| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 10:11
Ho capito male io o Zelensky non ha rinnovato l'accordo con Gazprom chiudendo di fatto il gas all'Europa? Il prezzo è di nuovo in crescita e la cosa non è simpatica con davanti i 2 mesi più freddi. |
user259808 | inviato il 01 Gennaio 2025 ore 10:39
Hai capito benissimo. Vi ricordate tutta l'ignobile propaganda dei nostri giornali sui russi che si sarebbero auto-sabotati il Nord Stream? Onestamente faccio fatica a capire come si possa considerare ancora amico un paese che, mentre viene riempito di armi, boicotta le tue infrastrutture energetiche La realtà è che siamo in guerra (dichiarata non da noi, ma dai nostri politicanti, probabilmente pagati dagli USA) con un'economia e propaganda di guerra. |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 10:42
direi che sarebbe ora di togliersi qualche fetta di salame dagli occhi....e capire con chi l'europa avrà a che fare: zelensky è un dittatore molto ma molto peggio di putin. e con tutti gli armamenti che l'europa gli ha fornito, ormai l'ucraina ha più armi di tutta l'europa messa assieme... |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 10:55
Sveglia! La decisione di non rinnovare l'accordo con Gazprom è arrivata dagli americani perché finché arriva il gas russo in Europa nessuno comprerebbe il gas americano che con le spese di trasporto costerebbe il 30% in più di quello russo. |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 11:00
E questo è il ringraziamento per averlo riempito di soldi e armi ... già finiti e bruciate gli uni e le altre , nonché di baci e abbracci quando arriva al Parlamento Europeo e soprattutto in Italia ... |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 11:02
Questa è la cosa più fastidiosa. Odiosa. E come al solito la magica triade Repubblica/Ansa/Corriere imbosca la notizia in un trafiletto a mezza pagina perché mi devono far vedere che un tizio che faceva il sindaco è stato arrestato e che a Napoli sono volate falangi per i botti, come fosse una novità. La stampa è oscena ma molto efficiente nel propagandare idee manovrate. |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 11:30
ehmmm... mi sa che avete le idee un pochino confuse. E se cominciate l'anno così non so come vi vedo! |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 11:35
Dal 2020 è l'Europa il bersaglio, fateci caso |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 11:41
Vedo che le idee più che confuse sono condivise e l'anno ce lo faranno iniziare "bene" i sostanziosi aumenti in bolletta e conseguenti rincari già previsti . Purtroppo , la storia insegna ma l'uomo non impara . |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 12:08
Quindi oggi che me preparo ? La butto sul ridere perchè sono un pessimista. "Un pessimista non è altro che un ottimista ben informato" ( Oscar Wilde ). |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 12:09
Siamo solo al primo dell'anno e vedo che la solita propaganda sfornata dalle "poltrone scarlatte" trova sempre dei seguaci, bravi bravi. |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 12:18
A me, sinceramente, pareva fin troppo ridicola la situazione, con due paesi in guerra che però msntenevano in piedi l'accordo di transito, con relativi pagamenti da parte della Russia all'Ucraina per il transito e dell'Europa alla Russia per l'acquisto (mentre applica sanzioni ed embarghi in altri settori). Al di là delle idee su chi ha ragione o no in questa guerra, la mia idea è che nel momento in cui c'è la guerra si deve andare fino in fondo, quindi tale scelta è giusta, anzi, è fin troppo tardiva. Se si prende una decisione si deve essere preparati ad affrontare le conseguenze, anche quella di non scaldarsi a suffucuenza se necessario, metteremo un maglione in più o una coperta in più e privilegeremo l'utilizzo del gas per le industrie e un minimo per cucinare. E potremmo sempre scaldarci con camino e stufa se non fosse diventato praticamente illegale farlo (almeno in certe zone è città), anzi, questo evento divrebbe far riflettere su quanto sarebbe utile dotare ogni casa della possibilità di scaldarla in questa maniera, altro che vietarlo! |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 12:48
Chissà perché , queste parole mi ricordano quelle di quel "genio" dell'economia , assai riverito a Bruxelles , che diceva che la difesa della "democrazia " valeva bene " qualche goccia di sudore in più " , che le sanzioni occidentali avrebbero messo in ginocchio "l'aggressore " nel giro di tre settimane , mentre altri genii , sempre a Bruxelles , asserivano che comunque (sempre "l'aggressore ") combatteva con le pale e "rubava i microchip dalle lavatrici ucraine" per equipaggiare i propri missili ... il guaio è che questi genii sono tutt'ora al proprio posto e continuano a condurre le danze , invece di essere al sicuro (per se e per gli altri ) in qualche tranquilla cella imbottita ... comunque , se siamo contenti di impoverirci ancor di più con costi dell'energia sempre maggiori e il conseguente tracollo delle attività produttive (e non solo in Italia), eccoci serviti ! |
| inviato il 01 Gennaio 2025 ore 12:50
C'è chi chiude il gas e chi chiude il microfono:
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