GeneralTopics/Lenses/OpticalBench/OpticalBench che ho confrontato con lo schema dal sito Artralab che hai linkato
 A me sembra che, pur avendo gli schemi lo stesso numero di lenti e di gruppi e la stessa impostazione, siano sostanzialmente diversi dal punto di vista delle proporzioni relative delle cinque lenti interne (nell'Astralab la seconda e terza lente sono molto più piccole della quinta e sesta), inoltre la curvatura della superficie di contatto fra la quinta e sesta lente è opposta (oltre ad altre differenze minori). Secondo me non sono differenze da poco. Sempre che tu non abbia fonti diverse, nel caso mi farebbe piacere se le mettessi a disposizione perchè mi interessano molto gli schemi ottici degli obiettivi. Grazie Aggiungo anche questo link (Marco Cavina) dove viene fatta la storia dei 35mm f/1.4 Leica, e fra l'altro non vedo la versione 2022 con schema 7/5 (che in realtà mi risulta sia un 9/5). Interessante che lo schema sia stato praticamente copiato da uno schema progettato dai russi nel 1944. www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Leitz_Summilux-M_35mm_1,4/00_ |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:14
@Roulibich ovviamente non trovi la versione del 2022 perché l'articolo è antecedente come immagino tu sai Concordo che comunque anche nella moderna versione (come nelle varie versioni nel corso dei 30 anni di produzione dell'originale) lo schema di base sia lo stesso, ma piccole (e spesso neanche tante) varianti sono opportune sé non necessarie per diverse tecnologie di trattamenti antiriflesso e soprattutto per la diversa composizione chimica dei vetri … interessante che lo schema ottico sia copiato dai russi a dimostrazione che ricalcolare spesso è più remunerativo che inventare, probabilmente il merito del Leitz è stato portare la sua apertura ad f/1,4 sulla focale 35 mm ed infatti era soprannominato il Gigante della Luce |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:20
@Riccardo basta essere coscienti che la resa non è la stessa, può essere migliore o peggiore, ma comunque diversa … capisco la curiosità ed è per questo che ho appena preso in un noto negozio una super offerta un TT Artisan Titan 28 mm f/5,6 nuovo … lo schema ottico è simile all'originale (ma non uguale) la resa simile, ma non uguale, ti saprò dire, ma dalle recensioni più brillante nei colori e perde di più ai bordi rispetto alla versione moderna, fa meglio ai bordi dell'originale invece |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:32
Di Artralab ho ordinato l'aggiuntivo 16 mm per Fuji x100. Vedremo come sarà. 44 euro la spedizione però, tenetene conto |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:34
“ @Roulibich ovviamente non trovi la versione del 2022 perché l'articolo è antecedente come immagino tu sai Concordo che comunque anche nella moderna versione (come nelle varie versioni nel corso dei 30 anni di produzione dell'originale) lo schema di base sia lo stesso, „ E' vero, hai ragione, anche se alle volte Cavina aggiorna i suoi articoli. Comunque non ho trovato 35mm f/1.4 con schema 7/5 dalla prima versione ASPH (1991) in poi, compresa l'ultima versione presente nel sito Leica; sono tutte 9/5. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 8:51
“ soprattutto per la diversa composizione chimica dei vetri „ Sono convinto che la particolarità degli obiettivi Leica sia stata, e forse lo è anche oggi, l'adozione di vetri particolari più che di schemi speciali o unici; anzi, gli schemi sono spesso semplificazioni di quelli comunemente adottati dagli altri marchi. Un esempio su tutti forse l'obiettivo più rappresentativo del mondo Leica, il 50mm f/2 Summicron. Ha uno schema 6/4 Gauss con le superfici di contatto dei due gruppi incollati piane (semplificazione costruttiva che però fa perdere parecchi gradi di libertà di correzione); i 50mm f/1.8/2 dell'epoca hanno quasi tutti schemi 6/5 senza superfici piane (fra i Nikon solo la serie economica E e gli AF-D hanno la superficie di contatto del gruppo incollato piana), quindi permettono teoricamente una migliore correzione. Eppure le prestazioni dei Summicron non penso proprio siano inferiori, vuol dire che le correzioni sono state possibili attraverso l'uso di vetri particolari. |
| inviato il 09 Gennaio 2025 ore 10:13
Concordo in toto Rolubich … io ho avuto varie volte un esemplare del 35 f/1,4 degli anni 90 |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 13:38
Io di artralab ne ho due 35mm 1.4 similar per Leica e devo dire che è una lente costruita assolutamente bene. Bella resa e anche un discreto glow. Pare i vetri siano lanthanide Il barilotto è ricavati dal pieno. Molto molto Ben fatte. E sicuramente superiore al voigt |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 15:53
Arrivato l'aggiuntivo Fuji 16 mm. A parte spese postali di 44 euro e 18 euro di dogana che fanno lievitare il prezzo notevolmente (e vale anche per gli altri prodotti) a mirino vedo parecchia distorsione e bordi non corretti. Mi riservo di provarlo per bene prima di sbilanciarmi, ma certamente posso già dire che non è allo stesso livello dell'aggiuntivo 28 originale . Come costruzione invece nulla da dire . Filtri 62 mm |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 21:53
Maicolp l'hai ordinato dal sito? Se ti è possibile metteresti qualche scatto? Grazie |
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